Tokyo 2020, Italia: arco d’argento

Ancora due medaglie per l’Italia, un argento e un bronzo e sono ventiquattro.

Mario Nespoli è stato battuto in finale di tiro con l’arco dal turco Gazoz 4-6. Sfuma dunque il bis dopo le Olimpiadi di Londra 2012. Dunque è medaglia d’argento per il 33enne di Voghera, una medaglia comunque preziosissima, grazie Mario!

Sorpresa nel sollevamento pesi categoria 81 kg: Antonino Pizzolato conquista la medaglia di bronzo. Il venticinquenne di Castelvetrano, che aveva conquistato il bronzo anche ai mondiali 2017, ha alzato complessivamente 365 kg. Oro al cinese Xiaojun Lyu, che con 374 kg fissa il nuovo record olimpico. Medaglia d’argento con 367 kg per il dominicano Bonnet Michel. Per l’Italia un bilancio eccezionale in questa disciplina, due bronzi e un argento, cinque atleti e tre medaglie, semplicemente fantastico.

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Buoni risultati dagli altri sport

Il settebello travolge 16-8 i padroni di casa del Giappone e continua così l’avventura olimpica. Del Lungo e compagni vincono una partita dominata dall’inizio alla fine, praticamente senza storia. Ottimo successo azzurro, il settebello ha così ottenuta la qualificazione aritmetica.

Nell’atletica finisce in semifinale dei 100 metri piani femminile l’avventura di Anna Bongiorni, che pure corre una buona gara ma non basta, troppo forti le avversarie. Adesso per la Bongiorni ci sarà la staffetta, e chissà se ci regaleranno un’altra medaglia, non ci resta che sperare. Tra gli uomini record italiano

di Lamont Marcel Jacobs che chiude con 9″94. Grandissimo risultato, occhi puntati sulla finale. 10″10 il tempo di Filippo Tortu.

Nel nuoto Miressi, Ceccon, Di Liddo e Pellegrini sfiorano il podio ottenendo il 4° posto nella finale della staffetta 4×100 mista misti. Un ottimo risultato, anche se potevamo ottenere qualcosa in più ma va bene così, la Pellegrini, alla sua ultima Olimpiade, lascia comunque con risultati discreti, bravissima la Divina, considerando tutta la sua storia. Olimpiade Divina, anche senza medaglie.

Nella scherma niente bronzo per la sciabola femminile, l’Italia cede 43-45 alla Corea del Sud. Peccato perché le nostre erano state in vantaggio di dieci stoccate (25-15) dopo il quinto assalto. Buon piazzamento con un pizzico di delusione.

Nel windsurf Mattia Camboni chiude al quinto posto con 76 punti, ad una sola distanza dal bronzo del cinese Bi Kun. Oro all’olandese Badloe con 37 punti. Tra le donne Marta Maggetti è quarta con 66 punti, oro alla cinese Yunxiu Lu con 36 punti. Dopo sei prove del 470 Ferrari e Calabrò sono noni. Tra le donne Berta/Caruso sono decime. Nella Nacra Mixed Ruggero Tita e Caterina Banti guidano dopo sei prove con 8 punti davanti alla coppia inglese Gimson/Burnet (11 punti). Nel Laser Radial Silvia Zennaro accede alla medal race col sesto posto.

Attesa per il volley femminile, con l’Italia impegnata contro la Cina alle h 14.45 italiane.