Esteri
ESCLUSIVA – Bordon: “Vi svelo il rito scaramantico di Lippi prima di Italia-Francia”
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Ivano Bordon, ex portiere laureatosi campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982 e preparatore atletico della Nazionale di Marcello Lippi che ha vinto i mondiali nel 2006 è intervenuto ai microfoni di calciostyle per parlare della Nazionale di Roberto Mancini che se la vedrà contro l’Inghilterra in finale e per ricordare quell’esperienza vissuta nel 2006 in Germania.
Face to face con Ivano Bordon
Questi ragazzi, allenati da Roberto Mancini, sono all’altezza della Nazionale del 2006 campione del Mondo?
“Diciamo che i ragazzi allenati da Roberto Mancini hanno fatto un percorso molto importante e che possano ambire alla soddisfazione di poter vincere l’Europeo e si anche se sono passati degli anni il percorso fatto e le prestazioni possono farsi che le due rose possano essere simili visto anche il traguardo raggiunto”.
Lei che ha allenato Buffon, uno dei più forti portieri Italiani, com’era durante gli allenamenti?
“Io allenavo Buffon, Peruzzi e Amelia ai Mondiali del 2006 e abbiamo trovato un certo modo di allenarci e gestire la situazione. Buffon si allenava con il piglio giusto poi certo dopo le gare aveva uno scarico come allenamento però c’è una certa armonia tra il gruppo portieri e me”.
Buffon può ancora dare un contributo importante al Pama?
“Penso che non sarà facile per lui, penso che sia una nuova sfida che tenta, perché fare il titolare tutti i giorni dall’ allenamento la testa deve stare nell’allenamento e poi in partita e non è facile però lui accetta di fare questa sfida e con l’esperienza che ha la può fare anche se semplice non sarà ma conoscendolo combatterà con il piglio giusto”.
Se ci può raccontare qualche retroscena/ scaramantico prima della finale contro la Francia.
“Siamo arrivati alla finale dopo aver eliminato la Germania, facendo una grande gara e scaramanzie non ce ne sono state. Io mi sono sempre comportato come le altre gare anche se ogni giocatore ha le sue scaramanzie. Un aneddoto curioso è che prima della finale nell’allenamento Lippi fece sedere a cerchio tutta la squadra e fece un discorso che toccò tutti i giocatori per fargli capire che si giocava per tutta l’Italia e lo fece per caricare la squadra”.
Si aspettava che molti giocatori del 2006 come Gattuso, Inzaghi e Pirlo potessero allenare in serie A?
“Si sono stati degli ex grandi giocatori ma aspettarsi che facessero gli allenatori non pensavo ma poi visto quello che hanno fatto da allenatori penso che siano dei buoni allenatori con l’esperienza che per loro e per la squadra è stata importante”.
Lei che ha vissuto da vicino Totti e De Rossi, si aspettava questo nuovo percorso intrapreso dai due giallorossi?
“Totti io penso che si era capito quando ha smesso che volesse intraprendere il percorso da dirigente prima e poi da procuratore quindi me l’aspettavo mentre De Rossi conoscendolo pensavo potesse fare la testa per fare l’allenatore”.
Lei ha giocato nell’Inter ed è stato nello staff nerazzurro, secondo lei Simone Inzaghi è l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Conte?
“Simone Inzaghi è un buonissimo allenatore che ha dimostrato nella Lazio di aver fatto degli anni dove ha fatto giocare bene la squadra e ha raggiunto obiettivi importanti, prendere il posto di Antonio Conte non sarà facile però abbia già vissuto in un ambiente come quello romano che non è stato facile visto che ha avuto qualche problema ma penso sia maturo per gestire le difficoltà che potrà trovare all’Inter, visto che sostituire un allenatore che ha vinto lo scudetto non è semplice”.
Handanovic può ancora essere il titolare dell’Inter oppure la società dovrà intervenire sul mercato?
“Io penso che Handanovic sarà ancora il titolare quest’anno anche se l’Inter in futuro dovrà acquistare un nuovo portiere ma ripeto quest’anno il titolare sarà ancora il portiere sloveno”.
Premier League
Manchester United, possibile esordio per il 2006 Sékou Koné
![Manchester United](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Depositphotos_342384246_S-e1734082552333.jpg)
Il giovane talento maliano Sékou Koné è pronto a scendere in campo per il Manchester United nella sfida contro il Tottenham.
Nell’emergenza infortuni che opprime i Red Devils, non ultima la defezione che ha colpito l’ex-Atalanta Amad Diallo, Ruben Amorim attinge dalla propria Academy per trovare soluzioni non previste a inizio stagione.
Sékou Koné: Un nuovo talento nel Manchester United
Il Manchester United si prepara a schierare una nuova promessa nel match contro il Tottenham. Si tratta di Sékou Koné, talentuoso giocatore maliano classe 2006. Koné è entrato a far parte del club inglese lo scorso anno, proveniente dal Guidars FC, una squadra conosciuta per aver lanciato diversi giovani talenti nel panorama calcistico internazionale.
