Serie A
Fiorentina-Sassuolo: probabili formazioni e dove vederla
Mercoledì 16 alle 20.45 allo Stadio Franchi c’è Fiorentina-Sassuolo, gara valida per il dodicesimo turno di Serie A. Da un lato una Fiorentina in crisi di risultati e di gioco che deve necessariamente provare ad invertire la rotta, dall’altra parte una formazione che gioca bene e la vede con 22 punti a ridosso della zona Champions.
Qui Fiorentina
Pradelli dopo gli esperimenti Venuti-Lirola, miseramente naufragati in quel di Bergamo, dovrebbe riproporre sia Caceres che Bonaventura sul lato destro, mentre Barreca potrebbe giocare la prima da titolare visto l’infortunio di Biraghi. In mezzo al campo ballottaggio tra Pulgar e Valero, con il primo ancora favorito. Pronti al rientro dal primo minuto sia Castrovilli che Ribery, ancora titolare Vlahovic in attacco.
Qui Sassuolo
De Zerbi vista la buona classifica potrebbe valutare di dare spazio a qualche cambio visti i tanti incontri ravvicinati. In avanti riferimento centrale sarà Raspadori con Berardi, Djuricic e Boga alle sue spalle. Davanti alla difesa dubbio tra Maxime Lopez e Obiang per affiancare Locatelli. DIfesa a quatto con Ayhan e Rogerio terzini, Marlon e Ferrari al centro. Saranno probabilmente ancora assenti Caputo e Defrel, oltre a Chiriches e Romagna
Probabili formazioni
FIORENTINA (4-4-1-1): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Barreca; Bonaventura, Amrabat, Pulgar, Castrovilli; Ribery; Vlahovic. Allenatore, Prandelli.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Ayhan, Marlon, G. Ferrari, Rogerio; M. López, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. Allenatore, De Zerbi.
Precedenti
Sono 14 i precedenti tra le due formazioni in Serie A, la Fiorentina ha vinto 6 di queste gare mentre sono stati 4 sia i pareggi che le vittorie del Sassuolo, che uscito con i tre punti nelle ultime due gare al Franchi.
Dove vederla
Fiorentina-Sassuolo è un’esclusiva Sky, trasmessa sui canali 253 del satellite e 484 del digitale terrestre. Inoltre per chi volesse seguire la partita in streaming è possibile farlo con le app per abbonati Sky go e Now tv.
Serie A
Napoli, Kvaratskhelia è davvero sostituibile? I numeri del giorgiano dal suo arrivo
Il Paris Saint Germain sembra fare sul serio per strappare il talento georgiano al Napoli di De Laurentiis. Ma il club azzurro può fare a meno della sua stella?
Tutti i tifosi del Napoli hanno avuto un inizio di anno abbastanza burrascoso. Infatti, nonostante la formazione allenata da Antonio Conte abbia iniziato il 2025 con una netta vittoria in casa della Fiorentina, a preoccupare tutti sono le insistenti voci di mercato che riguardano il beniamino del popolo partenopeo Kvicha Kvaratskhelia.
Il talento georgiano sarebbe finito nuovamente nel mirino del Paris Saint Germain, ma a differenza degli ultimi assalti del club parigino questa volta il patron azzurro Aurelio De Laurentiis sarebbe aperto ad una cessione a gennaio dell’esterno offensivo ex Rubin Kazan.
Il Napoli valuta il suo talento intorno ad una cifra pari agli 80/90 milioni di euro: una somma che il PSG non avrebbe particolari difficoltà ad elargire per migliorare il suo parco attaccanti, rimasto orfano in estate della stella Kylian Mbappé.
Napoli, Kvara è sostituibile?
Il club partenopeo sarebbe già alla ricerca di un sostituto del georgiano, ma siamo sicuri che il talento classe 2001 possa essere sostituito così facilmente?
Dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio nella stagione 2022/2023 Kvaratskhelia ha raccolto 107 presenze con la maglia azzurra condite da 30 reti e 29 assist divisi tra campionato e Champions League. Oltre a questi semplici dati, il georgiano è diventato un vero e proprio grattacapo per tutte le altre squadre in Serie A che hanno dovuto strategie difensive appurate per tentare di fermare le sue sgasate infinite.
A conferma di ciò alcune statistiche riguardo dribbling e occasioni create. Kvara, sempre dal suo approdo in Italia, è primo per dribbling riusciti (196) e tocchi in area avversaria (491). Inoltre il georgiano è secondo per occasioni create (145) e per tiri totali (263), mentre è terzo per tiri nello specchio della porta (94).
Un imbatto impressionante del giocatore che nei suoi tre anni con la maglia del Napoli è sempre stato un fattore determinante nei risultati ottenuti dal club partenopeo. La domanda perciò sorge spontanea: Kvaratskhelia è davvero sostituibile, soprattutto nel mercato di gennaio, con così poche alternative?
1 – Khvicha #Kvaratskhelia in Serie A dal suo arrivo nel 2022/23:
1° – Dribbling riusciti (196)
1° – Tocchi in area avversaria (491)
2° – Occasioni create (145)
2° – Tiri totali (263)
3° – Tiri in porta (94)Fantasista. pic.twitter.com/UCsnpfGa9n
— OptaPaolo (@OptaPaolo) January 9, 2025
Serie A
Bologna-Roma, la conferenza stampa di mister Ranieri
A due giorni dalla sfida Bologna-Roma, mister Claudio Ranieri presenta la sfida di Serie A in conferenza stampa: ecco le sue parole.
Chiamato alla sfida contro il Bologna di Vincenzo Italiano, Claudio Ranieri è a Trigoria per illustrare a giornalisti e tifosi la prossima sfida della Roma in Serie A.
A breve le dichiarazioni complete di mister Ranieri in conferenza stampa.
Bologna-Roma, la conferenza stampa di Claudio Ranieri
La Roma ha la pressione del Fair Play Finanziario, ha giocatori che guadagnano molto e difficili da sistemare, probabilmente non avrà gli introiti della Champions. In base a questo come immagina la sua costruzione estiva di un grande club? Incuriosito o preoccupato?
“Non sono preoccupato, i problemi si affrontano uno alla volta. Se penso a giugno non sono concentrato su Bologna, c’è un grande lavoro da fare e lo stiamo facendo. Ci sono tante difficoltà, anche a gennaio non è detto che si trovino giocatori da Roma che ci diano qualcosa in più.
Ma prendere per prendere non faccio prendere nessuno. Poi si può sbagliare, magari pensi che uno sia da Roma ma non si ambienta, ha problemi, si innervosisce… Noi vogliamo sempre sapere vita, morte e miracoli di tutti, ma il calcio è bello anche per questo. Io però penso alla partita di Bologna, al 100%”.
Quanto è importante restare concentrati dopo il derby?
“Non credo c’è stato bisogno di switchare, ma l’ho fatto perché da allenatore devo. Poi gli episodi saranno a farci dannare o esultare, ma lo accetto. Noi sappiamo come gioca il Bologna, perché sapevamo come giocava la sua Fiorentina o il suo Spezia, sappiamo mille cose, che ti saltano alla gola, ma ora dobbiamo metterle in pratica”.
Andato via Le Fée, quale è il reparto che ha maggiore bisogno di rinforzi? Ha parlato di innesti da Roma, Frattesi corrisponde a questo profilo? È un obiettivo?
“Se ne ho parlato di sicuro non lo dico a lei. Abbiamo ampia visione su tutto, ma non è prioritario il tutto. Noi dobbiamo trovare giocatori da Roma, inutile dare polvere negli occhi dei tifosi, non mi piace. Se si sbaglia, sbagliamo io e Ghisolfi. Le Fée ieri mi ha salutato, ero dispiaciuto a lasciarlo andare.
Ha avuto i cambi allenatore, non l’ho potuto provare ma mi piaceva molto. Chi soffre perché non gioca, a me è capitato. Lui è andato via perché vuole giocare, è sceso di categoria come feci io a Catanzaro.
