Serie A
Torino, stringere i denti per il futuro
La stagione del Torino è stata più che discreta ma per il salto di qualità c’è da lavorare
La sconfitta contro l’Inter ha messo in luce tutti i difetti della squadra guidata da Ivan Juric. I granata hanno tutte le carte in regola per provare a costruire un progetto ambizioso e tornare tra le grandi del calcio italiano. L’ultimo periodo, però, non è stato tra i più floridi. La vittoria più recente è del 30 marzo quando la rete di Sanabria ha regalato i tre punti contro il Monza; da allora due pareggi e due sconfitte, troppo poco per chi ambisce a rientrare nel calcio europeo.
Serie A
Torino-Milan, probabili formazioni e dove vederla
Torino-Milan, match valido per la 37ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino sabato 18 maggio, alle ore 20:45.
Indice
Qui Torino
Ivan Juric dovrebbe scendere in campo con il solito 3-4-1-2 di partenza.
Davanti a Savić si spera che Buongiorno possa riuscire a recuperare, in caso contrario, ci sarà Lovato.
Ilic occuperà la mediana mentre Ricci lavorerà nuovamente sulla trequarti.
In attacco ballottaggio Duván Zapata/ Okereke con Sanabria per completare il tandem offensivo.
Qui Milan
Stefano Pioli potrebbe schierare un 4-3-3 dopo l’infortunio di Chukwueze.
Maignan è tornato ad allenarsi in gruppo, ballottaggio con Sportiello tra i pali.
In difesa testati Florenzi, Tomori, Thiaw e Kalulu.
A centrocampo favoriti al momento Musah, Reijnders e Bennacer.
In attacco rientra Leao dal primo minuto ed è pronto a completare il tridente con Pulisic e Giroud.
Probabili formazioni
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Lovato/Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Vojvoda; Ricci; Okereke/Zapata, Sanabria
Milan (4-3-3): Maignan/Sportiello; Florenzi, Tomori, Thiaw, Kalulu; Musah, Bennacer, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao
Dove vederla
La partita Torino-Milan sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 20:45 di sabato 18 maggio 2024.
Serie A
Ultim’ora Juventus: esonerato Allegri!
Arriva l’ufficialità: la Juventus, dopo quanto accaduto nel post Finale di Coppa Italia, ha esonerato Massimiliano Allegri.
Era nell’aria dalla giornata di ieri, ma ora c’é l’ufficialità: la Juventus ha esonerato Massimiliano Allegri!!
Quello che é accaduto nel post-match dello Stadio Olimpico di Roma, con Allegri che ha perso le staffe (prima con Giuntoli e poi con Vaciago), ha portato la Vecchia Signora a prendere la drastica decisione.
La Juventus, quindi, dichiara di aver interrotto il rapporto con il tecnico livornese con un anno di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale targata 30 giugno 2025.
Ecco il comunicato ufficiale della Società bianconera:
La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.
L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta.
Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.
La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri.
A due giornate dal termine della Serie A 2023/2024, ove i bianconeri dovranno affrontare il Bologna (in trasferta) e il Monza (in casa), la Juventus sarà traghettata da Paolo Montero.
Serie A
Orsolini: “Questa Bologna è la grande bellezza. Con Motta è cambiata la prospettiva”
Il calciatore del Bologna Riccardo Orsolini, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport in merito alla stagione straordinaria dei rossoblù e non solo.
Bologna, le parole di Orsolini
Di seguito le parole del calciatore del Bologna Riccardo Orsolini, rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport, in merito all’ottima stagione del club felsineo, su Thiago Motta e non solo:
“Dopo Napoli: ero convinto sarebbe andato tutto bene. Il segreto? La costanza. E che non ci credevamo fino alla fine. Pur volendolo. Dopo l’aritmetica per Conference ed Europa League non ci siamo detti nulla.
Perché sapevamo che avremmo potuto prenderci di più ma senza darci pressione. Il volere sempre di più aiuta, per noi è stato un motore.
Dovessi dare un titolo a tutto direi ‘La Grande Bellezza’. Per alcuni tratti abbiamo giocato il miglior calcio in A. E per tanti altri aspetti siamo stati una squadra europea: chi è andata molto avanti in Europa, delle italiane, noi l’abbiamo battuta…
Thiago Motta? Mi ha fatto capire l’importanza degli allenamenti. In passato mi allenavo in funzione della gara ora ci alleniamo come fosse una partita.
E’ cambiata tutta la prospettiva. Se il mister dovesse andare via? Gli faremo l’in bocca al lupo se deciderà così; se invece resterà saremo molto felici”
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