La notizia della sua presenza in squadra è stata confermata proprio dal giovane calciatore, che ha espresso grande entusiasmo per questa opportunità. Il suo debutto con i Red Devils è atteso con molta curiosità dai tifosi, che vedono in lui un possibile protagonista del futuro del club.
Il debutto di Koné: attese e prospettive
L’inserimento di Sékou Koné nella squadra del Manchester United rappresenta un chiaro segnale della fiducia che il club ripone in questo giovane talento. La partita contro il Tottenham potrebbe essere il palcoscenico ideale per dimostrare le sue capacità e guadagnarsi un posto fisso in squadra.
I tifosi e gli esperti del settore sono ansiosi di vedere come si comporterà in campo e se saprà reggere la pressione di un match così importante. Le aspettative sono alte, ma il giovane maliano sembra avere tutte le carte in regola per stupire.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴🇲🇱 2006 born Mali international talent Sékou Koné confirms he’s in the matchday Man United squad today against Spurs.
Koné joined the club last summer from Guidars FC. pic.twitter.com/LZB9y4nG8k
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 16, 2025
Premier League
Manchester City, Guardiola: “Marmoush? Un’idea di Txiki Begiristain, io ho solo detto sì…”
![Manchester City, Pep Guardiola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Depositphotos_375437756_S-e1733843767256.jpg)
Pep Guardiola, allenatore del Manchester city, nel post-partita della vittoria sul Newcastle svela un retroscena legato all’acquisto di Omar Marmoush.
Il Manchester City rinasce a Etihad, schiantando il Newcastle (4-0) in una gara decisiva per la rincorsa alla zona Champions League della squadra di Guardiola. Decisivo Marmoush, che ha segnato una tripletta.
Manchester City, le parole di Guardiola su Marmoush
Nel pomeriggio che ha visto Tonali e compagni venire travolti dai Citizens, a incantare gli appassionati di calcio inglese è stata l’esondante prestazione di Omar Marmoush. L’egiziano ha impiegato tre partite (e 179 minuti per l’esattezza) per trovare il suo primo gol in Premier League, dato che ne ha segnati tre in 33 minuti.
Un impatto devastante sul mondo City. L’ennesima intuizione del tecnico catalano, che (seppur con 6 mesi di ritardo) ha finalmente trovato l’erede di Julian Alvarez: quel giocatore capace di gravitare attorno ad Haaland e liberarlo dalla morsa dei difensori avversari. Tuttavia, nel post-partita, Guardiola svela un retroscena legato all’acquisto dell’attaccante egiziano: attribuendo i meriti a Txiki Begiristain, DS del club.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵🇪🇬 Pep Guardiola: “Txiki Begiristain said we needed Omar Marmoush, I said ok…”.
“I called some contacts in Germany, I asked about him and they had a high, high opinion; behaviour, training sessions, and of course in assists and goals and pace”. pic.twitter.com/aOFpd7XFzQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 16, 2025
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Ligue 1
Ligue 1, il PSG risponde al Marsiglia e torna a +10: a Luis Enrique basta Fabian Ruiz
![Lens](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/05/Ligue1.jpg)
Ligue 1, i parigini sbancano Tolosa con Fabian Ruiz e tornano a +10 sull’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi.
Il tentativo di accorciare in classifica, da parte dell’Olympique Marsiglia, e’ subito vanificato.
Il Paris Saint Germain, infatti, poche ore dopo il 5-1 che la squadra di De Zerbi rifila al Saint Etienne, risponde e passa 1-0 a Tolosa.
Con Kvaratskhelia ancora titolare, i capitolini hanno la meglio grazie a un’altra vecchia conoscenza di Napoli, Fabian Ruiz.
Nel terzo e ultimo match in programma sabato, infine, il Monaco ha letteralmente esondato 7-1 contro il Nantes, confermando il terzo posto in classifica.
I risultati
Brest-Auxerre 2-2 (giocata venerdì)
O.Marsiglia-Saint Etienne 5-1 (giocata ieri)
Monaco-Nantes 7-1 (giocata ieri)
Tolosa-Psg 0-1 (giocata ieri)
Montpellier-Lione (oggi ore 15)
Le Havre-Nizza (oggi ore 17.15)
Lens-Strasburgo (oggi ore 17.15)
Reims-Angers (oggi ore 17.15)
Rennes-Lille (oggi ore 20.45)
La classifica
Psg 56(*), Marsiglia 46(*), Monaco 40(*), Nizza 37, Lille 35, Lione 33, Lens 33, Brest 32(*), Strasburgo 30, Tolosa 27(*), Auxerre 25(*), Rennes 23, Angers 23, Reims 22, Nantes 21(*), Saint Etienne 18(*), Le Havre 17, Montpellier 15.
(*) Una partita in più
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