Serie A
Roma: un nome nuovo per il DS
Il successore di Tiago Pinto potrebbe arrivare direttamente dallo staff attuale della Roma. Per ora la società smentisce, ma si attendono sviluppi.
Gli ultimi risultati della Roma in Serie A e in Europa stanno dando uno slancio incredibile alla stessa squadra e all’ambiente circostante. Dopo una prima parte di stagione decisamente non all’altezza delle aspettative, con l’arrivo di De Rossi in panchina i giallorossi hanno trovato gioco, entusiasmo e continuità di risultati.
In piena zona Champions e in lotta per l’accesso alle semifinali di Europa League, la Roma vuole chiudere la stagione al meglio per poter iniziare a programmare il futuro.
Nella sponda giallorossa della capitale, però, si parla da tempo anche delle prossime mosse a livello dirigenziale da parte dei Friedkin. Dopo l’addio di Tiago Pinto lo scorso febbraio, i nomi per il suo successore sono stati tanti: da Modesto a Burdisso, passando per Kolarov e Benatia.
Ma c’è una novità. Nelle ultime ore si è fatta sempre più insistente la voce secondo cui un nome nuovo sia balzato in cima alle preferenze della società giallorossa come figura di nuovo Direttore Sportivo. E tale figura arriverebbe proprio dall’interno. Si tratterebbe di Josè Fontes, che dal 2021 è tesserato nell’organigramma romanista come osservatore.
Portoghese come Tiago Pinto, Fontes ha un passato da capo scout responsabile nel Leicester. Da Trigoria è arrivata la smentita da parte della società, ma il nome del portoghese sembra essere uno dei più caldi.
Per ora si attendono sviluppi. La CEO Lina Soulouku e la famiglia Friedkin daranno le risposte in merito. Risposte che i tifosi giallorossi attendono da oltre tre mesi.
Serie A
Fiorentina, sfida decisiva: torna Commisso
Fiorentina: entro giovedì è atteso il ritorno del presidente viola per stare vicino ai ragazzi in un momento importante e per programmare il futuro
Il numero uno viola sta tornando in Italia, il presidente Rocco Commisso è atteso a Firenze entro giovedì, giorno del match di Conference League contro il Club Brugge.
Il presidente viola vuole assistere alla partita più importante della stagione per stare insieme alla squadra e ai suoi tifosi in una sfida complicata e ottenere un buon risultato per rendere la sfida di ritorno una pratica più semplice.
Rocco Commisso a fine stagione sarà chiamato a decidere il futuro della squadra toscana a lungo termine e per chiarire le idee a tutti con una riunione generale.
Serie A
Juventus, Rabiot sì o no? C’è una deadline
In ottica calciomercato estivo si prevedono grandi manovre in casa Juventus, soprattutto in un centrocampo individuato come anello debole della rosa bianconera.
Juventus, la permanenza di Rabiot resta un nodo da sciogliere. Si decide entro l’inizio degli Europei
Uno dei reparti che necessita di maggior attenzione in fase di mercato estivo è senza dubbio il centrocampo. La Juventus infatti concentrerà le proprie forze sul rinforzare la propria mediana, anche in base agli addii.
Il caso più importante ma anche il più controverso è quello di Adrien Rabiot, con cui la dirigenza bianconera si è incontrata sabato scorso dopo il match col Milan.
Il tema dell’incontro è stato ovviamente l’eventuale rinnovo, senza escludere la possibilità di salutarsi.
Non sono emersi dettagli che lascino pensare ad un’opzione piuttosto che un’altra, ma la novità è che Rabiot e la madre agente Veronique avrebbero comunicato allo staff dirigenziale della Juve una data di scadenza, entro la quale sarà sciolto ogni dubbio sul futuro del francese.
Il 14 giugno, non a caso il giorno in cui avranno inizio gli Europei 2024 in cui Rabiot sarà impegnato con la sua Francia, sarà la deadline.
Dopo il rinnovo annuale dello scorso anno, la sensazione è che le strade si possano dividere soprattutto perché il giocatore vorrebbe un contratto lungo con adeguamento rispetto ai 7,5 milioni di euro/annuali attualmente percepiti e la Juventus non sembra poterlo accontentare.
Tutto resta in stand-by quindi, serve un’apertura da parte di Rabiot a rinunciare all’adeguamento e solo in quel caso la dirigenza bianconera presenterà un’offerta di prolungamento.
Nel frattempo Manchester United e Bayern Monaco restano alla finestra.
Serie A
Juventus, le seconde palle non sono il tuo forte: il dato
La Juventus è una delle squadre che attacca meno sulle seconde palle, una strategia tattica che potrebbe invece migliorare le prestazioni della squadra.
Juventus, il dato dell’attacco sulle seconde palle fa riflettere
Che la Juve non esprime un gioco spumeggiante è appurato da diversi mesi, tuttavia, difensivamente parlando. si tratta di una squadra capace di temporeggiare e recuperare il pallone in modo efficace. La caratteristica che però ai bianconeri manca evidentemente è l’attacco sulle seconde palle.
Infatti, prendendo come riferimento la partita disputata all’Unipol Domus contro il Cagliari, si nota come il dato riguardante le seconde palle vinte sia significativamente basso. Ragion per cui la difesa tende a schiacciarsi in seguito a un lancio lungo dando così vita a situazioni pericolose in area di rigore.
Rigore, appunto, come i due causati nel primo tempo della sfida contro i sardi che hanno portato a un doppio svantaggio, poi annullato grazie a Vlahovic e l’autogol di Dossena. Di seguito il grafico che dimostra la carenza bianconera in questo ambito.
Non è una questione di chi vince il duello aereo, ma del contesto che lo circonda.
Se la squadra non accompagna compatta, se non è abituata a riaggredire, se gli spazi tra le linee sono ampi, la ricerca continua di seconde palle non fa altro che renderti vulnerabile.
Ne ho…
— Calcio Datato (@CalcioDatato) April 30, 2024
-
Notizie6 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie4 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie4 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie4 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato12 ore fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga
-
Notizie4 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta