I nostri Social

Serie A

Barzagli, si riparte dalla panchina: ed è ritorno di fiamma

Pubblicato

il

Barzagli

L’ex giocatore della Juventus Andrea Barzagli torna alla sua passione originaria. E lo fa da allenatore, su una panchina importante: tutti i dettagli.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, avvenuto nel 2019, l’ex giocatore della Juventus Andrea Barzagli ha sempre cercato un modo per restare nel mondo del calcio in un’altra veste.

Ora, per lui, si è presentata una grande occasione: sedere in panchina e trasmettere ai giovani tutta l’esperienza acquisita durante la sua lunga e vincente carriera tra club e Nazionale italiana.

Ad offrigli questa opportunità è la Fiorentina, che ha deciso di affidargli l’Under 16. Sulle altre panchine giovanili della Viola siedono anche altri ex giocatori di Serie A come Galloppa (confermato in Primavera), Capparella e Guberti (promossi, rispettivamente, in Under 18 e Under 17).

Barzagli dopo il calcio

Conclusa la sua lunga carriera con la Juventus, che gli ha fruttato 8 scudetti in 8 anni, e con la Nazionale iIaliana, Barzagli ha saputo reinventarsi.

A fine 2019 ha esordito come collaboratore tecnico di Maurizio Sarri, che allora era l’allenatore della Juventus, ma ha lasciato dopo qualche mese.

L’anno dopo è diventato assistente delle giovanili azzurre e nel 2023 era pronto a entrare nello staff di Roberto Mancini, ma le dimissioni dell’ex CT e l’arrivo di Spalletti hanno sparigliato le carte in tavolta.

Nel frattempo, ha seguito tutti i corsi da allenatore a Coverciano ed è diventato opinionista televisivo e presenza fissa su DAZN.

Fiorentina, il ritorno al primo amore

Arrivare alla Fiorentina è come tornare al primo amore per Barzagli, che ha tifato per questa squadra fin da bambino, pur non avendoci mai giocato.

Nonostante un paio di corteggiamenti serrati prima e dopo l’esperienza al Wolfsburg, la sua carriera lo ha portato altrove. Recentemente ha dichiarato: “Sono nato a Firenze e tifo Fiorentina. Da piccolo andavo in Curva Fiesole e seguivo la squadra, poi ho iniziato a giocare e ho smesso”.

Firenze, oltretutto, è anche la sua casa. Dopo il ritiro, infatti, la famiglia Barzagli vi si è trasferita, così da permettere al figlio Mattia, esordiente nell’Under 15 la prossima stagione, di unirsi alle giovanili viola.

Insomma: da settembre, Barzagli entrerà al Viola Park non solo come padre, ma anche come allenatore, un ruolo che avrà per lui un significato speciale.

Serie A

Napoli, che impatto dei nuovi! Finora hanno portato 13 gol

Pubblicato

il

Napoli femminile

Nell’ottimo momento di forma del Napoli ci sono tantissime meriti di Conte, ma i nuovi acquisti stanno realmente facendo la differenza.

Solo poche settimane fa, il Napoli sembrava ancora alle prese con i fantasmi del passato. Il pesante 3-0 subito contro il Verona nella gara d’esordio in campionato aveva riacceso i timori della scorsa stagione, facendo pensare a molti che la squadra fosse destinata a un altro anno di difficoltà.

Ma come spesso accade nel calcio, le cose cambiano in fretta, e oggi il clima che si respira nell’ambiente azzurro è di tutt’altro genere. Il merito va sicuramente al lavoro meticoloso di Antonio Conte, ma ancor più ai nuovi arrivati, che hanno portato dinamismo, qualità e mentalità.

La sessione di mercato ha visto il Napoli tra i protagonisti assoluti, a pari merito con la Juventus per investimenti. Calciatori come Buongiorno, Lukaku, McTominay, Neres e il giovane Gilmour, hanno già mostrato il loro valore in campo. Tutti loro hanno avuto un impatto immediato, dimostrando che, contrariamente a quanto si pensa spesso, non è sempre necessario un lungo periodo di adattamento per integrarsi nei complessi schemi di Conte.

Lukaku Napoli

Napoli, i nuovi acquisti subito decisivi

L’attaccante belga è il simbolo di questo rinnovamento. Il suo contributo è stato finora notevole: due reti personali, contro Parma e Cagliari, e tre assist, di cui uno che ha portato al primo gol partenopeo di McTominay.

E poi c’è il brasiliano David Neres, silenzioso e introverso fuori dal campo ma efficace e decisivo con il pallone tra i piedi. In poco più di cento minuti ha già sfornato quattro assist e realizzato il primo gol in maglia azzurra contro il Palermo in Coppa Italia.

