Serie A
Cessione Salernitana: Monza, Benevento e Cittadella alla finestra
Brianzoli, sanniti e veneto sono pronti a subentrare ai campani in caso di mancata cessione del club da parte di Lotito.
Ancora nessuna novità sul fronte della cessione della Salernitana, la cui maggioranza azionaria andrà venduta entro la mezzanotte di oggi, pena la decadenza della categoria. Claudio Lotito, patron dei campani, non ha ancora trovato una soluzione per la cessione e nemmeno un trust che gli possa subentrare.
Stando così le cose, allo scoccare del 26 giugno, avverrebbe l’inevitabile subentro ai danni dei campani e, in corsa, ci sono il Benevento, il Monza e il Cittadella. Al momento la soluzione trust sembra la più fattibile, ma di certo le tre possibili subentranti faranno di tutto per far valere le proprie ragioni, anche alla luce dei tempi ristrettissimi che devono essere rispettati.
Serie A
Roma-Lecce, le formazioni ufficiali: out Dovbyk
Roma-Lecce, match valido per la 15^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Claudio Ranieri e Marco Giampaolo.
Roma-Lecce chiuderà il sabato di Serie A. Le due squadre si trovano a pari punti (13), con un vantaggio di appena due lunghezze dalla zona retrocessione. I padroni di casa arrivano da quattro sconfitte di fila, i pugliesi invece da due pareggi e una vittoria ed entrambe hanno recentemente cambiato guida tecnica, con gli arrivi di Ranieri e Giampaolo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale
ARBITRO: CHIFFI
ASSISTENTI: BINDONI – TRINCHIERI
IV: GIUA
VAR: GHERSINI
AVAR: MAZZOLENI
Roma-Lecce, le formazioni ufficiali
Serie A
Inter, Acerbi recupera per Leverkusen?
Dopo la vittoria in campionato a Parma, l’Inter si proietta sulla Champions League con la trasferta di Leverkusen. Intanto c’è il ritorno di Acerbi in gruppo.
Un Inter che non si ferma dopo la vittoria con il Parma in campionato. Ora gli occhi sono puntati sulla Champions League e la trasferta tedesca di Leverkusen. Ci sono buone notizie per Inzaghi, Francesco Acerbi è tornato ad allenarsi in gruppo, si spero di averlo almeno in panchina.
Inter, Acerbi tornato in gruppo, potrebbe esserci a Leverkusen
Dopo la vittoria con il Parma, per l’ Inter di Inzaghi non ci sono soste. Da oggi si pensa già alla Champions League, e alla sfida stellare con il Bayer Leverkusen di martedì prossimo.
Ma c’è una buona notizia per il club nerazzurro: Francesco Acerbi, che non gioca dal mese di agosto, con il rotondo 4 a 0 all’Atalanta, secondo quanto riportato da Sky Sport, sta svolgendo allenamento differenziato ma già in gruppo, se tutto va bene da lunedì sarà con i compagni ad allenarsi normalmente.
La speranza è di averlo almeno in panchina proprio nella sfida con i tedeschi in Champions League, ma saranno proprio Inzaghi e lo staff sanitario del club nerazzurro decidere se Acerbi può essere convocato contro il Bayer.
Oltre ad Acerbi, vi sono altri acciaccati, come Pavard e Di Gennaro, oltre a Bastoni, che ieri sera è uscito dal campo contro il Parma per un fastidio alla coscia destra.
Comunque, ancora per Leverkusen è presto per parlare di formazione. Ci saranno qualche cambio o semplice turnover, ma le decisioni spettano ad Inzaghi. Per il tecnico nerazzurro avere 25 giocatori a disposizione, è una fortuna perché conta su tutti 25. Come Taremi o Frattesi, che non sono scesi ieri in campo contro il Parma ma che a Leverkusen comunque ci saranno.
Serie A
Genoa-Torino, Vanoli: “Ci sono grandi margini di miglioramento ma siamo sulla strada giusta”
Al termine di Genoa-Torino, l’allenatore granata Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match e il risultato.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico lombardo dopo il pareggio in Genoa–Torino.
Genoa-Torino, le parole di Vanoli
L’allenatore ha iniziato commentando il risultato e l’amarezza che lascia:
“È stata una gara molto intensa, ero consapevole che avremmo affrontato un terreno ostico. Nel primo tempo abbiamo dimostrato maggiore lucidità, pur senza creare reali pericoli. Nella ripresa abbiamo cercato di mettere in difficoltà la loro retroguardia con alcuni cross, ma ci è mancato lo spunto decisivo. Se Vojvoda fosse riuscito a spingere quel pallone in rete, la partita avrebbe preso un altro indirizzo”.
Si sottolinea che pare sia venuto a mancare un po’ di iniziativa. L’allenatore precisa:
“Non si tratta di coraggio. Abbiamo aggredito bene gli avversari, ma nella riconquista del possesso non siamo stati impeccabili e questo è un aspetto da migliorare. Dal punto di vista tattico, però, la prova è stata positiva. Ora che abbiamo raggiunto stabilità nel reparto arretrato, sta a me trovare il giusto equilibrio tra gli attaccanti”.
Viene suggerito che, trovata una certa solidità, la squadra possa sperimentare diverse soluzioni. L’allenatore risponde:
“Secondo lei dovrei modificare la difesa? Sono sempre onesto nel valutare la situazione. Quando le prestazioni sono convincenti, si continua su questa strada. Oggi abbiamo raggiunto una buona quadratura; ho visto i nostri esterni non allinearsi alla loro linea difensiva, riuscendo comunque a metterli in difficoltà”.
Sulla condizione di Vlasic ha precisato:
“Fisicamente stava bene. La mia è stata una scelta dettata dalla natura sporca della partita. A centrocampo si è lavorato con grande intensità e non volevo alterare l’equilibrio garantito da Linetty, Gineitis e Ricci“.
Riguardo gli attaccanti, invece, ha dichiarato:
“Devono trovare un’intesa migliore. Chi è subentrato, come Karamoh e Njie, ha dato un contributo positivo entrando subito nel vivo del gioco”.
Viene menzionato il lavoro svolto da Sanabria in Genoa-Torino:
“Ha svolto un compito notevole. Spesso si guarda solo alla fase offensiva, ma sapevamo tutti quanto contassero questi punti e questa gara. Hanno lavorato con grande dedizione. Devo dire che in possesso palla, soprattutto Adams nel primo tempo, è stato un po’ impreciso. Deve capire che il calcio in Italia è apprezzato proprio per l’aspetto tattico. Lavorando, potrà migliorare”.
Alla domanda se siano più i rimpianti o la rabbia, risponde:
“Non provo né rimpianto né rabbia. Da tre settimane percepisco in questa squadra l’avvicinamento alla fame agonistica che desidero. Non si può vincere in base ai punti, ma questo deve convincerci di essere sulla giusta strada”.
Infine, di fronte all’idea di una squadra mediocre, l’allenatore conclude:
“Sono convinto che ci sia ancora ampio margine di crescita, non soltanto sul terreno di gioco. I dettagli contano per migliorare. Possiamo dare di più. A volte, quando si attraversa un tunnel, subentra la frenesia di uscirne a ogni costo, ed è proprio la fase che stiamo vivendo. Questa sera, però, ho visto una squadra decisa a venirne fuori con tutte le forze”.
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