Serie A
Sampdoria, i motivi dell’addio di Ranieri
L’allenatore romano ha deciso di dire addio della Sampdoria dopo una proposta di rinnovo basata su un taglio di stipendio e sul ridimensionamento del progetto tecnico.
Claudio Ranieri non sarà l’allenatore della Sampdoria nella prossima stagione. Massimo Ferrero ha optato per non rinnovare il contratto al mister di Testaccio dopo un confronto che ha sancito il divorzio. Ranieri, arrivato in corsa lo scorso anno al posto di Eusebio Di Francesco, ha condotto i blucerchiati due salvezze consecutive, e dando alla squadra una idea di gioco ben definita nella testa dei giocatori.
I motivi che hanno portato l’allenatore romano a dire addio sono sostanzialmente due. Il primo riguarda l’ingaggio, con un nuovo accordo che avrebbe previsto emolumenti per un milione di euro annuali, 800mila in meno rispetto al contratto appena scaduto. Il secondo, invece, è di natura tecnico. Il presidente Ferrero avrebbe prospettato alcune cessioni importanti su cui Ranieri contava di proseguire il progetto. Di qui la decisione di comune accordo di separarsi, con la panchina doriana che, per ora, resta senza padrone.
Serie A
Juventus, Mckennie: “Difficile essere soddisfatti di questo avvio”
Il centrocampista della Juventus Weston Mckennie ha fatto un bilancio sul primo terzo di stagione della sua squadra ai microfoni della Cbs.
In occasione della presentazione del suo nuovo progetto di beneficenza “McKennie’s Magical Youth Mission”, il centrocampista della Juventus ha analizzato l’ultimo periodo della squadra di Motta. A seguire le sue parole in merito:
“È difficile dire che io sia soddisfatto. Ovviamente è fantastico essere imbattuti in campionato, ma molte delle partite sono finite con un pareggio. Stiamo cercando di capire in cosa manchiamo, cosa non stiamo facendo nel modo giusto. Facciamo spesso riferimento alla nostra mentalità per diventare quella grande squadra che per la Juventus è la normalità, lo stesso livello che abbiamo mostrato contro il Manchester City. Dobbiamo mantenere quello standard quando giochiamo contro squadre meno blasonate”
Serie A
Bologna e Lazio a 2 anni dalla morte di Mihajlovic: “Sempre con noi”
A 2 anni dalla morte di Sinisa Mihajlovic è arrivato nella giornata di oggi l’omaggio da parte dei sue storici club: Lazio e Bologna.
Sinisa Mihajlovic ha rappresentato moltissimo per Bologna e Lazio e, a due anni dalla sua morte per Leucemia, i due club hanno voluto rendergli omaggio. Sulla pagina Instagram, il club biancoceleste ha scritto “Sinisa per sempre”, mentre il club Emiliano “Sinisa sempre con noi”.
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Serie A
Serie A, il confronto dopo 16 giornate con la stagione 23/24
Dopo 16 giornate di Serie A, i numeri parlano chiaro. La squadra di Gian Piero Gasperini guida il campionato con un rendimento sorprendente, mentre Milan, Juventus e Roma arrancano rispetto allo scorso anno. Ecco l’analisi completa.
La Serie A ha ormai superato il primo terzo di stagione, ed è il momento di tirare le somme analizzando il rendimento delle 20 squadre del campionato rispetto alla passata stagione. I dati raccontano una storia fatta di progressi significativi per alcune squadre, ma anche di cali preoccupanti per altre. Protagonista assoluta di questo primo scorcio di campionato è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Gli uomini della Dea vantano ben 11 punti in più rispetto allo stesso punto della stagione scorsa. Un dato impressionante che sottolinea la continuità e la crescita della squadra bergamasca, ora saldamente in corsa per il titolo.
Anche il Napoli conferma il proprio momento positivo. La squadra di Antonio Conte segna un +8 rispetto alla scorsa stagione, consolidando le proprie ambizioni di alta classifica. Discorso diverso per l’Inter, che paga due partite in meno e registra un passivo di 4 punti. Nonostante ciò, i nerazzurri restano in piena lotta per le posizioni che contano.
Tra le delusioni spicca il Milan, che dopo 15 partite disputate si trova con 6 punti in meno rispetto allo scorso anno. La squadra di Fonseca, reduce da un pareggio contro il Genoa, sembra in difficoltà nel trovare continuità. La situazione è ancor più preoccupante per Juventus e Roma, entrambe a -9 nel confronto con la passata stagione. Un dato che certifica un’involuzione per due squadre abituate a competere a stare nella zona alta della classifica.
Serie A, la situazione un anno dopo
Vediamo ora nel dettaglio la classifica della 16° giornata di Serie A rispetto a un anno fa.
Atalanta 37 punti (+11)
Napoli 35 (+8)
**Inter 31 (-4)
*Fiorentina 31 (+7)
*Lazio 31 (+10)
Juventus 28 (-9)
*Bologna 25 (=)
*Milan 23 (-6)
Udinese 20 (+7)
Empoli 19 (+7)
Torino 19 (-4)
Roma 16 (-9)
Genoa 16 (=)
Lecce 16 (-4)
Parma 15 (in Serie B)
Como 15 (in Serie B)
Hellas Verona 15 (+4)
Cagliari 14 (+1)
Monza 10 (-11)
Venezia 10 (in Serie B)
*= Una partita in meno. Confronto con le prime 15 giornate della Serie A 2023/24.
**= Due partite in meno. Confronto con le prime 14 giornate della Serie A 2023/24.
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