Altri nuovi arrivati, come Buongiorno e Spinazzola, hanno subito trovato il proprio ruolo. Spinazzola si è reso protagonista fornendo l’assist per il primo gol di Lukaku, mentre Buongiorno non solo ha siglato l’ultima rete nel 4-0 contro il Cagliari, ma ha anche trasformato completamente la difesa azzurra. Grazie alla sua presenza, il Napoli ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite, e per di più su rigore.

La nuova linfa portata da questi giocatori si riflette nei numeri: ben dieci diversi marcatori per le prime quattordici reti stagionali del Napoli, con cinque gol e otto assist già forniti dai volti nuovi. Un inizio davvero promettente, che lascia sperare in una stagione molto diversa da quella scorsa.

Continua a leggere

Serie A

Bologna-Atalanta, le formazioni ufficiali

Pubblicato

il

Bologna vs Atalanta

Bologna-Atalanta è il Saturday Night della sesta giornata di Serie A. I rossoblù di Italiano ospitano i nerazzurri di Gasperini.

Se qualcuno mi avesse detto che ci sarebbe stato un qualunque punto del campionato in cui il Bologna (reduce dal traumatico passaggio di consegne da Thiago Motta a Vincenzo Italiano) avrebbe avuto gli stessi punti dell’Atalanta, avrei stentato (e non poco) a crederci. E non per l’assenza di qualità nella rosa rossoblù, anzi.

Per quanto il merito della straordinaria stagione dello scorso anno venga attribuito quasi esclusivamente al lavoro del tecnico italo-brasiliano, i felsinei hanno una rosa di assoluto livello. Nel calcio i “miracoli” (termine che io aborro e che svilisce il lavoro dell’area tecnica) non esistono e i risultati non arrivano “per caso”.

Il Bologna non era solo Thiago Motta; Calafiori; Zirkzee o Ferguson. Il Bologna era soprattutto una squadra costruita bene, da persone che sanno di calcio e che conoscono il gioco. Tuttavia, c’erano tutti gli elementi per pensare che i rossoblù sarebbero passati attraverso una stagione di grandi cambiamenti e soprattutto difficoltà.

L’assenza di giocatori importanti come i sopracitati, alcuni per infortunio (Ferguson) altri per la loro legittima volontà (Calafiori e Zirkzee) di sposare progetti più ambiziosi. Il vecchio adagio secondo il quale la conferma è sempre più difficile dell’imposizione. La mancanza di abitudine a giocare le coppe europee, in una stagione in cui (e lo stiamo vedendo con tutte le big) il nuovo format drena molte più energie che negli anni passati.

In ultimo (ma non per importanza) lo sciagurato arrivo in panchina di un habitué dell’underperforming: un maestro assoluto nell’arte del fallimento. E, fino all’insperata (e convincente) vittoria di Monza, i prodromi della classica stagione “alla Italiano” s’intravedevano funesti. Nubi che, invece, sono comparse tutte insieme e all’improvviso al Gewiss, dopo un’estate in cui si è rapidamente passati dall’esaltazione alla depressione.

La Dea, sin qui, è stata lunatica e incostante. Male con il Real Madrid, poi benissimo a Lecce. Quindi male con il Torino e malissimo con l’Inter, poi la vittoria di carattere contro la Fiorentina e il pareggio convincente in Champions League contro l’Arsenal. Quindi un altro stop in atteso, con un tris subito in casa dal Como.

La sensazione (e lo ripeto da inizio anno) è che molti a Bergamo si siano convinti che il ciclo dell’Atalanta sia finito qui. Che la vittoria, dai contorni fiabeschi, di Dublino, contro l’imbattibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, sia stato uno zenit impossibile da replicare. I tentennamenti di Gasperini; la querelle Koopmeiners; i capricci di Lookman; un mercato che non sembra aver dato ma quasi tolto.

Ad abbattere ulteriormente il morale della truppa, nella più classica e al tempo stesso crudele rappresentazione plastica della Legge di Murphy, il doppio (grave) infortunio occorso a Scalvini e Scamacca. Se tutto ciò che può andare male andrà male, allora forse sarebbe stato meglio chiudere il cerchio con l’insperato trionfo in Europa League. Per fare meglio a Gasperini rimarrebbe solo lo Scudetto: a oggi pura utopia.

Bologna-Atalanta ci racconterà di due grandi protagoniste in crisi dello scorso campionato, che però, con due percorsi diversi e in due momenti di forma antitetici, arrivano a scontrarsi appaiate in classifica. Oggi una delle due potrebbe tirarsi fuori dalle sabbie mobili e dare continuità a quanto di buono si è visto (seppur a tratti) in questo inizio di stagione, e spedire l’altra in un circolo vizioso di dubbi e incertezze da cui sarebbe difficile uscire.

