Serie A
Lazio, addii di Parolo e Lulic: i tifosi vogliono salutarli allo stadio
È scaduto il contratto di un pezzo di storia biancoceleste, anzi due, infatti dalla stagione 2021/22 Marco Parolo e Senad Lulic non saranno più dei calciatori della Lazio.
Senad Lulic e Marco Parolo se ne vanno via dopo aver sempre dato il massimo dal primo fino all’ultimo momento, comprendendo di essere arrivati ad un punto in cui è giusto fare spazio a forze più fresche e giovani, con la speranza che chi prenderà il loro testimone riuscirà almeno a ripetere quanto fatto da loro con la maglia biancoceleste, non solo in termini di risultati ma soprattutto in termini di attaccamento con un ambiente che amano e che li ha amati.
I tifosi sono amareggiati che non hanno potuto salutarli allo stadio in occasione dell’ultima giornata di campionato dedicandogli i cori e gli applausi che due calciatori come loro avrebbero meritato. Per questo motivo molti tifosi vorrebbero che la società biancoceleste organizzi un “Lulic e Parolo day” in modo da rendergli il giusto tributo, o almeno si aspettano di vederli per la prima partita stagionale e salutarli in quell’occasione dopo un loro giro di campo volto a salutare tutto lo stadio.
Lazio, Senad Lulic l’eroe in eterno: i saluti da parte della società
L’esterno bosniaco arrivò a Roma nel 2011 all’età di 25 anni, dopo una carriera in Svizzera durante il mercato che aveva portato in biancoceleste anche due nomi importanti come Miroslav Klose e Djibril Cissè. Nonostante non arrivò in pompa magna in quell’estate di 10 anni fa, oscurato da un tandem d’attacco che aveva eccitato molto l’ambiente biancoceleste, gli è bastato poco per conquistare la tifoseria. Infatti nella prima stagione si affermò subito come un buon calciatore dotato di un’ottima corsa e duttilità. Ma quando è entrato nel cuore dei laziali è stato nella sua seconda stagione biancoceleste con il suo storico gol nella finale di Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio 2013. Quel gol lo ha reso una leggenda, scolpendolo per sempre nella storia della Lazio. Altro momento importante per la sua carriera in biancoceleste è stato nell’inizio della stagione 2017/18, in cui dopo l’addio di Lucas Biglia, ereditò la fascia di capitano dall’argentino, e in quello stesso anno vince la Supercoppa italiana. Infine riempirà la sua bacheca con un’altra Coppa Italia e un’altra Supercoppa, rispettivamente a maggio 2019 e a dicembre dello stesso anno.
Per tutto questo è amato dalla tifoseria e per il momento la società ha provato a dargli il giusto tributo con un video dei suoi gol più belli e importanti in biancoceleste sui social ufficiali della Lazio e con una nota da parte del presidente Lotito che recita così: “La Società Sportiva Lazio saluta con grande affetto Senad Lulic. Sono stati dieci anni splendidi insieme. Dieci anni in cui Senad ha messo in gioco molto più di un rapporto professionale: un amore profondo per la Lazio, un attaccamento esemplare alla maglia ed una vera e propria passione per i suoi tifosi. Ogni volta che è sceso in campo abbiamo visto la sua grinta e la determinazione con cui si è gettato su ogni pallone, abbiamo apprezzato la tenacia di fronte alle difficoltà cui ti espone questa professione. Un giocatore esemplare, Capitano in campo e riferimento per i suoi compagni. Il tempo di Senad Lulic alla Lazio è stato scandito da continue emozioni: su tutte, la firma, al minuto 71, sul derby di Coppa Italia del 26 maggio 2013, incisa sulla storia del club e nel cuore di tutti i nostri tifosi. Per tutto questo, a nome di tutta la grande famiglia biancoceleste: grazie Senad!”.
Questi i saluti da parte dei vertici della società, intanto Senad tornerà in Svizzera terminando la sua carriera vicino casa.
Lazio, Marco Parolo un instancabile tuttofare: il suo futuro
Marco Parolo arrivato nell’estate del 2014 in biancoceleste dal Parma si è fatto subito riconoscere come un calciatore instancabile pronto sempre a dare tutto per la maglia biancoceleste. Nell’ultima stagione ha rivestito anche il ruolo di jolly, infatti Simone Inzaghi lo ha impiegato in tutti i ruoli possibili, dove c’era un buco la “toppa” la metteva il centrocampista di Gallarate. Dopo 7 stagione e dopo aver vinto una Coppa Italia e due Supercoppe italiane, Marco Parolo saluterà la Lazio rimanendo per sempre nel cuore dei tifosi. Probabilmente finirà qui la sua carriera di calciatore, cominciando a studiare per diventare allenatore, chissà che in un futuro non diventerà proprio l’allenatore della Lazio.
