Durante Monaco-Barcellona, alcuni sostenitori del club catalano hanno esposto uno striscione che il UEFA ha considerato “nazista”.

Apologia del nazional-socialismo. E’ questa la motivazione che ha spinto il UEFA a punire il Barcellona, con una multa da dieci mila euro e la cessazione della vendita dei tagliandi per la gara interna con la Stella Rossa.

“Flick Heil“, lo striscione che ha incriminato il Barcellona

Lo striscione incriminato recitava “Flick Heil“. Un macabro gioco di parole, che vede coinvolto il nome del tecnico blaugrana (Hans Flick, che tanto bene sta facendo in questo avvio di stagione con sei vittorie su sei in Liga) e la celebre frase “Sieg Heil“: sovente utilizzata dai camerati tedeschi nei loro incontri ufficiali.

La tifoseria dei culé non è nuova a questo tipo di atteggiamenti. Lo scorso 10 Aprile, in occasione della trasferta al Parco dei Principi in casa del PSG, alcuni sostenitori della squadra ospite erano stati segnalati (e successivamente denunciati) da uno dei delegati UEFA per essersi esibiti in saluti in nazisti.

La squadra di Jurić continua a dare segnali di ripresa. Ottima la prestazione in Roma-Athletic Bilbao, ma rimane il rammarico per il pareggio subito nel finale.

L’esordio europeo di Ivan Juric sulla panchina della Roma si è concluso con un pareggio contro l’Athletic Bilbao. Un risultato che, seppur positivo, ha lasciato un po’ di amaro in bocca al tecnico, che ai microfoni di Sky Sport ha comunque voluto sottolineare i numerosi aspetti positivi visti durante la partita, soprattutto nel primo tempo.

Nonostante la delusione per il risultato finale, Juric ha elogiato la prestazione della sua squadra, specialmente nella prima frazione di gioco. “Ci sono stati momenti davvero belli, abbiamo giocato un calcio di qualità. Loro sono una squadra molto veloce e sulle seconde palle ci pressavano facendoci soffrire un po’, soprattutto nel secondo tempo, ma non abbiamo concesso vere occasioni”.

Il rammarico per le opportunità sprecate è palpabile: “Nel primo tempo abbiamo creato tanto e dovevamo essere più incisivi. Anche l’occasione di Soulé nel secondo tempo è stata decisiva. Tuttavia, ho visto molte cose positive”.

IVAN JURIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma-Athletic Bilbao, Jurić: “I dettagli fanno la differenza sul risultato”

Il gol subito ha lasciato un po’ di frustrazione, specialmente per un errore in fase difensiva: “Sulla punizione eravamo in superiorità numerica, due contro uno. Le posizioni erano corrette, ma dovevamo fare meglio. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza, ma nel complesso i ragazzi hanno disputato un’ottima gara”.

Juric ha poi spiegato la decisione di sostituire Dybala all’intervallo: “Non era prevista la staffetta con Soulé. Volevamo fargli fare almeno un’ora di gioco, ma quando ha avvertito un leggero fastidio, abbiamo preferito non rischiare. Domani valuteremo meglio le sue condizioni”.

Il tecnico si è soffermato anche sui giovani della rosa, tra cui Baldanzi e Pisilli, sottolineando la loro voglia di imparare e la loro applicazione. “Ho diversi giovani molto interessanti. Baldanzi mi ha impressionato molto, ha forza, tecnica e può giocare in diversi ruoli, sia come trequartista che come mezzala. Anche Pisilli sta facendo bene. Sono ragazzi con tanta voglia di crescere”.

La Roma viene beffata nel finale: nel primo turno di Europa League l’Athletic Bilbao pareggia a pochi minuti dalla fine.

Una buona Roma, soprattutto nel primo tempo, andata in vantaggio al 32′ con l’ariete Dovbyk, viene raggiunta dal gol dei baschi con Paredes al minuto 86.

Tra le note positive della serata, oltre alla prestazione dell’attaccante ucraino che si sta confermando un acquisto importante, c’è la gara di Baldanzi. Queste le parole di Juric sull’ex Empoli rilasciate a Sky nel dopo gara: “Ci sono giovani veramente interessanti. Lui mi ha fatto una grandissima impressione, fa tutte e due le fasi, si vede che ha lavorato tanto ed è completo. Può fare anche la mezzala”.

Nota negativa della serata, oltre al gol subito per una disattenzione di Hermoso e Mancini, l’uscita di Dybala, che potrebbe preluderer ad un altro stop per motivi fisici: “Dybala è uscito perché aveva un piccolo fastidio, è stato un cambio obbligato, non previsto. Speriamo non sia nulla di grave”.