Europa League
Roma-Bayer Leverkusen: curiosità e statistiche
Roma e Bayer Leverkusen si sfidano nella Semifinale d’andata, in programma domani sera (giovedì 2 maggio) alle ore 21:00 allo Stadio Olimpico di Roma.
La strada per la finale di Dublino, occasione di riscatto dopo la delusione contro il Siviglia nell’ultimo atto dello scorso anno, presenta alla Roma un ultimo difficilissimo ostacolo da superare.
Domani sera, allo all’Olimpico, arriva il Bayer Leverkusen, appena laureatosi campione di Germania e ancora imbattuto in questa sua leggendaria stagione.
Un avversario ostico per i giallorossi, che hanno però già saputo sovvertire i pronostici della vigilia eliminando il Milan con due super partite nei Quarti di Finale.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Roma e Bayer Leverkusen si incontreranno per la seconda stagione consecutiva in Semifinale di Europa League, con i giallorossi che avevano vinto 1-0 tra andata e ritorno nella scorsa edizione del torneo, per poi perdere la Finale ai rigori contro il Siviglia.
Il Bayer Leverkusen ha vinto la prima partita contro la Roma nella fase a gironi della Champions League 2004/05 (3-1 in casa), anche se da allora non ha più battuto i giallorossi (3N, 2P).
L’unica volta in cui due squadre si sono affrontate in due stagioni consecutive in Semifinale di Coppa Uefa/Europa League è stata nel 1984/85-1985/86, quando il Real Madrid raggiunse in entrambi i casi la finale superando l’Inter.
La Roma ha raggiunto la Semifinale di una delle maggiori competizioni europee per la quarta stagione consecutiva, dal 2020/21 solo il Real Madrid ci è riuscito. I giallorossi avevano raggiunto questa fase in 4 delle 37 campagne europee precedenti (1969-70, 1983-84, 1990-91, 2017-18).
Il Bayer Leverkusen ha raggiunto la Semifinale nelle maggiori competizioni europee per la quinta volta e per la seconda stagione consecutiva.
I tedeschi sono arrivati in finale di Coppa Uefa e di Champions League rispettivamente nel 1987/88 e nel 2001/02, venendo eliminati in questa competizione nella scorsa stagione e nel 1994/95, entrambe le volte contro una squadra italiana (Roma e Parma).
La Roma ha perso solo una delle ultime 25 partite in casa in Europa League (19V, 5N), vincendo 10 delle ultime 11 (1N), solo Villarreal (35), Siviglia (28) e Sporting (25) contano più successi interni nella competizione rispetto ai giallorossi (24).
Il Bayer Leverkusen è rimasto imbattuto nelle 10 gare giocate in questa Europa League (8V, 2N), le squadre precedenti ad aver raggiunto la finale senza mai perdere dalla fase a gironi in poi sono il Chelsea nel 2018/19, il Villarreal nel 2020/21 e l’Eintracht Francoforte nel 2021/22, tutte hanno poi vinto il torneo.
Romelu Lukaku ha segnato 7 goal in 9 partite contro squadre tedesche nelle principali competizioni europee, tra cui uno contro il Bayer Leverkusen nell’agosto 2020, solo contro le squadre svizzere ha fatto meglio (8).
Nella sua unica presenza in Semifinale di Europa League ha segnato una doppietta contro lo Shakhtar Donetsk nell’agosto 2020.
Gianluca Mancini ha segnato 3 goal in questa stagione di Europa League, compresi 2 nelle due partite dei Quarti di Finale contro il Milan (1 all’andata, 1 al ritorno).
L’unico difensore italiano a realizzare più reti in una singola edizione di una delle principali competizioni UEFA è stato Antonio Comi (4 con il Torino nella Coppa UEFA 1986/87).
Florian Wirtz è il giocatore che ha creato più occasioni su azione per i compagni in questa Europa League (24); il tedesco, che compirà 21 anni il giorno dopo la partita, ha segnato 11 reti nella competizione, più di ogni altro giocatore sotto i 21 anni di età dal 2009/10.
Europa League
Europa League, designato l’arbitro della finale
Giornata di designazioni per la UEFA che dopo aver comunicato il fischietto della finale di Champions, ha svelato anche quello per la finale di Europa League.
Europa League, scelto l’arbitro della finale: vecchia conoscenza del calcio italiano
Mercoledì 22 maggio 2024 andrà in scena l’ultimo atto dell’Europa League che vedrà scontrarsi Bayer Leverkusen e Atalanta. Il tutto si svolgerà nella splendida cornice dell’Aviva Stadium di Dublino.
Tra le due squadre nascerà sicuramente un grande spettacolo vista la fantasia offensiva espressa durante questa stagione. Sarà Xabi Alonso VS Gasperini, due idee di calcio rivoluzionarie ed entusiasmanti.
