Il Milan incomincia a pensare al mercato di gennaio. Il club rossonero vuole regalare a Fonseca un centrocampista per garantire maggiore profondità.

Il Milan è deciso a rinforzare il reparto di centrocampo nel mercato di gennaio per supportare le ambizioni di rimonta in Serie A sotto la guida di Paulo Fonseca. Con Ismael Bennacer ancora in fase di recupero dall’infortunio, la dirigenza rossonera è pronta ad intervenire sul mercato per garantire maggiore profondità e qualità alla rosa.

Il grande obiettivo resta Samuele Ricci, regista classe 2001 del Torino, considerato il profilo ideale per il centrocampo rossonero. Tuttavia, la trattativa appare complicata a causa delle alte richieste economiche del club granata, che valuta il giocatore oltre i 30 milioni di euro. Una delle alternative principali è Warren Bondo, centrocampista giovane e promettente del Monza. Bondo ha mostrato grande duttilità e intelligenza tattica, due caratteristiche che piacciono a Fonseca.

Samuele Ricci del Torino

Un altro nome sul taccuino è quello di Selim Belahyane, talento emergente dell’Hellas Verona. Il giocatore ha attirato l’interesse di diverse big, compresa l’Inter, per le sue doti fisiche e tecniche. Il quarto nome è Morten Frendrup, danese classe 2001 del Genoa, giocatore dinamico e capace di coprire più ruoli a centrocampo. Il Grifone, però, chiede almeno 20 milioni di euro per il suo cartellino.

Il Milan è determinato a chiudere almeno un colpo a centrocampo per rinforzare la rosa in vista della seconda parte di stagione. Se Ricci rappresenta il sogno, le alternative come Bondo, Belahyane e Frendrup offrono soluzioni interessanti e più accessibili. La dirigenza rossonera dovrà trovare il giusto equilibrio tra qualità, costi e tempistiche per regalare a Fonseca un rinforzo decisivo.

Patrick Dorgu è il primo obiettivo del Napoli per la prossima stagione. Conte vuole l’esterno a tutti i costi e De Laurentiis vuole accontentarlo.

Il Napoli continua a pianificare il proprio futuro con ambizioni importanti, mentre la prossima estate si preannuncia ricca di cambiamenti e investimenti. Due sono gli obiettivi principali del club azzurro per la prossima stagione: Ange-Yoan Bonny, attaccante del Parma, e Patrick Dorgu, esterno del Lecce. La concorrenza per entrambi i talenti è fortissima, ma la società partenopea è al lavoro per anticipare gli altri club.

Per Bonny, il discorso sembra già ben avviato grazie agli ottimi rapporti con l’agente del francese, Federico Pastorello. La situazione è invece più complessa per Dorgu, talentuoso esterno danese che ha attirato l’interesse di numerosi top club europei.

Antonio Conte ha indicato chiaramente al presidente De Laurentiis che Dorgu rappresenta il profilo ideale per rinforzare la squadra il prossimo anno. Per questo motivo, il patron azzurro e il direttore sportivo Giovanni Manna stanno lavorando a una strategia per evitare aste e assicurarsi il giovane talento.

Napoli’s Head Coach Antonio Conte portrait during Italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs SSC Napoli at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, August 18, 2024 – Credit: Ettore Griffoni

Napoli, il piano per Dorgu

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Napoli sta progettando un’offerta per assicurarsi Dorgu già a gennaio, pur lasciandolo in prestito al Lecce fino a fine stagione. 

Il club giallorosso valuta il danese circa 40 milioni di euro, una cifra che in estate aveva allontanato diverse pretendenti. Il Napoli, però, sarebbe pronto a mettere sul tavolo un’offerta vicina ai 30 milioni di euro più bonus, cercando di abbassare ulteriormente le richieste del Lecce inserendo una contropartita tecnica, come Alessio Zerbin, che potrebbe interessare ai salentini.

La situazione è in costante evoluzione e il Napoli sembra intenzionato a muoversi rapidamente per battere la concorrenza. Il mese di gennaio potrebbe rivelarsi decisivo per definire i dettagli dell’operazione e assicurarsi un giocatore che Conte ritiene fondamentale per il progetto azzurro. Una trattativa da seguire con grande attenzione.

Alla Lazio potrebbe arrivare, già a gennaio, Reda Belahyane, centrocampista marocchino del Verona: seguito anche da Inter e Milan.

Per la Lazio possibili novità per gennaio, con l’arrivo da Verona Reda Belahyane: giovane centrocampista dell’Hellas. In lizza per il marocchino anche Inter e Milan, ma il club di Lotito parrebbe aver superato la concorrenza. Il giocatore, però, potrebbe anche rimanere in gialloblu sino a giugno.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lazio, “bloccato” Belahyane per gennaio

Alla Lazio potrebbe arrivare già un rinforzo per gennaio. Ovvero Reda Belahyane, centrocampista franco-marocchino del Verona classe 2004. Il giocatore è uno dei gialloblu messisi in luce in questa prima parte di campionato ed è attirato da diversi club, non solo i biancocelesti ma anche Inter e Milan.

Sino ad ora Belahyane ha messo 2 assist in 13 partite di Serie A, oltre ad aver un buon dribbling. Qualità, come detto, che hanno messo in allerta: molti club: soprattutto quello di Lotito. Stando ad un report dell’Arena, quotidiano veronese, il presidente del Verona Maurizio Setti e quello laziale Claudio Lotito si sono incontrati la settimana scorsa in ristorante romano: dove hanno discusso il futuro di Belahyane.

Il marocchino è stato acquistato dal Nizza in estate per 500 mila euro, ma ora il suo cartellino vale tra i 7 e 8 milioni. Cresciuto nel club della costa azzurra, la Lazio vuole chiudere l’affare in anticipo: con possibile cessione titolo definitivo già a gennaio. Potrebbe però anche rimanere in gialloblu sino al termine della stagione.

Vedremo come, sia Verona che Lazio, si muoveranno da qui sino al termine della sessione invernale di calciomercato, cosa che potrebbe cambiare sia modi che i tempi per la cessione del giocatore.

Come detto, il giocatore è anche nel mirino di Inter e Milan: ma le milanesi sono state battute in tempo dal club di Lotito. Le milanesi sin qui non hanno fatto passi concreti per il giocatore, rispetto ai biancocelesti che puntano molto forte su di lui per rinforzarsi già a gennaio. Oppure giugno, dirigenza veronese permettendo.