Serie A
Fiorentina-Juventus 1-1: Vlahovic scappa, Morata lo riprende | Le pagelle viola
Finisce 1-1 l’attesissima sfida Fiorentina-Juventus, le due squadre si dividono la posta in palio. Forse il punto è più pesante per la Viola in chiave salvezza.
Bella gara quella del pomeriggio al Franchi due squadre che con le loro armi cercano di centrare l’obiettivo, arrivati a questo momento, della stagione. La Fiorentina cerca punti per la salvezza, la Juventus, abdicato dopo 9 anni il titolo di Campione d’Italia, è assetata di punti per raggiungere la zona Champions.
Il primo tempo vede una bella Fiorentina, che aspetta una Juventus lenta e senza idee per colpirla in contropiede. Le occasioni sono tutte di marca viola: al 29′, su calcio di rigore per un fallo di mano di Rabiot, Vlahovic insacca con un cucchiaio per cuori forti. La ripresa inizia con una serie di cambi per Pirlo, quello decisivo è l’ingresso di Morata che dopo 40 secondi trova un bellissimo gol.
La ripresa vede la Juventus attaccare, andando vicina al raddoppio in un paio di occasioni, e la Viola difendersi riproponendosi in velocità, senza però creare pericoli importanti. Punto pesante per la Viola che allunga sul Benevento, sconfitto in casa dall’Udinese, mentre la Juventus non riesce a dare lo sprint decisivo per la Champions.
Le pagelle viola
Dragowski 5,5 – Mai chiamato in causa nel primo tempo, nel secondo oltre al gol è messo sotto pressione e lui produce qualche sbavatura.
Caceres 6 – Meglio da centrale che da laterale, quando la Juve spinge dalla sua parte.
Pezzella 6 – Sfortunato nell’azione del gol quando il piede tiene in gioco Morata, per il resto bene.
Milenkovic 7 – Il turno di riposo pare avergli giovato. Non sbaglia nulla contro CR7. Molto bene.
Venuti 6 – Gioca solo un tempo, poi s’infortuna. Sufficienza nel buon primo tempo viola. (Dal 46’ Martinez Quarta 5- Ha sulla coscienza la marcatura molle sull’azione di Morata).
Amrabat 7 – Ha il difetto di tenere un po’ troppo il pallone, ma oggi in mezzo al campo non passa nessuno.
Pulgar 6,5 – Un bel tiro impenserisce il portiere bianconero. Per il resto una gara ben giocata senza sbavature.
Castrovilli 5,5 – Forse il meno lucido del centrocampo viola, qualche tocchetto di troppo. (Dall’85’ Eysseric s.v.).
Igor 6 – Rientra da titolare dopo lungo tempo, regge bene un tempo poi Cuadrado lo mette in difficoltà. (Dal 72’ Biraghi 6 – Entra a squadre lunghe e non ravviva la gara).
Ribery 6,5 – Regista avanzato viola, anche lui in alcuni momenti rallenta il gioco, ma la classe è cristallina (Dal 72’ Kouamé 5,5 – Lo si vede solo per un salvataggio in area, per il resto è buia la notte).
Vlahovic 7,5 – Cucchiaio. E sono 17 gol. Freddo, freddissimo, come in questa stagione è caldo, caldissimo davanti ai portieri avversari.
Serie A
Capello: “Emerson Royal non mi sembra da Milan…”
L’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, ha parlato alla “Gazzetta dello Sport” della situazione dei rossoneri in questo inizio di stagione.
Fabio Capello è intervenuto ai microfoni riguardo il mercato del Milan. Secondo l’ex tecnico la dirigenza rossonera non ha preso le decisioni insieme all’attuale allenatore rossonero, Paulo Fonseca.
Milan, le parole di Capello
In seguito le parole dell’ex tecnico dei rossoneri.
“Prima di chiederci se sia stato più o meno indovinato, facciamoci due domande: chi ha preso le decisioni? E soprattutto, le scelte sono state fatte in accordo con Paulo Fonseca, l’allenatore? Ecco, già conoscere queste risposte aiuterebbe a capire. La mia impressione è che su certi acquisti, ma anche su alcune cessioni, non siano state fatte valutazioni calcistiche ponderate e men che meno siano state ascoltate le esigenze del tecnico portoghese.
