Europei
Arda Guler e l’algoritmo del predestinato
Arda Guler, è già un fenomeno dei Blancos. Con numeri da capogiro e giocate da campione, il futuro del calcio passa da lui. Ecco come il Real Madrid sta forgiando questo talento precoce.
Indice
La storia del match
Quando entra in campo, Arda Guler lo fa in grande stile. Nella scorsa giornata, ha trascinato la Turchia alla vittoria contro la Georgia. Ha stupito tutti con una perla di rara maestria: controllo fuori area con un’eleganza disarmante e tiro all’incrocio dei pali a 118 km/h. Un missile imparabile che non ha lasciato scampo al portiere. La cosa che stupisce di più è la semplicità con cui Arda prova la giocata. Mostra una tranquillità e scioltezza tipica di chi tratta il pallone con maestria.
Il solito progetto in casa Real
Arda Guler è uno dei tanti esempi di programmazione madridista. Il Real Madrid compra giovani promesse per trasformarle in giocatori che faranno la storia del calcio mondiale del prossimo decennio. Il modello Real è unico: programmazione e vittorie. Comprano un giovane e lo affiancano a un veterano, come già successo con Camavinga. L’obiettivo è abituare i calciatori a vincere sin da subito. Li affiancano a campioni di caratura universale, togliendo pressione ai giovani. A Madrid si arriva da giovanissimi, quasi di soppiatto, e si diventa grandi imparando dai migliori. È un sistema unico e raro, una macchina perfetta. Semplicemente, il modello Real.
Guler, una stella in ascesa
La carriera di Arda Guler è un’alba appena iniziata, ma con numeri e prestazioni del genere, il suo futuro sembra già scritto tra le stelle del calcio mondiale. Tuttavia saranno il tempo e il rettangolo verde a sussurrarci l’ultimo, definitivo verdetto.
Gaetano Vernile
Europei
Euro2024, le formazioni ufficiali delle gare delle 21
Repubblica Ceca-Turchia e Georgia-Portogallo (Gruppo F) chiudono questa ennesima giornata calcistica all’insegna di Euro2024.
Euro2024, le formazioni UFFICIALI delle gare serali
Repubblica Ceca-Turchia, le formazioni ufficiali:
Molto sfortunata la Repubblica Ceca a non andare oltre il pari nella gara contro la Georgia. Una situazione che mette la squadra di Hasek nelle condizioni di dover vincere per forza contro la Turchia, per accedere agli ottavi di finale di Euro2024. Con un pareggio, o peggio ancora con una sconfitta, sarebbero certamente fuori.
Questo perché i cechi hanno già perso la prima partita (2-1 contro il Portogallo) e stazionano all’ultimo posto del Gruppo F, in ex-aequo con la Georgia ma avanti per una migliore differenza reti. In questo momento, nessuna delle quattro migliori terze ha meno di tre punti in classifica e questo precluderebbe la qualificazione ai cechi.
Repubblica Ceca (3-5-2): Stanek; Holes, Hranac; Krejci; Coufal, Soucek, Jurasek, Provod, Barak; Hlozek, Chytil. Allenatore: Hasek.
Turchia (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Ayhan, Kadioglu; Ozcan, Yuksek; Calhanoglu, Guler, Yildiz; Yilmaz. Allenatore: Montella.
Georgia-Portogallo, le formazioni ufficiali:
Discorso inverso invece per il Portogallo, che non aveva convinto nella prima uscita contro i cechi ma che si è rifatto alla grande nell’ultima gara contro la Turchia. La partita contro la Georgia sarà poco più che una passerella per Cristiano Ronaldo e i suoi compagni, già certi della qualificazione ma anche del primato nel girone.
Per i georgiani vale lo stesso discorso fatto poc’anzi per i cechi, mentre la Turchia ha un piede e mezzo agli ottavi ma deve stare attenta a non perdere stasera. Con un punto sarebbe virtualmente certa del secondo posto, salvo un’improbabile goleada della Georgia contro il Portogallo, ma perdendo rischierebbe per la differenza reti.
GEORGIA (5-3-2): Mamardashvili; Kakabadze, Gvelesiani, Kashia, Lochoshvili, Dvali; Chakvetadze, Kochorashvili, Kiteishvili; Mikautadze, Kvaratskhelia. Allenatore: Sagnol.
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Dalot, Danilo, Antonio Silva, Gonçalo Inacio; Pedro Neto, Palhinha, Joao Neves; Conceiçao, Ronaldo, Joao Felix. Allenatore: Martinez.
Europei
Ilicic: “Contento di essere tornato in campo. Sulla mia storia…”
L’ex calciatore dell’Atalanta Josip Ilicic ha parlato ai microfoni di Sky Sport, facendo il punto sulla sua nazionale e non solo.
Le parole di Ilicic
Di seguito le parole dell’attaccante sloveno Josip Ilicic, rilasciate ai microfoni di Sky Sport e relative alla sua stagione ma non solo:
“Sono contento di essere ritornato in campo. Mi fa piacere che la mia storia sia di ispirazione per chi ha passato la mia esperienza. Prima della partita contro l’Inghilterra Rice mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che mi rispetta.”
Europei
Foden lascia il ritiro dell’Inghilterra: il motivo
Phil Foden ha lasciato il ritiro della Nazionale inglese per ragioni personali. Tramite un comunicato della Federcalcio inglese è stato svelato il motivo.
Foden torna in famiglia
La stella dell’Inghilterra ha dovuto raggiungere la famiglia per un lieto evento: è nato il suo terzo figlio. Non sono chiari i giorni di “licenza” concessi al giocatore, ma la nazionale lo aspetta per gli ottavi.
Cresciuto nel Manchester City, l’attaccante inglese è un punto fermo del suo club e della Nazionale: con cui è vicecampione della scorsa edizione degli Europei. Ad Euro24 ha giocato tutte e tre le partite del girone, prima di tornare in patria per la nascita del figlio.
L’avversario dell’Inghilterra negli ottavi è ancora da definire, ma il Ct Gareth Southgate non si è mai privato di Foden nelle tre gare che hanno visto la formazione dei Tre leoni chiudere al comando del Gruppo C.
Questo fa pensare che il Ct non voglia rinunciare al suo attaccante e lo aspetta per la prossima partita, per proseguire il cammino in questa competizione.
Per Phil Foden la nascita del terzo figlio è una motivazione in più per far bene in nazionale e magari la possibilità di dedicargli una rete già dalla prossima partita che affronterà con l’Inghilterra.
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