Serie A
Roma-Napoli: probabili formazioni e dove vederla
Roma–Napoli è il big match che chiuderà la 28°giornata di campionato. Il match si preannuncia spettacolare, ricco di gol ed emozioni con le due squadre ancora pienamente in corsa per un posto Champions, appaiate a quota 50 punti in classifica ed artefici del proprio destino.
Sarà il “derby del sud” numero 146, il 75esimo disputato nella Capitale.
Qui Roma
La Roma vuole e deve rialzare la testa dopo la fragorosa caduta di Parma costatale il quarto posto. Per farlo, i giallorossi si affideranno al tridente El Shaarawy, Pellegrini, Dzeko, ma dovranno fare ancora a meno di Veretout e Mkhitaryan, uomini chiave nell’equilibrio dello scacchiere giallorosso.
Nelle altre porzioni di campo le scelte appaiono annunciate con Diawara e Villar pronti a prendersi la mediana affiancati sulle fasce da Karsdorp e Spinazzola, mentre la coppia Mancini–Ibanez godrà nuovamente del supporto di Cristante, favorito sul rientrante Smalling.
Qui Napoli
Il Napoli, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro uscite, vuole compiere il definitivo salto di qualità espugnando l’Olimpico e candidarsi come principale antagonista dell’Atalanta in ottica quarto posto.
Gattuso recupera quasi tutti gli infortunati, compresi Manolas e Lozano: il centrale greco farà coppia con Koulibaly, sugli esterni agiranno Hysaj, al posto dello squalificato Di Lorenzo, e Mario Rui.
In mediana Demme sembra favorito su Bakayoko per affiancare Fabian Ruiz, mentre alle spalle di uno tra Mertens e Osimhen agirà il collaudatissimo tridente Politano–Zielinski–Insigne.
I precedenti
I precedenti totali in Serie A sono 145 tra Roma e Napoli, con i capitolini in vantaggio per 52 successi a 43 con 50 pareggi a completamento del computo. Vantaggio che diventa supremazia per i giallorossi inerentemente gli scontri all’Olimpico con 33 imposizioni contro le sole 12 dei partenopei.
L’ultima gara disputata nella Capitale è terminata 2-1 per la Roma, era il novembre del 2019 e Zaniolo con Veretout regalarono la vittoria ai capitolini.
Probabili formazioni
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Diawara, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. Allenatore, Fonseca
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens. Allenatore, Gattuso
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in esclusiva da Sky, sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite), Sky Sport Serie A (numero 202 del satellite), Sky Sport (numero 252 del satellite). Sarà, inoltre, possibile vivere il match sulle piattaforme Sky Go e Now Tv.
Serie A
Inter, Lautaro Martinez: “Vincere? Io voglio tutto”
Il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha parlato in un’intervista del suo momento e di quello della squadra: “Vivo per il gol, ma gioco più lontano dall’area”
Il bomber dell’Inter sta attraversando un momento di digiuno che dura dalla sfida contro il Venezia dello scorso 3 novembre. All’interno di un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera, ha spiegato la sua motivazione per la quale in questo periodo sta segnando di meno. Inoltre, ha messo in mostra tutta la sua fame e la sua voglia di vincere, che si porta dietro da una dura e turbolenta infanzia.
L’infanzia del Toro
Lautaro Martinez ha aperto la sua intervista partendo dagli albori della sua infanzia, dove ha formato il suo carattere forte e coraggioso: “Da piccolo io non avevo niente a volte non sapevo dove avrei dormito la sera. Sono cose che mi hanno marcato come uomo e tutto quello che ho passato cerco di trasmetterlo in campo. Fuori dal calcio, cerco sempre di dare una mano e sono felice di andare a trovare i bambini che non stanno bene: capisco quello che vivono, le loro difficoltà”.
Il digiuno dal gol con la maglia dell’Inter
Successivamente, ha spiegato una sua teoria puramente tattica sul perché in questo periodo sta segnando di meno: “Sono un attaccante e vivo per il gol. Però si deve anche analizzare la partita che uno fa. E io in questi mesi sto giocando più lontano dall’area, perché mi piace far salire la squadra: è una cosa che sto aggiungendo al mio gioco e mi sento bene così.
Sì, Marcus sta più centrale e più avanzato, ma non è una cosa studiata: nasce dalla nostra intesa in campo. L’anno scorso spesso era lui che arretrava un po’ o si allargava, adesso tocca a lui fare più gol. A volte mi sento sottovalutato”.
