Serie A
Udinese, Cioffi : “Ripartiamo con consapevolezza, La Roma ci rispetterà”
Il mister dell’Udinese Gabriele Cioffi ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Roma, in programma domani alle 18:00.
Udinese, le parole di Cioffi
Di seguito le parole del mister dell’Udinese Gabriele Cioffi rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro la Roma in programma domani alle 18:00:
Sconfitta con l’Inter dove poteva arrivare qualcosa di più, due infortuni pesanti, come si riparte?
“Si riparte con la consapevolezza e non pensando, se pensi troppo trovi sempre una scusa per non fare, se non pensi trovi una scusa per fare.
Abbiamo ricominciato a testa bassa lavorando su quanto di buono fatto e pensando che dando il 180% potevamo ottenere un risultato positivo. Lovric e Thauvin lavoreremo per provare a recuperarli”.
Festeggiando in quel modo l’Inter ha dato merito anche alle difficoltà che ha portato l’Udinese:
“Avevo preannunciato che l’Inter sarebbe arrivata rispettandoci, lo stesso farà la Roma
Con De Rossi la Roma è cambiata rispetto all’andata:
“Con Mourinho la squadra era più diretta, faceva più densità difensiva, con De Rossi fa più palleggio, più trame di gioco.
Mi aspetto un turnover relativo nonostante abbiano un impegno importante in coppa con il Milan e poi uno scontro diretto contro il Bologna. Mi aspetto turnover ma non esasperato”
Ora l’atteggiamento mostrato contro l’Inter andrà replicato per tutte e sette le gare:
“Sì, l’ho detto e non ci sarà bisogno di ribadirlo. Noi siamo una squadra che deve mantenere equilibrio nei 110 minuti sempre e a volte questa voglia di vincere e convincere ci fa andare in un terreno che non è il nostro”.
L’ex dt Marino spesso parla bene di lei:
“Mi fa piacere e lo ringrazio tanto”.
Joao Ferreira più braccetto o più esterno?
“Lo vedo bene in entrambi i ruoli, è un ragazzo estremamente intelligente e di qualità ed è valore aggiunto”
Zarraga-Walace coppia riproponibile?
“Sì potrebbe, è un’opzione quando giochiamo 3-4-2-1”.
Tra squalifiche e infortuni le rotazioni sono molto corte:
“Chi dovrà fare gli straordinari li farà e si riposerà dopo”.
Gli attaccanti?
“Davis non è disponibile, Success sta bene, ha fatto una bellissima settimana, l’ho visto molto bene, Brenner ha fatto dieci giorni a casa e gli abbiamo ricreato un programma per riaverlo con il Verona, non sarà convocato”.
Domenica avrai poche scelte:
“Credo che ora bisogna trovare scuse per fare, non per non fare, altrimenti iniziamo a innescare una serie di alibi che non finiscono più, anche se si fosse solo in 12 domenica daremmo il 180%, anzi il 181% visto che il 180 non è bastato”.
Domenica anche se in pochi i tifosi bianconeri, in uno stadio a forti tinte nerazzurre, vi hanno spinto:
“L’importante è che si sentano i nostri, sono stati un fattore importante, li ho sentiti io così come li hanno sentiti i ragazzi”.
Serie A
Balotelli: “Se ci fossi stato io al suo posto…”
Mario Balotelli, ex attaccante di Milan e Inter, ha parlato delle scintille del derby e della festa Scudetto nerazzurra.
Dal veleno che scorreva nelle vene di Hakan Calhanoglu, alle scintille tra Denzel Dumfries contro Theo Hernandez hanno portato il derby milanese sulle prime pagine dei giornali: soprattutto per alcuni episodi discutibili.
Quanto accaduto due giorni fa ha fatto discutere anche durante la puntata di ‘Controcalcio’ di lunedì sera, dove erano presenti in live alcune vecchie glorie della Serie A, come Mario Balotelli, Emiliano Viviano e Radja Nainggolan.
E proprio con Balotelli si è parlato di Calhanoglu, di Dumfries e di Theo Hernandez: oltre che della rivalità tra Milan e Inter, in un contesto nella quale i nerazzurri hanno conquistare lo Scudetto proprio nel derby.
Indice
“Fossero questi gli sfottò del calcio”
Balotelli si è lasciato andare a una sonora risata senza condannare Dumfries: anzi, secondo lui è stata una goliardata sulla quale non vale la pena soffermarsi.
