Serie A
Milan, da Papin a Giroud: tutti i francesi della storia rossonera

Il Milan ha ufficializzato il suo nuovo centravanti. Olivier Giroud però non è l’unico francese della storia rossonera.
Olivier Giroud ha deciso di vestire la maglia numero 9. È il quarto giocatore francese dell’attuale rosa milanista dopo Theo Hernandez , Kalulu e Mike Maignan, il nuovo estremo difensore che sostituirà il neo campione europeo Donnarumma. Questi giocatori fanno parte dell’ampia schiera dei 19 giocatori francesi che hanno vestito la maglia rossonera tra “meteore e campionissimi” tra i quali 5 campioni del mondo
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Milan, da Papin a Giroud: tra “meteore” e campionissimi
la storia “francese” del Milan ha visto indossare la maglia da giocatori senza grandi ambizioni ma anche da campionissimi come i 5 campioni del mondo.
Il primo ma non per importanza , vincitore del mondale 2018 , è l’ultimo colpo Olivier Giroud. Classe 1986, che ha deciso di firmare un contratto biennale da 5 milioni l’anno e vedremo se riuscire a sfatare il tabù della maglia numero 9
Adil Rami (2014-2015) breve parentesi in rossonero ma dopo non appena un anno rientra in Spagna al Siviglia . Pochi anni più tardi nel 2018 diventerà campione del mondo con la sua Francia.
Christophe Dugarry (1996-1997) meteora francese passata per il Milan , avrà un ruolo importante nei quarti di coppa uefa. Dopo questa sua breve parentesi deludente , nel 1998 vincerà il mondiale con la sua nazionale.
Patrick Vieira (1995-1996) a soli 20 anni arriva al Milan , giocatore da grandi prospettive , che diventerà con l’Arsenal uno tra i centrocampisti più forti del mondo.Nel 1998 diventerà campione del mondo.
Marcel Desailly (1993-1998) Autentico totem della difesa milanista , vincerà cinque trofei tra cui due scudetti e una champions league . Anche lui insieme a Dugarry e Vieira , vincerà il mondiale nel 1998.
E infine Jean-Pierre Papin che vincerà tra il 1992 e il 1994 , nei suoi anni di permanenza al Milan , due scudetti
Serie A
Serie A, i giocatori diffidati per la 36^ giornata

La Serie A è giunta alla 36^ giornata: ecco l’elenco completo dei calciatori che sono diffidati e che rischiano di saltare il prossimo turno.
La Serie A è giunta alla 36^ giornata. Le ammonizioni si accumulano e anche una squalifica può costare un prezzo carissimo.
Il riepilogo completo di tutti i giocatori del campionato diffidati ed a rischio squalifica dal Giudice Sportivo.

Benjamin Pavard ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, l’elenco dei calciatori diffidati
ATALANTA
DIFFIDATI:
Djimsiti, Lookman
BOLOGNA
DIFFIDATI:
Miranda, Pobega
CAGLIARI
DIFFIDATI:
Luperto, Marin, Mina, Pavoletti, Obert, Zappa
COMO
DIFFIDATI:
Da Cunha, Engelhardt, Goldaniga, Kempf, Moreno, Perrone, Sergi Roberto, Strefezza
EMPOLI
DIFFIDATI:
–
FIORENTINA
DIFFIDATI:
Beltran, Fagioli, Folorunsho, Mari
GENOA
DIFFIDATI:
Pinamonti
HELLAS VERONA
DIFFIDATI:
Duda, Kastanos, Suslov
Inter, 2 diffidati
INTER
DIFFIDATI:
Asllani, Pavard
JUVENTUS
DIFFIDATI:
Cambiaso, Savona,Thuram, Weah
LAZIO
DIFFIDATI:
Belahyane, Rovella, Pellegrini, Zaccagni
LECCE
DIFFIDATI:
Rafia, Ramadani, Pierotti, Tete Morente
MILAN
DIFFIDATI:
Bondo, Gabbia, Hernandez
MONZA
DIFFIDATI:
Caldirola, Pereira
NAPOLI
DIFFIDATI:
Olivera
PARMA
DIFFIDATI:
Balogh, Djuric, Haj Mohamed, Keita, Valenti
ROMA
DIFFIDATI:
Pellegrini, Paredes
TORINO
DIFFIDATI:
Ilic
UDINESE
DIFFIDATI:
Atta, Giannetti, Lovric, Lucca, Kristensen
VENEZIA
DIFFIDATI:
Cande, Idzes, Nicolussi Caviglia, Perez
Serie A
Hellas Verona, restyling col Lecce: 3 rientri e dubbio Tengstedt

