Serie A
Cagliari, Ranieri: “Mi auguro che la Lega faccia giocare le ultime gare in contemporanea”
Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla delicata sfida contro il Milan di Pioli a San Siro.
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto nella consueta conferenza stampa a due giorni dalla gara di San Siro contro il Milan di Pioli. A meno di un mese dal pareggio alla Scala del Calcio contro l’Inter, il club sardo è chiamato ad una nuova impresa, alla ricerca di punti utili per la corsa salvezza.
Appuntamento sabato 11 maggio alle ore 20:45.
Cagliari, le parole di Ranieri
Come arriva il Cagliari a questa partita?
“I ragazzi stanno bene, per forza di cose. Sappiamo che ci giochiamo la stagione in queste tre partite. Tre mesi fa avremo firmato per questa situazioni, ma siamo pronti”.
Sarà una gara decisiva, viste le gare delle altre?
“Non credo. Secondo me sarà l’ultima gara quella decisiva. Mi auguro che la Lega faccia giocare queste gare in contemporanea, senza anticipi o posticipi”.
Cosa si aspetta dal Milan?
“Ha tanti campioni e non la scopro io. E’ una squadra che ha segnato più di tutti da palla inattiva. Dovremo fare una gara eccelsa, come contro Atalanta, Inter e Juventus”.
Il Cagliari tende a farsi raggiungere. Come mai?
“Generalmente tendiamo di contro a rimontare. Preferirei sempre andare in vantaggio, poi le gare vanno in determinata maniera”.
Dopo il Milan si andrà dal Sassuolo. Ci saranno scelte mirate a quella gara?
“No, dovremo fare la nostra partita con il meglio che ho a disposizione”.
Come sta Mina?
“Ha lavorato parzialmente con noi, e questo è un buon segno”.
Le è mancato un marcatore costante?
“No, ma la verità è che abbiamo subito troppo. Dovevamo stare più attenti”.
Sono importanti i ritorni di Petagna e Pavoletti?
“Non sono al 100%, ma è importante avere più scelte”.
Il Milan non vive un gran momento. E’ un pro o un contro per il Cagliari?
“Lo vedremo al termine della gara. Ripeto, il Milan ha grandi campioni e noi dovremo fare la nostra partita”.
Come valuta lo spirito della squadra che ha giocato in dieci contro il Lecce?
“Mi ha ricordato lo stesso spirito che lo scorso anno ci ha portati in Serie A”.
L’ultima sarà contro la Fiorentina, che giocherà la finale di Conference qualche giorno dopo.
“Penso alla gara contro il Milan, ma aldilà di ciò faccio il tifo per tutte le squadre italiane impegnate in Europa”.
Come valuta la questione play off o play out. Lo porterebbe anche in Serie A?
“Direi di no. Sono un conservatore, ma per la Serie B è un metodo ‘simpatico ‘”.
Serie A
Bologna – Juventus, le formazioni ufficiali
Bologna-Juventus, al Dall’Ara va in scena il secondo posticipo della penultima giornata tra felsinei e bianconeri. Le formazioni ufficiali.
Bologna
Thiago Motta si presenta all’ultima recita casalinga con un attacco inedito. Castro guiderà il fronte, appoggiato da Ndoye, Urbanski e Odgaard.
Juventus
La prima Juventus di Paolo Montero non si discosta, nello schema, da quella di Allegri. Chiesa-Vlahovic in avanti e Iling Junior e Cambiaso padroni delle fasce.
Serie A
Torino, Cairo: “Con i viola rapporti distesi”
Torino: il presidente granata Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il workshop “Il calciomercato ai tempi dell’intelligenza artificiale“.
Il presidente granata Urbano Cairo è tornato a parlare, in occasione del workshop “Il calciomercato ai tempi dell’intelligenza artificiale“, dei rapporti con la Fiorentina.
Di seguito le sue parole:
Le parole di Cairo sui rapporti “turbolenti” con la Fiorentina
“Assolutamente no, quando è venuto a mancare Joe Barone ho preso un treno da Milano alle 6 meno un quarto per andare a salutarlo alla camera ardente, ci eravamo chiariti dopo un evento in federcalcio ed abbracciati con lui, quel giorno tragico non ho incontrato Commisso perché stanchissimo dopo una giornata tremenda per lui, ma in ogni caso ho potuto salutare la moglie e i figli.
I rapporti con la Fiorentina sono assolutamente distesi e pacifici.
D’Altronde siamo anche gemellati, farò il tifo per loro in finale di Conference.”
Serie A
Sarri: “Futuro? Voglio un progetto arrapante. Su Fiorentina e Bologna…”
L’ex allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato del suo possibile ritorno in panchina in Serie A: di seguito le sue parole.
Le parole di Maurizio Sarri
Di seguito le parole dell’ ex allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, relative al suo futuro, rilasciate in occasione del Memorial “Niccolo Galli”:
FUTURO
“Dipende dalle opportunità che si verranno a creare, vediamo se verrà fuori qualcosa che mi arrapa, che mi stuzzica, che sia figlio di un programma di medio o lungo periodo che valga la pena vivere”.
BOLOGNA
“Sono discorsi che leggo sui giornali, non ho avuto nessun rapporto diretto col Bologna. Le 4 squadre con cui ho avuto rapporti diretti sono straniere. Qualcosa dalla Premier, qualcosa dalla Liga e qualcosa da altri campionati”.
JUVE E ALLEGRI
“Da fuori è difficile farsi un’opinione. Per dire quello che è successo serve essere dentro, viverlo, sennò è semplice dire ha sbagliato uno o l’altro. Salva la stagione? Non so, quando il motto di una società è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ forse non basta.
Giuntoli è la persona giusta, bello tosto, cattivo, competente, determinato. E’ un DS che io porterò sempre nel cuore perché abbiamo fatto un ciclo di tre anni andando d’accordo e togliendoci grosse soddisfazioni, ho grande stima verso di lui”.
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