Serie A
Peccenini: “Roma non bella ma concreta”
Durante “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, è stato intervistato l’ex giallorosso Franco Peccenini. Queste uno stralcio delle sue parole:
Mancini non era soddisfatto della vittoria…
“Credo che abbia sintetizzato in poche parole quello che abbiamo visto tutti. Non è stata una gara per gli esteti del calcio, mi sembra ovvio. È stata giocata a bassi ritmi, idee confuse, ma i tre punti ci tengono lì in alta quota, in una posizione di classifica importante. Non era scritto da nessuna parte che avremmo portato a casa 6 punti contro Fiorentina e Genoa, siamo stati concreti”.
Gara decisa da un difensore, attaccanti sottotono?
“Innanzitutto, ricordiamo che c’erano tanti assenti. Stiamo pagando la stanchezza di Mkhitaryan, Pedro che è in un periodo di appannamento e Pellegrini che va a corrente alternata. Il problema è che la squadra dovrebbe giocare per Borja Mayoral, ma lo spagnolo non è Dzeko che ha compiti differenti, sembra un pesce fuor d’acqua in attesa di qualche giocata importante da concretizzare”.
La rosa della Roma è sottovalutata?
“Non credo, c’è da dire che Fonseca non ha mai avuto la rosa al completo. Tanti calciatori, poi, hanno avuto il COVID-19 e non si sa come ne esci fuori, qualcosa la paghi sicuramente. Da quando ha preso il COVID-19, vedo un Dzeko differente”.
Spinazzola è il fulcro del gioco della Roma?
“Sto vedendo che anche Karsdorp sta facendo la sua parte, abbiamo due motori sulle fasce. È chiaro che Fonseca dovrebbe cercare delle varianti a queste situazioni tattiche, le squadre di studiano e tu fai fatica a trovare altre soluzioni”,
Cristante?
“Poteva metterlo anche in porta oggi, il Genoa non ha fatto quasi nulla. Possiamo ritenerci soddisfatti, Fonseca ha messo due giocatori che facevano partire il gioco sia a destra, Mancini, che a sinistra, appunto Cristante. Mancini ha fatto una grande partita, Cristante si è disimpegnato bene, però il Genoa non ha fatto molto”.
L’attacco contro lo Shakhtar Donetsk?
“El Shaarawy e Pedro non hanno fatto benissimo, il Faraone deve ritrovare la condizione fisica. Pedro ha avuto un’involuzione negativa inspiegabile, ognuno ha una sua visione. Resta il fatto che siano due calciatori che non possono ora risolvere problemi in attacco, pensavo che El Shaarawy stesse meglio”.
Serie A
Inter, rivoluzione in difesa: tra veterani e nuovi talenti
L’Inter prepara il terreno soprattutto in vista del mercato estivo e uno dei reparti che subirà più cambiamenti sarà sicuramente la difesa.
Inzaghi siederà sulla panchina nerazzurra anche nella prossima stagione, motivo per cui sono già state rese note alcune direttive per quanto riguarda la gestione dei giocatori in scadenza.
Inter, la difesa cambierà volto: le mosse per giugno
Il club meneghino sta attraversando un buon momento in tutte le competizioni e tutti gli obiettivi prefissati si stanno pian piano concretizzando.
La strategia di Oaktree però si estende a lungo raggio, infatti si sta cominciando a parlare del futuro di alcuni giocatori. In particolare, ci sono alcune situazioni ancora in sospeso. Una su tutte riguarda il contratto di Stefan De Vrij, in scadenza a giugno, che potrebbe essere rivisto.
L’olandese avrebbe dovuto ricoprire un ruolo marginale durante questa stagione ma i diversi infortuni subiti da Acerbi hanno costretto Inzaghi a impiegarlo per 26 partite tra tutte le competizioni. Contro l’Hellas Verona è arrivato anche il goal e ora le possibilità di rinnovo (anche annuale) si sono alzate.