“Bellissimo. Bellissimo ragazzi. Fossero questi gli sfottò del calcio…”.
A questo punto, Viviano ha chiesto a Balotelli se a parti invertite si sarebbe creata una polemica sul razzismo:
“Sì, si sarebbe creata una polemica sul razzismo perché l’Italia è un paese di ignoranti, ma sicuramente non perché sarebbe stato razzismo”.
“Se ci fossi stato io al suo posto…”
Balotelli si mette poi nei panni di Theo Hernandez:
“Se fossi stato io al posto di Theo Hernandez avrei rosicato, però fa parte del calcio. Se avesse vinto lui probabilmente l’avrebbe fatto lui”.
Il pensiero su Calhanoglu
L’ex attaccante della Nazionale italiana ha espresso, poi, un’opinione anche sull’ex Hakan Calhanoglu:
“Devo essere sincero, è stato un signore. Fossi stato io Calhanoglu non sai cos’avrei combinato, lascia stare. Io avrei fatto mille volte peggio, lui è stato veramente un signore”.
Serie A
Lotta salvezza, è ancora tutto possibile: il calendario completo delle squadre coinvolte
La lotta salvezza si preannuncia avvincente. Sono ben sette, infatti, le squadre ancora in gioco per mantenere la categoria: Lecce (36 punti), Cagliari (32 punti), Verona (31 punti), Frosinone (31 punti), Empoli (31 punti), Udinese (29 punti), Sassuolo (26 punti).
Il calendario completo
LECCE
Cagliari-Lecce (35^ giornata)
Lecce-Udinese (36^ giornata)
Lecce-Atalanta (37^ giornata)
Napoli-Lecce (38^ giornata)
CAGLIARI
Cagliari-Lecce (35^ giornata)
Milan-Cagliari (36^ giornata)
Sassuolo-Cagliari (37^ giornata)
Cagliari-Fiorentina (38^ giornata)
HELLAS VERONA
Verona-Fiorentina (35^ giornata)
Verona-Torino (36^ giornata)
Salernitana-Verona (37^ giornata)
Verona-Inter (38^ giornata)
FROSINONE
Empoli-Frosinone (35^ giornata)
Frosinone-Inter (36^ giornata)
Monza-Frosinone (37^ giornata)
Frosinone-Udinese (38^ giornata)
EMPOLI
Empoli-Frosinone (35^ giornata)
Lazio-Empoli (36^ giornata)
Udinese-Empoli (37^ giornata)
Empoli-Roma (38^ giornata)
UDINESE
Udinese-Napoli (35^ giornata)
Lecce-Udinese (36^ giornata)
Udinese-Empoli (37^ giornata)
Frosinone-Udinese (38^ giornata)
SASSUOLO
Sassuolo-Inter (35^ giornata)
Genoa-Sassuolo (36^ giornata)
Sassuolo-Cagliari (37^ giornata)
Lazio-Sassuolo (38^ giornata)
Serie A
Milan, Gabbia: “Contento di essere tornato. Al Villarreal…”
Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha parlato ai microfoni di Unlocker Room – The Rossoneri Podcast in merito al suo ritorno alla corte di Pioli nello scorso mercato di gennaio.
Le parole di Gabbia
“E’stato molto strano. Sapevo di dover andare via questa estate, avevo parlato anche con il mister. All’inizio dell’estate avevo delle possibilità che non mi facevano vivere quell’emozione che volevo sentire. Il giorno in cui siamo partiti per l’America, ho sentito il mio agente che mi diceva di non partire perché era tutto fatto con il Villarreal. Ma eravamo sull’aereo e quindi sono partito. Il mio procuratore ha sentito il direttore Furlani e mancavano ancora delle cose, gli hanno detto che finché non era tutto definito sarei dovuto rimanere giustamente con il Milan. Ho fatto due o tre giorni a Los Angeles fino a che non è stato tutto definito e sono tornato indietro. E’ nata abbastanza velocemente e da subito mi è piaciuta come esperienza, ero voglioso di mettermi in gioco anche in un paese e campionato diverso. E’ stato molto bello, sono stato felice della scelta che ho fatto, di come sono andati i sei mesi e poi di essere tornato ovviamente.“
-
Notizie6 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie5 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie4 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie4 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato14 ore fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga
-
Notizie4 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta