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Ibrahimovic a Sanremo: i tifosi si dividono
Zlatan Ibrahimovic parteciperà al Festival di Sanremo, lo avevamo annunciato qualche giorno fa su Calcio Style, ne abbiamo avuto conferma direttamente dalle parole del presentatore Amadeus che sarà affiancato durante le cinque serate dall’immancabile amico Fiorello ed i cantanti Elodie ed Achille Lauro.
Ma come ben tutti sappiamo, Ibrahimovic fa scalpore sempre, la partecipazione al festival canoro più amato d’Italia non farà di certo eccezione, aleggiano già dubbi e malumori da parte dei tifosi rossoneri i quali preferirebbero fare evitare “certe distrazioni” al loro beniamino per permettergli di concentrarsi sul campo in un’annata dove osare di vincere lo scudetto sembra non essere opera di fantasia estrema.
C’è da fare però una doverosa premessa: in fase di rinnovo del contratto il Milan era già stato informato della partecipazione dello svedese alla kermesse musicale, di suo il club nel mese di settembre aveva soltanto preteso che venissero rispettati tutti gli impegni calcistici – e così sarà. Ma come?
Tour de force anche fuori dal campo
Come ben sappiamo, il campione svedese classe 1981 quando tornerà in campo avrà un vero e proprio tour de force con impegni fittissimi tra campionato, Europa League e Coppa Italia, auguriamo ovviamente al Milan di andare il più lontano possibile in tutte le competizioni.
L’evento di Sanremo si svolgerà nella settimana dal 2 al 6 marzo, giornate impegnative per Ibra che avrà anche il turno di campionato infrasettimanale contro l’Udinese.
Ci si chiede come potrà fare ed al momento la risposta non è nota. Ibrahimovic dovrebbe il 2 marzo fare allenamento, volare a Sanremo per la serata, il 3 essere in campo e poi nuovamente a Sanremo e così via fino al 6 marzo per la serata finale, poi ritorno a Milano in tarda nottata, poche ore di sonno e domenica 7 sfida contro il Verona.
Scontro tra Rai, Sky e Dazn
C’è un’altra eventualità che sta prendendo forma in queste ore, le gare del 3 marzo potrebbero essere anticipate alle ore 19, quantomeno quella del Milan, cosa che starebbe trovando la ferma opposizione da parte di Sky e Dazn. Staremo a seguire l’evolversi della vicenda, ma se Ibra sta cercando clamore mediatico ancora prima di iniziare la sua nuova avventura canora, beh, ci sta riuscendo alla grande!
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Hellas Verona, è il closing-day: oggi le firme a Milano
Giornata importantissima per l’Hellas Verona che oggi passerà ufficialmente di proprietà da Maurizio Setti a Presidio Investors. Appuntamento a Milano.
Dopo mesi di trattative è giunto il momento di porre le fatidiche firme sui contratti. Il club scaligero si prepara a diventare a stelle e strisce, con la fine dell’era Setti.
Hellas Verona, closing in giornata a Milano
Secondo le ultime indiscrezioni, è in programma oggi a Milano l’incontro finale che sancirà definitivamente la cessione delle quote societarie di proprietà di Maurizio Setti al fondo texano Presidio Investors.
Già da ieri Italo Zanzi, nuovo CEO del club, è in citta a Verona insieme a rappresentanti e legali del fondo statunitense e il 13 gennaio è stata registrata a Austin una nuova società chiamata “PRESIDIO INVESTORS HV CALCIO“, come riportato da Telenuovo Verona. In giornata dunque è previsto il comunicato ufficiale che annuncia il passaggio di proprietà. Quella con la Lazio di domenica, sarà la prima partita ufficiale con la nuova proprietà.
Sean Sogliano resterà in carica in qualità di Direttore Sportivo almeno fino a giugno poi si faranno le dovute valutazioni. Nel frattempo però c’è fretta di gettarsi nel mercato per regalare a Zanetti nuovi innesti per raggiungere la salvezza, ora di estrema importanza, il prima possibile. Continuità anche per Simona Gioè, mentre il presidente uscente resterà all’interno della società per un periodo come consulente.
Da gestire però ci sono anche le uscite, con Belahyane oggetto del desiderio di Lazio e Marsiglia, topic principale delle discussioni interne. La sicurezza però è che da oggi inizierà una nuova era all’Hellas Verona, tra l’incertezza e l’eccitazione da parte dei tifosi.
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Milan, Cardinale vuole inserire esperienza: voci su Giovanni Sartori
Milan, l’attuale mancanza di un direttore tecnico è piuttosto evidente in casa rossonera e reclama una certa fretta nel sistemare la situazione. Sulla questione ci sono diversi rumors.
Le scelte di mercato dei rossoneri negli ultimi anni hanno regalato alcuni giocatori importanti, ma altrettante delusioni. Ergo, la dirigenza non sempre si è fatta trovare pronta. La sensazione è che manchi una figura di esperienza, uno che si sappia muovere sul mercato e che soprattutto sappia capire al meglio quali siano le esigenze di un organico.
Gerry Cardinale sembra orientato a mettere una persona di questa caratura alla guida tecnica. L’idea è quindi quella di valutare a fine stagione Giovanni Sartori il quale ha il contratto in scadenza col Bologna e sarebbe ben disposto ad iniziare una nuova esperienza lavorativa.
Qualche contatto col club meneghino c’è stato nelle scorse settimane, ma attenzione anche alla Roma la quale è nella stessa situazione del Milan.
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Roma, possibile ritorno in giallorosso per Nainggolan?
L’ex centrocampista della Roma e dell’Inter potrebbe indossare di nuovo i colori giallorossi, questa volta su un nuovo tipo di campo.
Radja Nainggolan e la Roma, una storia che potrebbe scrivere un nuovo capitolo. Stavolta, però, non sui campi della Serie A, bensì su quelli del futsal. Secondo quanto riportato da fcinternews.it, l’ASD Roma 1927, la sezione di calcio a 5 del club capitolino, avrebbe pensato all’ex centrocampista belga per rafforzare la squadra.
Nainggolan, che negli ultimi tempi si è cimentato nel futsal con una squadra di Mechelen, seguendo le orme della sorella gemella Riana, potrebbe accettare l’idea di tornare nella Capitale, città in cui ha lasciato ricordi indelebili tra i tifosi. Il belga, che compirà 37 anni a giugno, starebbe aspettando ancora qualche giorno per valutare eventuali proposte dal calcio a 11, che sembrano essere arrivate soprattutto dall’estero.
La prospettiva di un ritorno, però, potrebbe convincerlo a scegliere il futsal, un ambiente meno impegnativo fisicamente ma che gli permetterebbe di tornare a vivere e giocare nella città che lo ha adottato. L’ASD Roma 1927, nata dopo l’assorbimento dell’Olimpus Roma, sta cercando di costruire una squadra competitiva e il nome di Nainggolan rappresenterebbe un colpo di immagine e qualità.
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