Bologna-Atalanta, le formazioni ufficiali

Di seguito le formazioni ufficiali di Bologna-Atalanta.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Aebischer, Freuler, Fabbian; Orsolini, Castro, Ndoye. Allenatore: Vincenzo Italiano.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Brescianini; Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Bologna-Atalanta

Continua a leggere

Serie A

Empoli, Colombo: “Mai avuto dubbi su questo club. Su D’Aversa…”

Pubblicato

il

L’attaccante dell’Empoli Lorenzo Colombo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport in merito allo straordinario avvio di stagione dei toscani.

Di seguito le sue parole.

Colombo e la sua nuova esperienza

L’impressione è che vi stia girando tutto bene.
“Sì, ma ci tengo a specificare che secondo me non si tratta di fortuna, deriva tutto dal lavoro che stiamo facendo. Nulla accade per caso.”

Cosa l’ha sorpresa della realtà di Empoli?
“Non ho mai avuto dubbi su questo club. Ha fatto sempre campionati positivi e propositivi. Mi ricordo che l’anno scorso qui col Monza abbiamo perso 3-0. Poi, nell’entrare in questo mondo, mi ha stupito l’unione che abbiamo trovato coi compagni. Il nostro segreto è la solidità del gruppo: ci troviamo proprio alla grande insieme.”

A Empoli ha trovato D’Aversa, un tecnico alla ricerca di riscatto dopo quanto successo nell’ultimo periodo.
“La sua carriera parla da sola. Anche se nelle prime gare non era vicino a noi ci ha sempre trasmesso tanto a livello emotivo. Poi è bravissimo a preparare la partita.”

Al terzo anno da titolare in Serie A, c’è un traguardo che si è prefissato di raggiungere?
“Voglio arrivare in doppia cifra, l’ho dichiarato più volte. Mentre per la squadra noi continuiamo a pensare solo alla salvezza.”

Continua a leggere

Ultime Notizie

Inter, Marotta, Wellenreuther Inter, Marotta, Wellenreuther
Calciomercato9 minuti fa

Inter, occhi puntati sul figlio di Alessandro Lucarelli

Visualizzazioni: 5 Un nuovo capitolo potrebbe aggiungersi alla storia della famiglia Lucarelli nel calcio italiano. Il giovane Diego potrebbe unirsi...

palmer chelsea palmer chelsea
Premier League29 minuti fa

Chelsea, Palmer da impazzire: 4 goal in un tempo e i Blues volano

Visualizzazioni: 130 Prestazione mostruosa di Cole Palmer, che con 4 goal in 20 minuti abbatte il Brighton. Il Chelsea conquista...

Napoli femminile Napoli femminile
Serie A49 minuti fa

Napoli, che impatto dei nuovi! Finora hanno portato 13 gol

Visualizzazioni: 23 Nell’ottimo momento di forma del Napoli ci sono tantissime meriti di Conte, ma i nuovi acquisti stanno realmente...

Video1 ora fa

Genoa-Juventus 0-3. Goal e Highlights

Visualizzazioni: 192 A Marassi il Genoa di Alberto Gilardino ospita la Juventus di Thiago Motta. L’incontro è valevole per la...

Bologna vs Atalanta Bologna vs Atalanta
Serie A1 ora fa

Bologna-Atalanta, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 158 Bologna-Atalanta è il Saturday Night della sesta giornata di Serie A. I rossoblù di Italiano ospitano i nerazzurri...

Ancelotti Ancelotti
Liga1 ora fa

Real Madrid, Ancelotti: “Peccato per l’assenza di Mbappé. Vinicius…”

Visualizzazioni: 150 Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia del derby di Madrid in programma domani...

Serie A2 ore fa

Empoli, Colombo: “Mai avuto dubbi su questo club. Su D’Aversa…”

Visualizzazioni: 149 L’attaccante dell’Empoli Lorenzo Colombo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport in merito allo straordinario avvio...

Theo Hernandez Theo Hernandez
Serie A2 ore fa

Milan, Maldini incorona Theo Hernandez. E Morata confessa…

Visualizzazioni: 348 Nel 3-0 contro il Lecce, Theo Hernandez ha raggiunto quota 29 gol con la maglia rossonera: eguagliando il...

Manchester City-Inter, Inzaghi Manchester City-Inter, Inzaghi
Serie A2 ore fa

Udinese-Inter, Inzaghi: “Analizzeremo gli errori, ma oggi solo complimenti ai ragazzi”

Visualizzazioni: 46 Al termine di Udinese-Inter, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha commentato il match in conferenza stampa, dicendosi soddisfatto...

Hellas Verona, l'allenatore Paolo Zanetti Hellas Verona, l'allenatore Paolo Zanetti
Serie A2 ore fa

Como-Hellas Verona: i convocati di Paolo Zanetti

Visualizzazioni: 155 L’allenatore del Verona ha reso nota la lista ufficiale degli uomini che prenderanno parte alla trasferta di Como,...

Le Squadre

le più cliccate