Serie B
Reggiana, il presidente Amadei avverte: “Nesta? Se le cose dovessero andare male..”
Reggiana, il presidente Romano Amadei ha parlato della posizione del tecnico Alessandro Nesta, lanciando parole non rassicuranti verso il tecnico. Andiamo a leggere le sue parole.
La Reggiana sembra essere piombata in una crisi profonda, proprio nelle ultime partite di campionato. A quattro gare dalla fine, la classifica dice +4 sulla zona playout.
Le tre sconfitte consecutive maturate fino a questo momento, però, fanno molta paura ai granata, che non si sentono per nulla al sicuro, a maggior ragione considerato il loop negativo che aleggia sopra il Mapei Stadium.
Lo 0-4 e lo scalpo lasciato al Cosenza, a quanto pare, hanno impressionato anche il patron Romano Amadei che, dalle colonne de Il Resto del Carlino, lancia ombre sulla panchina di Alessandro Nesta.
“Mancano quattro partite, se sapessi che alla fine del campionato ci salveremmo, non ambierei nulla” – ha detto Amadei – “Se avessi, invece, timore che le cose andrebbero male, può darsi che occorra cambiare qualcosa per provare a farle andare meglio…Chi lo sa, è tutto in divenire”.
Parole pesanti che, a un’attaccatura dal traguardo, mettono in discussione molto, allenatore in primis. Alessandro Nesta è ancora al sicuro? L’unico modo per scongiurare tsunami in panchina, per il tecnico romano, è quello di mettere, il prima possibile, in cassaforte la salvezza.
Serie B
Ternana, Breda con la difesa falcidiata: cambio modulo in vista?
Ternana, le Fere devono vincere a Catanzaro per lanciare la voltata agli ultimi 90′ per la salvezza. Contro i calabresi, però, Roberto Breda avrà i difensori contati.
La Ternana e’ pronta a sfidare il Catanzaro per il penultimo impegno della stagione. Una partita che avrà un solo risultato a disposizione.
A quota 37, insieme a Bari e Ascoli, le Fere sono in bagarre per la salvezza e per evitare anche i playout.
Al Liberati sarà piena emergenza difensiva per mister Breda, che avrà i difensori contati. Tra i centrali, infatti, i soli Sorensen, Dalle Mura e Lucchesi sono abili e arruolabili.
Con la squalifica di Boloca, inoltre, la situazione si e’ aggravata ulteriormente. Per questo motivo, secondo quanto riferisce Calciofere.it, l’ipotesi di un cambio di modulo sta prendendo sempre più piede.
Il passaggio da una difesa a tre a una a quattro si dovrebbe quindi realizzare. Le scelte, infatti, dovrebbero ricadere su Casasola e Carboni per le fasce, mentre Dalle Mura e Sorensen sono favoriti per occupare le caselle centrali.
Serie B
Cosenza, un sogno chiamato playoff: Tutino suona la carica
Cosenza, i calabresi sono matematicamente salvi e ora guardano in alto, per inseguire il sogno playoff. Parola di bomber Gennaro Tutino, che alla Gazzetta del Sud ha lanciato la sfida.
Con il successo di Ascoli, il Cosenza si e’ assicurato un’altra meritata salvezza. I 45 punti in classifica, infatti, mettono al riparo da possibili sorprese negli ultimi 180′.
A distanza di tre punti, però, ora c’è la zona playoff. Il Brescia a quota 48, infatti, e’ ancora matematicamente alla portata.
A crederci e’ bomber Gennaro Tutino, che suona la carica dalle colonne della Gazzetta del Sud, alla vigilia dell’ultima in casa contro lo Spezia.
“Il campionato non e’ ancora finito, non regaleremo nulla a nessuno, a me nessuno ha mai regalato nulla. Vogliamo prenderci qualcosa da questi 180′ minuti. La matematica ci dà ancora la possibilità di puntare i playoff“.
Oltre a questo, però, Tutino ha la possibilità di togliersi un’altra soddisfazione. L’attaccante del Cosenza, infatti, occupa la seconda posizione tra i cannonieri cadetti con 17 marcature, alle spalle di Joel Pohjanpalo, che comanda con 20.
Difficile ma non impossibile il sorpasso in vetta, ma Gennaio Tutino ci proverà. Intanto, il numero 9 ha messo nel mirino Marco Negri, capace di mettere a segno 19 reti, in una sola stagione, con la maglia del Cosenza.
Tuttora, questo e’ il record di tutti i tempi per un attaccante rossoblù. Dopo aver superato una bandiera come Gigi Marulla, Gennaro Tutino ha messo la freccia per entrare nella storia del Cosenza.
Serie B
Parma, domani la festa per la promozione: abbraccio alla città dopo la Cremonese
Parma, dopo il match contro la Cremonese ci sarà una festa in centro e l’abbraccio con i tifosi ducali per la promozione appena conquistata.
La festa può iniziare. Il Parma ha conquistato la serie A contro il Bari, ma domani, al termine della gara contro la Cremonese, esploderà l’abbraccio con la città.
Dopo il match contro i grigiorossi, infatti, e dopo il cerimoniale con premiazione della capolista, ci sarà il ritrovo in Piazza Garibaldi, in centro.
A partecipare sarà la dirigenza, i giocatori e lo staff tecnico, per sugellare il ritorno tra le grandi d’Italia di una delle provinciali più gloriose.
Intanto, già da ieri sono esauriti, in ogni ordine di posto, i biglietti del Tardini per assistere alla partita, come comunicato dal sito ufficiale del Parma.
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