Su Emerson Royal
Per dire, Emerson Royal non mi pare da Milan. È un acquisto che non avrei fatto, perché non ti migliora in una zona di campo dove avevi già Calabria, il giovane Jimenez e volendo Kalulu, che ti avrebbe fatto comodo pure da centrale. Anche io penso che servisse un terzino destro, ma se lo compri, devi salire di livello. E con il brasiliano non l’hai fatto.
Serie A
Juventus, Cambiaso e Douglas Luiz ancora in dubbio per Monza
La Juventus si prepara per la sfida contro il Monza, ma Cambiaso e Douglas Luiz restano in dubbio per la partita di domenica sera.
La Juventus si avvicina alla sfida contro il Monza con due incognite importanti: Andrea Cambiaso e Douglas Luiz. Entrambi i giocatori hanno lavorato separatamente dal gruppo, come riportato dai più recenti aggiornamenti dal campo di allenamento. Questo crea dubbi sulla loro disponibilità per la partita imminente, una situazione che potrebbe influenzare le scelte tattiche dell’allenatore.
La partita contro il Monza rappresenta un test importante per la squadra bianconera, che mira a consolidare la sua posizione in classifica. L’assenza di Cambiaso, noto per la sua versatilità sulla fascia, e di Douglas Luiz, un pilastro del centrocampo, potrebbe complicare i piani del tecnico. Thiago Motta dovrà probabilmente fare affidamento su alternative all’interno della rosa per mantenere l’equilibrio della squadra.
Fonte: l’account X di Romeo Agresti
Verso #MonzaJuve: oggi #Cambiaso e #DouglasLuiz hanno lavorato ancora a parte❌ pic.twitter.com/sRGhfHHbcK
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) December 19, 2024
Serie A
Serie A, la top 11 dei giocatori più preziosi
Anche in Serie A ci sono giocatori dal valore di mercato importante: ecco chi sono i primi 11 in classifica per milioni di euro di valore.
Con i giocatori più preziosi della Serie A è possibile comporre un 11 ipotetico davvero invidiabile: ecco chi sono i nomi della top 11 della massima serie di campionato.
Spoiler: a dominare nettamente è l’Inter, con ben 5 giocatori in lista.
Serie A, gli 11 giocatori più preziosi
A dominare la classifica dei primi 11 per valore è il bomber argentino dell’Inter Lautaro Martinez, a quota 100 milioni di euro.
Al secondo posto l’ala del Napoli Kvicha Kvaratskhelia, 85 milioni di euro a fronte di numeri meno entusiasmanti rispetto al passato: finora 5 gol e 3 assist in 15 presenze.
Al terzo posto un nerazzurro attualmente infortunato: il centrocampista Nicolò Barella, 80 milioni di euro e 13 presenze all’attivo, condite da 3 gol e 2 assist.
Al quarto e quinto posto altri due nerazzurri, sempre attaccante: alludiamo a Marcus Thuram e ad Alessandro Bastoni, che entrambi possono vantare un valore di 75 milioni di euro.
Al sesto e al settimo posto ci sono quelli che a ragione vengono considerati i migliori difensori della massima serie di campionato: sono l’infortunato difensore della Juventus Gleison Bremer e il difensore-bomber Dimarco, autore di un gol anche nell’ultima partita di Coppa Italia contro la Lazio, entrambi di valore pari a 60 milioni.
Dall’ottavo al decimo ci sono tre giocatori che valgono, ciascuno, 50 milioni: l’ala Christian Pulisic e il centrocampista Tijjani Reijnders, entrambi del Milan, e il centrocampista dell’Atalanta Ederson, tra i protagonisti dell’ultima partita di campionato contro il Parma.
All’ultimo posto della top 11 troviamo l’unico estremo difensore della lista: il super-portiere del Milan e della Nazionale francese Mike Maignan, 35 milioni di euro di valore.
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