Serie A
Capello: “Emerson Royal non mi sembra da Milan…”
L’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, ha parlato alla “Gazzetta dello Sport” della situazione dei rossoneri in questo inizio di stagione.
Fabio Capello è intervenuto ai microfoni riguardo il mercato del Milan. Secondo l’ex tecnico la dirigenza rossonera non ha preso le decisioni insieme all’attuale allenatore rossonero, Paulo Fonseca.
Milan, le parole di Capello
In seguito le parole dell’ex tecnico dei rossoneri.
“Prima di chiederci se sia stato più o meno indovinato, facciamoci due domande: chi ha preso le decisioni? E soprattutto, le scelte sono state fatte in accordo con Paulo Fonseca, l’allenatore? Ecco, già conoscere queste risposte aiuterebbe a capire. La mia impressione è che su certi acquisti, ma anche su alcune cessioni, non siano state fatte valutazioni calcistiche ponderate e men che meno siano state ascoltate le esigenze del tecnico portoghese.
Su Emerson Royal
Per dire, Emerson Royal non mi pare da Milan. È un acquisto che non avrei fatto, perché non ti migliora in una zona di campo dove avevi già Calabria, il giovane Jimenez e volendo Kalulu, che ti avrebbe fatto comodo pure da centrale. Anche io penso che servisse un terzino destro, ma se lo compri, devi salire di livello. E con il brasiliano non l’hai fatto.
Serie A
Juventus, Cambiaso e Douglas Luiz ancora in dubbio per Monza
La Juventus si prepara per la sfida contro il Monza, ma Cambiaso e Douglas Luiz restano in dubbio per la partita di domenica sera.
La Juventus si avvicina alla sfida contro il Monza con due incognite importanti: Andrea Cambiaso e Douglas Luiz. Entrambi i giocatori hanno lavorato separatamente dal gruppo, come riportato dai più recenti aggiornamenti dal campo di allenamento. Questo crea dubbi sulla loro disponibilità per la partita imminente, una situazione che potrebbe influenzare le scelte tattiche dell’allenatore.
La partita contro il Monza rappresenta un test importante per la squadra bianconera, che mira a consolidare la sua posizione in classifica. L’assenza di Cambiaso, noto per la sua versatilità sulla fascia, e di Douglas Luiz, un pilastro del centrocampo, potrebbe complicare i piani del tecnico. Thiago Motta dovrà probabilmente fare affidamento su alternative all’interno della rosa per mantenere l’equilibrio della squadra.
Fonte: l’account X di Romeo Agresti
Verso #MonzaJuve: oggi #Cambiaso e #DouglasLuiz hanno lavorato ancora a parte❌ pic.twitter.com/sRGhfHHbcK
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) December 19, 2024
Serie A
Serie A, la top 11 dei giocatori più preziosi
Anche in Serie A ci sono giocatori dal valore di mercato importante: ecco chi sono i primi 11 in classifica per milioni di euro di valore.
Con i giocatori più preziosi della Serie A è possibile comporre un 11 ipotetico davvero invidiabile: ecco chi sono i nomi della top 11 della massima serie di campionato.
Spoiler: a dominare nettamente è l’Inter, con ben 5 giocatori in lista.
Serie A, gli 11 giocatori più preziosi
A dominare la classifica dei primi 11 per valore è il bomber argentino dell’Inter Lautaro Martinez, a quota 100 milioni di euro.
Al secondo posto l’ala del Napoli Kvicha Kvaratskhelia, 85 milioni di euro a fronte di numeri meno entusiasmanti rispetto al passato: finora 5 gol e 3 assist in 15 presenze.
Al terzo posto un nerazzurro attualmente infortunato: il centrocampista Nicolò Barella, 80 milioni di euro e 13 presenze all’attivo, condite da 3 gol e 2 assist.
Al quarto e quinto posto altri due nerazzurri, sempre attaccante: alludiamo a Marcus Thuram e ad Alessandro Bastoni, che entrambi possono vantare un valore di 75 milioni di euro.
Al sesto e al settimo posto ci sono quelli che a ragione vengono considerati i migliori difensori della massima serie di campionato: sono l’infortunato difensore della Juventus Gleison Bremer e il difensore-bomber Dimarco, autore di un gol anche nell’ultima partita di Coppa Italia contro la Lazio, entrambi di valore pari a 60 milioni.
Dall’ottavo al decimo ci sono tre giocatori che valgono, ciascuno, 50 milioni: l’ala Christian Pulisic e il centrocampista Tijjani Reijnders, entrambi del Milan, e il centrocampista dell’Atalanta Ederson, tra i protagonisti dell’ultima partita di campionato contro il Parma.
All’ultimo posto della top 11 troviamo l’unico estremo difensore della lista: il super-portiere del Milan e della Nazionale francese Mike Maignan, 35 milioni di euro di valore.
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