Premier League
Qualcosa si è rotto nel Liverpool di Klopp
Il surreale alterco fra Salah e Klopp, che non se le sono mandate a dire in mondo visione, è solo la punta dell’iceberg dei problemi del Liverpool.
Klopp, che autogol comunicativo!
Quasi mai è una buona idea per un allenatore è una buona idea ammettere pubblicamente di aver sbagliato in qualcosa. Un comportamento sicuramente apprezzabile da fuori, ma che inevitabilmente porta a dei riverberi interni. José Mourinho, per esempio, è stato spesso critica per la sua dialettica assertiva, alla pervicace ricerca di un nemico esterno, ma ci sarà un motivo se i più scafati in comunicazione fan tutti così.
Ora non che Klopp sia un pessimo comunicatore. Anzi, tutt’altro. Ma probabilmente ha ragione Rooney quando dice afferma che il tecnico teutonico ha sbagliato clamorosamente i tempi per annunciare il suo addio.
Sapere che il tuo allenatore a fine anno andrà via è un’arma a doppio taglio, poiché da un lato “giustifica” i giocatori a guadarsi intorno e dall’altra crea pressioni ulteriori poiché uno come Klopp non può non lasciare in grande stile.
Il Liverpool ha sfiduciato Klopp?
Il pomo della discordia è stata la disastrosa gestione del doppio quarto di finale di Europa League contro l’Atalanta, che ha visto il Liverpool (da stra-favorito) subire un’umiliante lezione di calcio ad Anfield dalla mediocre squadra di Gasperini.
Da lì il mea culpa pubblico di Klopp, che ha avuto l’effetto collaterale di abbattere ulteriormente il morale di una squadra già colpito da un’altra eliminazione: quella nei quarti di F.A. Cup per mano degli acerrimi rivali del Manchester United.
Quindi un’altra uscita a vuoto, dopo la sconfitta interna con il Crystal Palace, dove il tedesco ha gettato la spugna e affermato che i Reds fossero fuori dalla corsa al titolo. Klopp ha condannato la sua squadra prima ancora che fosse la matematica a farlo ed evidentemente più di qualcuno nello spogliatoio non gliel’ha perdonato.
La sensazione diffusa nell’ambiente Reds è che Klopp sia effettivamente responsabile del mancato passaggio del turno in Europa, dato che nella gara d’andata ha tenuto fuori addirittura cinque titolari e tutti di alto livello. Una situazione che, mista alla consapevolezza che l’ex-Dortmund lascerà a fine stagione, ha portato lo spogliatoio del Liverpool a delegittimare colui che sino a poco prima era il loro condottiero.
Premier League
Liverpool, lui se ne andrà da svincolato: ecco chi è
Liverpool, stando alle ultime indiscrezioni un giocatore è pronto a partire in estate da svincolato: per lui, a partire da giugno, inizierà un nuovo capitolo.
Il Liverpool, presto, se lo lascerà alle spalle. La decisione pare che sia stata presa da svariati mesi.
In partenza, a parametro zero, è un centrocampista, la cui destinazione putativa sempre essere, ormai, la Spagna. Alludiamo a Thiago Alcantara, 33 anni, dato in uscita dal club inglese anche da Fabrizio Romano.
Due pretendenti spagnole per Alcantara
Pare che Alcantara abbia già due pretendenti della sua madrepatria: due club di LaLiga. Nella fattispecie, si tratta del Girona e Real Betis, entrambi appena qualificati in Champions ed Europa League.
Liverpool, quante partenze!
Oltre ad Alcantara, a lasciare il club saranno anche l’allenatore (Klopp) e uno dei giocatori di punta del club (Salah).
