Serie A
Il Napoli fa gruppo sulla soglia di un tour de force

Nei prossimi 20 giorni il Napoli sarà atteso da cinque gare di campionato, e dopo le fatiche recenti è ora chiamato a fare gruppo in vista del finale di stagione.
Non si è trattato di una stagione semplice fin qui per il Napoli di Gattuso, spesso colpito da infortuni e sfortune di vario genere. Ora i partenopei saranno impegnati dalla trasferta di Sassuolo nel turno infrasettimanale e dalla gara casalinga con il Bologna durante il prossimo fine settimana, prima di dover affrontare Milan, Juventus e Roma nel giro di sette giorni. Un passaggio insomma che si preannuncia estremamente dispendioso dal punto di vista fisico e mentale, ma che potrebbe già definire il finale di stagione di Lorenzo Insigne e compagni.
Napoli, Gattuso spera di riavere il gruppo a disposizione
Come detto, la squadra ha subito davvero molte defezioni nell’annata in corso. Ora però, rimasto in corsa solo in campionato, Gattuso spererà chiaramente di poter ritrovare gradualmente tutti gli effettivi. Già di grande importanza, e non a caso bagnato da gol e vittoria, il rientro da titolare di Dries Mertens, leader tecnico e uomo simbolo che troppo a lungo era mancato al Napoli. Recuperati Fabian Ruiz, Faouzi Ghoulam e Kalidou Koulibaly, che sarà squalificato, i partenopei sono in attesa del rientro di Victor Osimhen, Irving Lozano e Andrea Petagna, per un reparto offensivo ridotto all’osso.
Una serie di partite decisive
Come detto, quella con il Sassuolo aprirà una serie di gare che saranno poi decisive per il futuro del Napoli. Per i partenopei sarà fondamentale raccogliere la spinta positiva ottenuta superando un avversario non scontato, soprattutto visto il momento della squadra, come il Benevento e ricominciare a vincere già dalla trasferta emiliana. L’undici di partenza sarà molto simile per forza di cose a quelli schierati di recente, ma dalle parti di Castel Volturno sperano di poter aggiungere nomi pesanti alla lista convocati già per l’impegno casalingo di domenica con il Bologna. L’auspicio di Gattuso sarà poi senza dubbio quello di poter arrivare al trittico di scontri diretti già citato potendo schierare quello che almeno nella primissima parte di stagione si era pensato come l’attacco titolare, composto da Lozano, Mertens, Insigne e Osimhen.
Serie A
Bologna-Juventus, le ultimissime sulle formazioni

Bologna-Juventus, incontro valido per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Vincenzo Italiano e Igor Tudor.
Bologna-Juventus è il posticipo domenicale della 35^ giornata del campionato di Serie A, in uno scontro da brividi con vista Champions League.
Al momento il quarto posto è occupato dalla squadra di Tudor, reduce dal successo contro il Monza, ma quella di Italiano vuole approfittare del fattore campo per dimenticare lo 0-0 con l’Udinese e riprendersi l’ultimo slot che garantisce l’accesso alla massima competizione europea.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: DOVERI
ASSISTENTI: CARBONE – GIALLATINI
IV: MONALDI
VAR: MARINI
AVAR: MARIANI
Bologna-Juventus, le ultimissime sulle formazioni
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Aebischer; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Dallinga. All. Italiano.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Cambiaso; Weah, Locatelli, Thuram, McKennie; Conceiçao, Nico Gonzalez; Kolo Muani. All. Tudor.
Serie A
Monza-Atalanta, c’è anche Paolo Maldini fra gli spettatori

Paolo Maldini avvistato al U-Power Stadium per Monza-Atalanta. L’ex bandiera del Milan in Brianza per il figlio Daniel, ma non solo.

DANIEL MALDINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La presenza di Maldini: un segnale di mercato?
L’ex dirigente del Milan, Paolo Maldini, è stato avvistato al U-Power Stadium per assistere al match tra Monza e Atalanta. La sua presenza ha immediatamente acceso le speculazioni tra gli appassionati di calcio e i media. Maldini, noto per la sua esperienza e il suo acume nel mondo del calciomercato, potrebbe essere in cerca di nuovi talenti o semplicemente godersi una partita di Serie A? La sua visita ha certamente alimentato discussioni sul suo possibile ritorno nel panorama calcistico italiano.
Monza-Atalanta, un’occasione per osservare nuovi talenti
La partita tra Monza e Atalanta è stata un’occasione ideale per osservare alcuni dei talenti emergenti del calcio italiano. Con entrambe le squadre note per la loro attenzione ai giovani giocatori, la presenza di Maldini potrebbe indicare un interesse nel monitorare da vicino il progresso di alcuni di questi talenti. Il futuro di Maldini nel mondo del calcio è ancora incerto, ma la sua passione per il gioco è sempre evidente.
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Fonte: l’account X di Schira.
Paolo #Maldini is today at U-Power Stadium to watch the game between #Monza and #Atalanta
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 4, 2025
Serie A
Lazio, la rabbia di Fabiani: “Stanno giocando con il mondo Lazio, ho sentito tante invenzioni”