Discorso differente per l’italiano, anch’esso ex Lazio, che saluterà quasi certamente l’Inter nonostante il contratto in scadenza nel 2026. Per uno che esce però ci sarà certamente uno che entra, dato che Palaciòs rientrerà dal prestito in Brasile e dovrà dimostrare la propria maturità allo staff tecnico.
Inoltre, Ausilio sta seguendo diversi profili giovani in questo ruolo (tra cui Juma Bah e Hien) ma in lista ci sono anche i nomi di Beukema e Lucumì. Sicuramente vorrà assicurarsi qualche talento per il futuro.
Serie A
Juventus, rimpianto Huijsen: “Rapporto speciale con Yildiz”
L’ex giocatore di Roma e Juventus, Dean Huijsen, ha rilasciato una intervista a OggiSportNotizie, dove ha parlato della sua passata esperienza italiana.
L’ex giocatore di Roma e Juventus, Dean Huijsen, ha rilasciato una intervista a OggiSportNotizie, dove ha parlato della sua esperienza in Italia ma anche di quella attuale in Inghilterra al Bournemouth.
Juventus, Huijsen rimpiange Torino
L’ex giocatore di Juventus e Roma, Dean Huijsen, ha rilasciato una lunga intervista a OggiSportNotizie, dove ha parlato della sua esperienza in italiana specialmente quella in bianconero. Da parte del difensore olandese con passaporto spagnolo c’è una certa nostalgia per Torino, ma il presente si chiama Inghilterra nel Bournemouth.
In questa stagione, Hujisen ha totalizzato 12 presenze con 2 gol, in particolare quello segnato contro il Tottenham il 5 dicembre scorso, divenendo il più giovane marcatore della storia del Bournemouth in Premier League. Era stato acquistato in estate dai Cherries per 15,2 milioni di euro.
Bournemouth, le dichiarazioni di Hujisen
MIGLIORAMENTI – “Come giocatore sono migliorato molto fisicamente. Ho imparato tanto da questi 6 mesi qui, voglio continuare su questa strada”.
CI VUOLE MAGGIOR FIDUCIA IN ITALIA? – “Io penso che se sei un giocatore forte non conta l’età, gli allenatori devono tenere conto soprattutto di questo. Poi si parla tanto di esperienza, ma se non giochi non hai modo di svilupparla. Il progetto del Bournemouth è importante per la mia crescita”.
GOL ALL’OLD TRAFFORD – “Credevo di essere in fuorigioco (ride, ndr). Tutto lo stadio è rimasto in silenzio quando ho visto la palla entrare, quindi pensavo che qualcosa non andasse. Quando mi sono reso conto che il gol era regolare sono stato molto felice. Segnare in quello stadio, contro uno dei club più importanti del mondo è qualcosa di indescrivibile”.
TI IMMAGINI DI NUOVO ALLA JUVENTUS CON YILDIZ? – “(ride, ndr) Me lo auguro davvero tanto. Eravamo sempre insieme io, Kenan e Muharemovic che oggi è al Sassuolo. Entrambi sono giocatori molto forti. Con Yildiz ho un rapporto davvero speciale, spero di lavorare ancora con lui. Alla Juventus? Mai dire mai”.
Serie A
Milan, due nuovi ingressi nel CDA rossonero: i dettagli
Milan, nel corso dell’assemblea ordinaria di oggi, sono stati nominati due nuovi membri del CDA. Vediamo qui di seguito i dettagli.
Il CDA del Milan si amplia di due nuove figure professionali. E’ questo l’esito dell’assemblea ordinaria che ha avuto luogo oggi.
La prima e’ David Castelblanco, in quota Redbird, il quale sostituirà Kevin LaForce, anch’esso proveniente dal fondo di Gerry Cardinale.
Il secondo, Dominic Oliver Mitchell, invece, e’ rappresentanza di Elliott Investment Management.
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