Lì c’era l’allenatore che lo faceva giocare e lo conosce. Se non lo acquisteranno avremo un giocatore che ha fatto sei mesi di Championship, sarà più maturo, se lo acquisteranno avremo fatto una plusvalenza positiva per il club”.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Domani sarà un esame importante, Caprile potrebbe partire da titolare”
L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di San Siro contro il Milan.
L’ex tecnico del Crotone e attuale allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Milan in programma sabato 11 gennaio alle 20:45 a San Siro.
Cagliari, le parole di Nicola
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Cagliari Davide Nicola in conferenza stampa in vista del match contro il Milan:
Contro il Milan esame importante?
“Dobbiamo abbiamo un esame importante. Più che mai l’ardore dovrà guidarci, ogni avversario che incontreremo dovranno infonderci la necessità di fare prestazione e risultato. Mina? Vediamo se riusciremo a recuperarlo”.
Bilancio della prima parte della stagione?
“Abbiamo fatto leggermente meglio rispetto alla stagione passata. Abbiamo iniziato a confrontarci con la società per il mercato. Sono convinto che il 95% del gruppo è questo e sono fiero di loro, Lasciamo lavorare la società e vedremo”.
Le gare in Supercoppa del Milan ti hanno suggerito qualcosa?
“Il Milan è una grandissima squadra, ha una rosa molto ricca. Lotta per obiettivi importanti. Ho visto una squadra aggressiva, specie nel secondo tempo, che sa verticalizzare. Dovremo essere molto abili, cercando di rimanere agganciati alla possibilità che possono farci del male.
Dobbiamo credere nella nostra proposta di gioco. Caprile? Lo conosco. E’ abile sia tra i pali, sia con i piedi. L’idea è quella che possa partire titolare da subito Riconosco che Scuffet ha meritato l’ingaggio da parte di una grande squadra”.
Cambierebbe le cose un’eventuale assenza di Mina?
“No. Dipenderà dall’avversario, da come ci attaccherà. Qualora non dovrebbe esserci giocherà uno tra Wieteska e Palomino. Si allenano bene e meritano chance”.
Si aspetta un Milan stanco?
“No, è una squadra forte abituata a giocare ogni tre giorni. Ma ciò che mi interessa è la nostra voglia di ottenere la prestazione ed il risultato”.
Prati è indispensabile, o potrebbe rinunciarci?
“L’identità della squadra è stata trovata con 18 giocatori. Anche Marin e Deiola hanno giocato tanto. Nell’ultimo periodo hanno giocato Makoumbou e Adopo, anche per l’intento della società di valorizzare dei giovani.
Tutti hanno dato il proprio contributo. Prati mi piace tanto, e lo sa. Ho 5 elementi a centrocampo e ne devo scegliere due. E’ difficile dare lo stesso minutaggio a tutti. Dovremo valutare la soluzione migliore”.
Cosa può dare ancora Obert?
“Ha già dimostrato un grande valore. E’ un nazionale ed è un grande giocatore. L’idea iniziale della società è stata quella di mantenere un gruppo e valorizzare giovani come lui, Zortea, Luvumbo“.
Rispetto all’inizio della gestione si reputa soddisfatto dell’operato?
“Le cose cambiano quando le cose non collimano con quanto progettato all’inizio. Ma non è così. Siamo in linea con gli obiettivi. Sappiamo che a destra non abbiamo tante alternative, Zappa non basta. Idem nella zona di Luvumbo.
Stiamo puntando a far crescere Felici, mentre davanti Piccoli sta dimostrando qualità. Mi fido sempre di Pavoletti e Lapadula. Ci sarà da capire chi ha esigenze diverse per il proseguo della sua carriera.
Questo è un gruppo che funziona bene proprio perchè il rispetto reciproco. Il direttore sportivo farà delle valutazioni. A centrocampo siamo coperti, è chiaro che qualcuno potrebbe avere esigenze diverse”.
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