Angelo Fabiani, DS della Lazio, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita in trasferta con l’Empoli, valida per il 35° turno di Serie A.
La Lazio vince 1-0 in casa dell’Empoli nel lunch match della 35a giornata di Serie A. Decide una rete di Boulaye Dia al primo minuto di gioco. I biancocelesti salgono momentaneamente al quarto posto con 63 punti e approfittano degli scontri diretti tra le inseguitrici: alle 18 ci sarà Roma–Fiorentina, alle 20:45 Bologna–Juventus. I toscani restano penultimi a quota 25 e non sfruttano le mancate vittorie di Venezia e Lecce, distanti rispettivamente una e due lunghezze.

Boulaye Dia ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Lazio 0-1: le parole di Fabiani nel postpartita
Al termine dell’incontro, a sorpresa si è presentato in conferenza stampa il direttore sportivo Angelo Fabiani, al posto dell’allenatore Marco Baroni: “Vorrei fare una premessa. La mia presenza non è un momento di bavaglio, ma vuole riportare sui giusti binari ciò che sta accadendo in queste settimane sul mondo Lazio” ha esordito il DS.
Cosa sta succedendo?
“Sta accadendo qualcosa di anomalo, ad esempio il falconiere in casa mia si avvicina, carpisce una conversazione registrandola per usarlo per scopi estorsivi. Questo non va bene, domani farò denuncia, questa gente deve smetterla di giocare con il mondo Lazio. In Italia vige il principio per cui se una cosa è reato, io ho l’obbligo di denunciare il fatto ai carabinieri. Si è trattato di un atto ignobile di un soggetto a cui il Presidente dovrebbe vietare l’entrata a Formello. Non è tollerabile né comprensibili che un soggetto del genere sia ancora al centro sportivo e si permetta di registrare con malizia. Chiamerò il Presidente, dirò questa cosa, ciò che è successo è chiaro“.
“Il messaggio che è passato voleva minare la serenità dei giocatori, dello staff tecnico. Faccio una precisazione, ad esempio Noslin non lo ha scelto Baroni, ma l’ho fatta io quella scelta. Nel mercato c’è condivisione con le varie componenti, ma sono io che l’ho preso. Noslin è un calciatore a cui credo molto, ci toglierà tante soddisfazioni, può darsi che ci debba essere un periodo di ambientamento. Questo è successo a tanti calciatori in passato. Io ho sempre detto che faccio il mercato, perché è mia responsabilità fare determinare scelte. Non mi nascondo“.
Non è stato facile gestire questa situazione?
“Io me ne accorgo quando operatori e pseudo tali chiedono qualcosa sui calciatori, i contratti sono fatti per essere rispettati. Noi rilanceremo, ho sentito tante nefandezze e ciò mi rammarica. Ho sentito tante cazzate che si sono inventati i siti a proposito di alcuni calciatori che lascerebbero la Lazio. Pedro è un patrimonio della società, sia se voglia continuare sia che voglia smettere. Così come Romagnoli, Rovella e tutti gli altri. Io faccio le valutazioni, è il mio compito valutare la stagione e se ci dovessero essere uscite ed entrate, è un discorso che si farà a bocce ferme. Romagnoli ad esempio ha ancora due anni con la Lazio e sta facendo un campionato straordinario. Questi soggetti producono immondizia, il sottoscritto è il guardiano del patrimonio della società Lazio. Voglio dirlo ai tifosi, statene certi che alcuni di questi soggetti li porterò in tribunale“.
Idee per il mercato estivo?
“Noi crediamo in quello che facciamo giorno per giorno. Ci tenevamo anche a passare il turno in Europa, purtroppo ci sono stati i rigori. La società non può rimproverare nulla né ai calciatori né al tecnico, nessuno alla vigilia avrebbe scommesso sulla nostra posizione. Noi dobbiamo essere dei professionisti seri al servizio della società e dei propri sostenitori. Io non tollero che ignobili soggetti possano prendere in giro la gente a cui sta a cuore la Lazio. Non può passare un messaggio diverso, questi soggetti li porterò in tribunale e devono lasciar perdere la Lazio. La Lazio è una società pulita“.
Sulla vittoria di oggi
“La vittoria di oggi è fondamentale, siamo soddisfatti. Si percepiva che avremmo potuto fare una buona gara, la stanchezza si poteva far sentire. Venire qui non era semplice“.
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