L’Hellas Verona si prepara alla decisiva sfida salvezza contro il Lecce in programma domenica 11 maggio alle 15. Zanetti ritrova tre elementi fondamentali.
I gialloblu devono rialzare la testa dopo le 3 sconfitte consecutive contro Roma, Cagliari e Inter ma al Bentegodi arriverà una squadra agguerrita e alla disperata ricerca di punti.
Hellas Verona, la difesa si “rifà” il look e Tengstedt…
Tra squalifiche e infortuni, la rosa scaligera tornerà a poter contare su tre elementi fondamentali per il finale di stagione. Coppola e Ghilardi hanno scontato la propria giornata di squalifica e torneranno a disposizione dell’allenatore vicentino, inoltre tra i convocati tornerà anche Pawel Dawidowicz, rimasto ai box per due partite e pronto a riprendersi il suo posto da titolare.

Rome, Italy 19.4.2025 : Diego Coppola of Verona during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Hellas Verona at Stadio Olimpico in Rome.
Resta da capire però in quale veste dato che nelle ultime apparizioni ha agito al fianco di Duda in cabina di regia ma coi ritorni di Serdar e Niasse probabilmente tornerà a ricoprire il ruolo di difensore. Per questo motivo uno tra i due italiani sopracitati potrebbe non scendere in campo dall’inizio coi salentini, permettendo così al polacco di fungere anche da leader difensivo.
Un altro nodo importante che può effettivamente svoltare la stagione riguarda l’impiego di Casper Tengstedt, tornato in campo dopo l’infortunio a San Siro per una decina di minuti. Il danese non pare ancora in condizione di partire dall’inizio ma è probabile che Zanetti possa chiedergli un sacrificio e offrire più soluzioni offensive vista l’astinenza dal gol che dura ormai da 4 partite.
Serie A
Juventus, incombe il tempo delle scelte forti

La Juventus è al lavoro per ritrovare sé stessa e Elkann e Giuntoli si preparano al loro “conclave”. Nuovi cambiamenti in arrivo?
È arrivato il momento delle decisioni pesanti in casa Juventus. Senza voler scomodare i santi, anche per il club bianconero è tempo di conclave che vede una riflessione profonda sul futuro prossimo, nella speranza che presto arrivi una fumata bianca.
Indubbiamente, ciò che i tifosi rimproverano maggiormente alla Juventus attuale è la mancanza di “juventinità” che ha sempre caratterizzato la sua storia. Emblematica in tal senso la frase di Thiago Motta – “non sono ossessionato dalla vittoria” – che ha fatto infuriare la tifoseria. L’arrivo di Igor Tudor ha provato a riaccendere lo spirito Juve, ma non basta.
La stagione è a un bivio e i prossimi cambiamenti potrebbero riguardare tutto: dalla rosa alla panchina, fino alla dirigenza. Sotto questo aspetto, il match di sabato contro la Lazio rappresenta uno snodo cruciale poiché na sconfitta rischierebbe di compromettere l’accesso alla prossima Champions League, mentre una vittoria rimetterebbe i bianconeri in corsa.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Elkann…ora tocca a te!
John Elkann, reggente delle sorti juventine per conto della famiglia Agnelli, si trova ora davanti a un bivio simile a quello del 2011, quando Marotta fu confermato ma in panchina arrivò Conte. Oggi il protagonista è Cristiano Giuntoli, fresco vincitore della Coppa Italia al suo primo anno, ma in bilico in questo finale del secondo.
Intanto, sullo sfondo, si muove l’ombra di Antonio Conte, che potrebbe lasciare Napoli.
Insomma, la Juventus è chiamata a riscoprire sé stessa, partendo da scelte forti e identitarie. Elkann, Giuntoli, la panchina: il tempo delle valutazioni è finito. Ora servono risposte.
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