Serie A
Fiorentina-Milan 2-3, il Diavolo trova orgoglio ed un super Tomori: le pagelle
Il Milan batte la Fiorentina all’Artemio Franchi, difende con le unghie e con i denti il secondo posto nonostante i soliti problemi di formazione dovuti ai molti infortunati. La squadra di Pioli soffre una Fiorentina agguerrita, messa bene in campo e determinata, ma ribalta il risultato e rimane in scia per lo scudetto.
Donnarumma 5: responsabilità su entrambe le reti, parte in ritardo sulla punizione di Pulgar, non prova nemmeno il tuffo su tiro centrale di Ribery. Rimandato.
Dalot 5: il fallo che scaturisce la punizione di Pulgar è del tutto evitabile, non convince in fase difensiva, inesistente sulla fascia.
Kjaer 7: dalle sue parti non si passa e non è più una novità, quello che stupisce è una sempre e più decisiva presenza in attacco, gara impeccabile per il difensore danese,
Tomori 7,5: un difensore d’altri tempi, quando si attacca alle calcagna non si stacca più, mentalità, grinta, velocità, precisione, determinazione. Da riscattare già stasera.
Theo Hernandez 5,5: parente del bellissimo terzino sinistro visto in due anni di Milan, si perde Milenkovic in occasione della seconda rete della Fiorentina, poteva di certo fare di più, ha dimostrato ampiamente di sapere fare meglio.
Tonali 5,5: lotta come un leone, ma non basta, passi indietro rispetto alle buone ultime prestazioni (dal 12’ st Bennacer 6,5: l’uomo che mancava, entra con una determinazione che non ci si aspettava dopo il lungo infortunio, fondamentale)
Kessie 7,5: onnipresente, serve l’assist per Calhanoglu, ma non solo. L’ivoriano sembra essere dappertutto, non perd lucidità ed offre una mano ai compagni durante ogni momento di difficoltà. Esemplare.
Saelemaekers 5,5: corre, corre e corre l’esterno rossonero, bene ma non benissimo. Come sempre. ( dal 12’ st Castillejo 5,5: potrebbe valere lo stesso giudizio del belga, corsa molta, lucidità poca)
Calhanoglu 7: enormi passi avanti per il trequartista turco che nel primo tempo sfiora il palo con un missile terra aria che Dragowski può solo osservare e nella ripresa colpisce con una rete di pregevole fattura. Quando vede viola si accende, gara assolutamente positiva dopo covid ed infortuni a ripetizione. ( dal 45’ st Meité: sv)
Brahim Diaz 6,5: sale in cattedra nel secondo tempo, sebbene giochi a sprazzi i suoi lampi di genio illuminano l’Artemio Franchi, manca sicuramente di continuità. (Dal 34’ st Krunic: sv).
Ibrahimovic 8: è in difesa, è a centrocampo ed è in attacco, ha nelle gambe probabilmente 45 minuti e ne gioca 90, segna un gol e colpisce due traverse. Ci si interroga se è umano, i quarantenni sostengono di no.
Pioli 7: non sbaglia nulla, compresa la scelta di schierare a Diaz a sinistra. Il suo Milan va avanti nonostante le solite difficoltà legate agli infortuni, di più non potrebbe fare.
Serie A
Atalanta: Retegui lo stop dopo l’infortunio
Atalanta: gli esami strumentali hanno riscontrato una lesione di primo grado. Stop per due match, ecco i tempi di recupero.
Dopo l’infortunio rimediato nella partita con l’Empoli, Mateo Retegui si è sottoposto ad accertamenti. Ne è risultata una lesione di primo grado del muscolo retto femorale sinistro.
L’infortunio
Una vittoria che è costata cara.
Il match è stato vinto vinto per 3-1 dall’Atalanta contro l’Empoli domenica scorsa, ma il centroavanti Mateo Retegui è uscito nel primo tempo proprio in seguito a questo infortunio.
Gli esami per l’attaccante dell’Atalanta
Il calciatore nerazzurro e titolare della Nazionale si è sottoposto agli esami strumentali.
L’esito è stato una lesione di primo grado al muscolo retto femorale della gamba sinistra.
Lo stop sarà quindi di quindici-venti giorni.
Retegui dovrà quindi saltare il match contro la Lazio e la semifinale di Supercoppa Italiana con l’Inter.
Il rientro
Probabilmente potrà rientrare per la sfida di campionato contro l’Udinese l’11 gennaio.
Con la giusta prudenza visto che i match successivi contro la Juventus il 14 gennaio e contro il Napoli il 18 gennaio sono di estrema importanza per la classifica.
Serie A
Inter, Buchanan: “Più gioco e più mi sento meglio, sono contento per i 3 punti”
Il calciatore dell’Inter Tajon Buchanan ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del canale tematico nerazzurro dopo il match con il Como.
L’esterno canadese ex Bruges e attualmente in forze all’Inter Tajon Buchanan ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club nerazzurro, relative a vari temi tra cui l’infortunio e sul suo primo periodo nel campionato italiano.
Inter, le parole di Buchanan
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Tajon Buchanan ai microfoni ufficiali del club nerazzurro:
“Mi sento bene, sto tornando a sentirmi al 100%. Ci vorrà del tempo ma sto tornando a sentirmi bene sul campo”, ha detto in merito al recupero dal suo lungo infortunio.
La pressione del Como vi ha dato fastidio?
“Siamo contenti per i 3 punti perché sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, siamo stati bravi a tenere il controllo della gara. La cosa importante sono i 3 punti, a volte giochi male e il match è stato complicato ma abbiamo tenuto il controllo”.
Quanto manca per vederti al 100%?
“Più gioco più mi sento meglio, devo continuare a lavorare ma mi sento sempre meglio”.
Serie A
Roma, contro il Milan è incognita Pisilli
In vista della prossima partita di campionato rischia di essere assente un giovane e promettente giocatore della Roma: Niccolò Pisilli.
Con la grande sfida contro il Milan a soli pochi giorni di distanza, Niccolò Pisilli sarebbe momentaneamente fuori gioco.
Secondo quanto riportato da Il Tempo, il giovane centrocampista non ha preso parte alla sessione di allenamento di ieri.
La causa della sua assenza sarebbero sintomi influenzali, tra cui febbre alta.
Il suo impiego per la partita di domenica resta quindi in dubbio.
La squadra si allena anche questa mattina, prima di godersi un giorno di riposo per il Natale.
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