Per l’occasione l’arbitro designato sarà Istvan Kovacs, di origine rumena ma dalla fama internazionale. In carriera ha collezionato 22 presenze in Champions League dal 2018 al 2024 mentre sono 20 quelle in Europa League. Inoltre, vanta la direzione della finale di Conference League vinta dalla Roma contro il Feyenoord nel 2022.
Per quanto riguarda i precedenti del fischietto con le due finaliste, l’unica partita da segnalare è Bayer Leverkusen-Porto risalente alla fase a gironi della Champions League 2022/2023.
Europa League
“Belli ciao” la cronistoria del day after di Leverkusen-Roma
Sconfitta e sfottuta. La ricostruzione degli sfottò (social e non solo) che il Bayer Leverkusen (e non solo) ha rivolto alla Roma.
Roma vicina all’impresa, ma non basta
“Una mattina mi sono alzato e ho trovato l’invasore“. Che, per una volta, non sono i tedeschi. E’ quello che deve aver pensato il Bayer Leverkusen, dopo che la Roma è andata a venti minuti dall’essere la prima squadra a espugnare la BayArena in questa stagione.
Una sensazione di latente fastidio, evidente sin dall’iniziale vantaggio firmato Paredes. Probabilmente non si aspettavano neppure di andare sotto di un gol, considerato che nei giorni antecedenti alla partita erano state promulgate le informazioni per la finale di Dublino, figuriamoci di due.
Una certezza di superiorità corroborata dalla vittoria dell’andata, ma che ha portato i tedeschi a giocare il ritorno quasi con spocchia. E, come spesso accade, quando una squadra approccia con sufficienza a un match è difficile raddrizzare l’inerzia di una partita storta.
Il focus non è un interruttore, che può essere acceso o spento a comando, e l’autogol di Mancini deve essere stato accolto dalla squadra di Xabi Alonso come una sorta di liberazione. Liberazione del proprio territorio, del proprio stadio, che una squadra percepita come ostile (straniera) stava occupando tentando di porre fine a quell’egemonia calcistica che da 48 partite li faceva sentire invincibili.
Mai più Neverkusen, ma la storia non si cancella
Tutto è cominciato con l’esultanza del Bayer Leverkusen alla qualificazione della Roma a discapito del Milan nei quarti di finale. Poi la gara d’andata, vinta due a zero dai tedeschi allo Stadio Olimpico seppur con qualche inaspettato patema, che ha conferito ai teutonici ulteriore consapevolezza nei propri mezzi tecnici.
Poi il ritorno, approcciato come una pura formalità e rischiato di trasformarsi in un incubo. Le granitiche certezze di una squadra prima incrinate, poi sfregiate e infine sul punto di crollare come un castello di carte. E il Bayer Leverkusen ha dimostrato, ancora una volta, che saper vincere è un’arte e che è ancora più importante di saper perdere perché sono più quelli che perdono che quelli che vincono.
Al Leverkusen il soprannome (ben poco edificante) Neverkusen ha pesato come un macigno e la frustrazione accumulata negli anni è esplosa in una dimostrazione di puerile arroganza, che non collima con l’espressione calcistica quasi aristocratica che spesso si vede in campo. Questo è il motivo principale per cui squadre storicamente non abituate a vincere crollano dopo una singola stagione di gloria.
E il comportamento di Frimpong, andato a stuzzicare Svilar dopo l’autogol che ha accorciato le distanze e che ha litigato praticamente con tutti al momento del cambio, esemplifica la condizione di chi non riesce a godersi una vittoria in quanto troppo spaventato dall’idea della sconfitta. E “Bella Ciao“, sparata a tutto volume dal DJ dello stadio, a fine partita ricorda la musica techno uscita dalle casse di San Siro dopo lo scudetto dell’Inter.
Europa League
Leverkusen, Xabi Alonso: “Dopo il 2-0 della Roma ho visto che i miei ragazzi volevano di più”
L’allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha parlato dopo il match contro la Roma che ha portato il club tedesco in finale.
Leverkusen, le parole di Xabi Alonso:
Di seguito le parole dell’allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, dopo il match vinto contro la Roma in Europa League e che ha portato le Aspirine in finale:
“Wirtz ha preso una botta contro il Borussia Dortmund dalla quale non si è ripreso del tutto. Voleva aiutare la squadra ed esserci… L’ha fatto. Un giocatore come lui è un asset anche al 70%”.
“Siamo felici di essere arrivati alla finale. Ne giocheremo due in una settimana, come conseguenza di ciò. Abbiamo mostrato un grande carattere dopo il secondo gol della Roma. Ho guardato i miei giocatori negli occhi e ho visto che volevano dare di più. Abbiamo ancora la chance di vincere tre titoli, ciò che meriterebbero i miei ragazzi”.
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