L’ambizione del capitano
Infine, ha parlato delle sue ambizioni e della sua fame agonistica nel voler vincere i trofei: “io voglio tutto. Quando inizi a vincere, non ti vuoi fermare perché sai quanto è bello essere ripagati del lavoro fatto. E questa mentalità voglio trasmetterla anche nelle partitelle. Ho avuto la fortuna di vincere il Mondiale e pensavo che non ci fosse più niente dopo: ma c’è tanto altro”.
Serie A
Serie A, cambio di regia: da Casini a Simonelli
Nella Lega Serie A, l’elezione del nuovo presidente Ezio Maria Simonelli ha suscitato polemiche da parte dell’ormai ex presidente Lorenzo Casini.
L’elezione di Ezio Maria Simonelli a nuovo presidente della Lega Serie A ha scatenato la reazione del suo predecessore, Lorenzo Casini, che ha convocato un Consiglio di Lega per verificare la piena indipendenza del neo-eletto.
In particolare, Casini ha voluto accertarsi che Simonelli non avesse “alcun rapporto, a qualsiasi titolo, con le società associate o con i loro azionisti di riferimento”.
Lega Serie A, la risposta alle polemiche di Simonelli
Intervistato da Repubblica, Simonelli ha risposto chiarendo la situazione: “Ho già detto alle società che quel Consiglio di Lega è stato convocato in modo illegittimo. Non ci sarà alcun giudizio sull’indipendenza dei candidati. Ho presentato l’autocertificazione prevista dallo Statuto: chi pensa che io abbia mentito può denunciarmi, ma so di aver dichiarato il vero”.
Simonelli ha aggiunto di aver già comunicato formalmente la sua indipendenza, come previsto dall’articolo 14: “Ho risolto tutte le incompatibilità a monte, sia quelle reali sia quelle un po’ forzate. Ho troppo rispetto per la Lega e per chi mi ha eletto per metterli in difficoltà. È stato un sacrificio, sia di prestigio sia economico, ma amo il calcio e ho preso un impegno”.
Il neo-eletto presidente non ha nascosto l’amarezza per le tensioni seguite alla sua elezione: “È allucinante quello che è successo dopo il voto. È la prima volta che un presidente viene eletto e non viene nemmeno chiamato per i ringraziamenti. Nello sport si lotta lealmente per vincere e poi, con altrettanta lealtà e onestà, si rende omaggio al vincitore. In questo caso, il combattimento non è stato molto corretto. Questa polemica ha rappresentato un danno d’immagine enorme per la Lega”.
Gli obiettivi del mandato di Simonelli
Nel corso dell’intervista, il neo-presidente ha delineato i punti chiave del suo programma. “Mi piace essere definito un pacificatore, perché credo che il calcio italiano abbia bisogno di pace.
Tra i temi da affrontare con il Governo ci sono il ripristino del decreto crescita per gli sportivi, magari esteso anche ai giovani calciatori con defiscalizzazioni sotto una certa età, la possibilità di sponsorizzazioni da parte delle società di scommesse, la lotta alla pirateria e la nomina di un commissario per risolvere il problema degli stadi“.
Per raggiungere questi obiettivi, Simonelli ha sottolineato l’importanza di collaborare con le altre leghe e con la Federcalcio: “C’è un allineamento astrale favorevole.
Conosco e stimo il ministro Abodi, mentre con il presidente della FIGC Gravina c’è una comunione di vedute e stima reciproca. Credo che questo sia il momento ideale per lavorare insieme e far crescere il calcio italiano”.
Serie A
Roma-Parma, le ultimissime sulle formazioni
Roma-Parma, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico domenica 22 dicembre alle ore 12.30.
Roma-Parma sarà il lunch match di questa diciasettesima giornata di Serie A. I giallorossi per allontanarsi dalla zona retrocessione. I crociati per adoperare il sorpasso in classifica. Sono questi i temi principali dell’incontro che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma, dove le due squadre che sono separate da un solo punto in classifica.
Di seguito la designazione arbitrale e le probabili formazioni.
La designazione arbitrale
ARBITRO: DI BELLO
ASSISTENTI: LO CICERO – FONTEMURATO
IV: GALIPO’
VAR: DI PAOLO
AVAR: CAMPLONE
Roma-Parma, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Abdulhamid, Koné, Pisilli, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Leoni, Valeri; Keita, Sohm, Man, Hernani, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia
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