Coppa Italia
Coppa Italia, in Piemonte i maggiori successi
La Coppa Italia ha perso un po’ di appeal negli ultimi anni a causa di un format obsoleto
Le squadre vogliono sempre far bella figura ma nelle fasi iniziali possiamo notare qualche compagine che, costretta a fare turn over, magari esce anzi tempo dalla competizione. Andando ad analizzare le squadre che hanno sollevato per più volte la Coppa Italia si scopre come il Piemonte è la regione ad avere il maggior numero di trofei: 14 la Juventus e 5 il Torino. Al secondo posto si piazza il Lazio con 16 coppe sollevato al cielo: 9 la Roma e 7 la Lazio. Gradino più basso del podio per la Lombardia con 15 trofei: Inter 9, Milan 5 e Atalanta 1. Liguria, Campania ed Emilia Romagna sono a quota 6 mentre il Veneto è il fanalino di coda con soli 2 trofei: 1 per il Venezia e 1 per il Vicenza.
Coppa Italia
Coppa Italia, le novità a partire dalla prossima stagione
Per la prossima stagione della Coppa Italia è previsto un nuovo regolamento. Tra le novità più importanti la rimozione dei tempi supplementari.
Coppa Italia, il nuovo regolamento
Per la prossima stagione della Coppa Italia è previsto un nuovo regolamento. Tra le novità più importanti la rimozione dei tempi supplementari.
Per quanto riguarda la semifinale, si giocherà in due gare. I tempi supplementari saranno rimossi dalle partite uniche fino ai quarti di finale inclusi. Da questo si deduce che, se il punteggio sarà in parità dopo i 90 minuti, si andrà direttamente ai calci di rigore.
Le partite delle semifinali e della finale avranno i tempi supplementari e dopo gli eventuali calci di rigore.
Il regolamento arbitrale
I cartellini gialli sono azzerati prima degli ottavi di finale.
Il VAR sarà utilizzato in tutte le fasi del torneo, tranne che nel primo turno preliminare. La tecnologia della linea di porta e la tecnologia del fuorigioco semiautomatico saranno introdotte solo a partire dagli ottavi di finale.
Questo è il formato che si utilizzerà nelle edizioni 2024-25, 2026-27 e 2027-28 della competizione.
Coppa Italia
Napoli, dalle stelle alle stalle: si riparte dai trentaduesimi di Coppa Italia
La stagione fallimentare del Napoli di De Laurentiis si ripercuoterà anche sulla prossima edizione della Coppa Italia. Si parte ad inizio agosto.
Il Napoli ha appena vissuto una delle stagioni più fallimentari della storia, posizionandosi in campionato, da campioni in carica, in decima posizione. Nessuno mai aveva avuto un tracollo così brutto (neanche il Torino post Superga).
Oltre a non poter partecipare a nessuna competizione europea, il club di Aurelio De Laurentiis dovrà fare i conti con i preliminari di Coppa Italia 2024/2025. Infatti, posizionandosi al decimo posto in classifica, i partenopei non potranno accedere direttamente agli ottavi di finale ma dovranno farlo molto prima.
Napoli, dalle stelle alle stalle
Il club azzurro dovrà prendere parte alla Coppa Italia già ai trentaduesimi in piena estate, poco prima di Ferragosto. In caso di passaggio del turno dovrà anche partecipare ai sedicesimi della competizione. Perciò la formazione di De Laurentiis sarà costretta a giocare due partite prima di poter incontrare le prime 8 forze del campionato di quest’anno.
Un tracollo vero e proprio se pensiamo che la squadra allenata da Calzona meno di qualche mese fa, per l’esattezza il 21 febbraio, scendeva in campo al Maradona per gli ottavi di Champions League contro il Barcellona.
Coppa Italia
Ultim’ora Juventus, la sceneggiata costa cara ad Allegri: la decisione del Giudice Sportivo
Ultim’ora Juventus, il finale della Coppa Italia alzata dai bianconeri con la vittoria per 1-0 contro l’Atalanta con un Allegri sopra le righe costa una squalifica al tecnico.
Allegri dovrà fermarsi per 2 turni e dovrà pagare 5 mila euro di multa, questa è la sanzione che il Giudice Sportivo gli ha inflitto per il comportamento innapropriato e ritenuto offensivo verso la squadra arbitrale avuto nel secondo tempo delle finale di Coppa Italia.
Queste le parole del Giudice Sportivo:
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 5.000,00
ALLEGRI Massimiliano (Juventus): perché, al 50° del secondo tempo, si avvicinava al Quarto Ufficiale con atteggiamento aggressivo e di pla-teale e polemico dissenso per contestare una decisione arbitrale; allanotifica del provvedimento di espulsione reiterava tale atteggiamento
rivolgendo anche espressioni irriguardose sull’operato degli Ufficiali digara; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; dopo la notifica del prov-
vedimento di espulsione e prima di abbandonare il recinto di gioco, rivolgeva inoltre gesti irridenti nei confronti del Direttore di gara.
Il Giudice Sportivo: prof. avv. Alessandro Zampone
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Cardinale può vendere: l’offerta è sul tavolo
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo raggiunto con Emerson Royal
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, i dettagli dell’offerta dell’Al Hilal per Rafael Leao
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, trattativa avviata per Lukaku: si è già parlato di cifre | Il punto
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il Newcastle non molla la presa: fissato il prezzo per Tomori
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, c’è l’ok di Morata ma si aspetta Zirkzee: il punto
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, pronto un triennale per Rabiot: ora si fa sul serio | Il punto
-
Calciomercato1 giorno fa
Fiorentina, possibile colpo dalla Russia a parametro zero: la situazione