Premier League
Haaland, numeri strepitosi anche quest’anno
Erling Haaland continua a stupire tutti quanti
La doppietta contro il Tottenham non fa altro che confermare le statistiche straordinarie del centravanti del Manchester City. Il numero 9 ha messo a segno la rete numero 27 in Premier League conditi da 5 assist in 30 apparizioni. Lo scorso anno, invece, ha siglato 36 gol (e dispensato 8 assist) in 35 presenze. Numeri da record che possono ancora crescere visto che manca il match decisivo contro il West Ham. Il norvegese non ha smesso di segnare neanche in Champions League avendo messo a segno 6 gol in 9 apparizioni. In FA Cup il classe 2000 è riuscito a fare anche meglio segnando 5 gol in sole 2 presenze. Un gol ogni 94 minuti che porta a 38 le reti stagionali in 43 presenze complessive.
Premier League
Premier League, disputati tutti i recuperi: la classifica aggiornata prima dell’ultimo turno
Tra martedì e mercoledì sono stati disputati i tre recuperi che mancavano all’appello in Premier League per far si che tutte le squadre potessero approcciare all’ultima giornata, in programma il prossimo weekend, con lo stesso numero di partite effettuate.
Di seguito i risultati e la classifica aggiornata.
Risultati e classifica
Martedì 14 maggio
Tottenham 0-2 Manchester City (51′, 91′ (rig.) Haaland)
Mercoledì 15 maggio
Brighton 1-2 Chelsea (34′ Palmer, 64′ Nkunku, 97′ Welbeck)
Manchester United 3-2 Newcastle (31′ Mainoo, 49′ Gordon, 57′ Amad Diallo, 84′ Hojlund, 92′ Hall)
Il Manchester City ha rotto la maledizione segnando e vincendo per la prima volta in campionato nel nuovo stadio del Tottenham avvicinandosi sensibilmente al titolo. Il successo dei Citizens ha, inoltre, tagliato definitivamente fuori gli Spurs dalla corsa Champions a beneficio dell’Aston Villa che fa, dunque, ritorno nel maggior torneo continentale dopo ben 41 anni.
In zona Europa League battono due colpi forti il Chelsea, quarta vittoria consecutiva, e Manchester United che aggancia in classifica al settimo posto proprio il Newcastle.
1 |
Manchester City |
88 | 37 | 27 | 7 | 3 | 93:33 | +60 |
2 | Arsenal | 86 | 37 | 27 | 5 | 5 | 89:28 | +61 |
3 |
Liverpool |
79 | 37 | 23 | 10 | 4 | 84:41 | +43 |
4 |
Aston Villa |
68 | 37 | 20 | 8 | 9 | 76:56 | +20 |
5 |
Tottenham |
63 | 37 | 19 | 6 | 12 | 71:61 | +10 |
6 |
Chelsea |
60 | 37 | 17 | 9 | 11 | 75:62 | +13 |
7 | Newcastle | 57 | 37 | 17 | 6 | 14 | 81:60 | +21 |
8 |
Manchester United |
57 | 37 | 17 | 6 | 14 | 55:58 | -3 |
9 | West Ham | 52 | 37 | 14 | 10 | 13 | 59:71 | -12 |
10 | Brighton | 48 | 37 | 12 | 12 | 13 | 55:60 | -5 |
11 | Bournemouth | 48 | 37 | 13 | 9 | 15 | 53:65 | -12 |
12 |
Crystal Palace |
46 | 37 | 12 | 10 | 15 | 52:58 | -6 |
13 |
Wolverhampton |
46 | 37 | 13 | 7 | 17 | 50:63 | -13 |
14 |
Fulham |
44 | 37 | 12 | 8 | 17 | 51:59 | -8 |
15 |
Everton |
40 | 37 | 13 | 9 | 15 | 39:49 | -10 |
16 |
Brentford |
39 | 37 | 10 | 9 | 18 | 54:61 | -7 |
17 |
Nottingham Forest |
29 | 37 | 8 | 9 | 20 | 47:66 | -19 |
18 |
Luton Town |
26 | 37 | 6 | 8 | 23 | 50:81 | -31 |
19 |
Burnley |
24 | 37 | 5 | 9 | 23 | 40:76 | -36 |
20 |
Sheffield United |
16 | 37 | 3 | 7 | 27 | 35:101 | -66 |
– Everton 8 punti di penalizzazione
– Nottingham Forest 4 punti di penalizzazione
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