Serie A
Antognoni si sfoga: “Commisso mi ha mancato di rispetto” | Le parole dell’Unico 10

Giancarlo Antognoni, il più grande e amato giocatore della Storia della Fiorentina, se ne va un’altra volta dalla Società: questa volta indotto dalla proprietà americana.
Non sono bei giorni in casa viola, la tensione, nonostante l’arrivo a Moena della truppa viola, si respira nell’aria. Non bastano due anni di risultati indecorosi per quella che è la storia viola, a questi si aggiungono continue tensioni messe in atto nell’ambiente viola soprattutto da chi dirige la Fiorentina verso i giornalisti (continue accuse di non dare il giusto merito a questa società…), i giocatori (quanti giocatori si lamentano del trattamento poco rispettoso?) e in ultimo è arrivato il divorzio con l’Unico 10 Antognoni.
A quanto ha scritto la Fiorentina in una nota è stato Antognoni a non accettare il nuovo incarico, quello di Direttore Tecnico delle giovanili, ma in realtà come ha riportato l’ex Capitano viola, in realtà si trattava di un declassamento e di una precisa volontà di non averlo a contatto con la Prima Squadra.
Le parole di Antognoni
Dopo qualche ora di riflessione nei quotidiani di stamattina in edicola, sulla Gazzetta dello Sport e Tuttosport, sono apparse lunghe interviste ad Antognoni, che non è andato per il sottile nell’accusare la Proprietà e il Presidente Commisso di un atteggiamento irrispettoso nei suoi confronti: «Pensavo che Rocco Commisso mi avrebbe contattato per spiegarmi il perché di questo divorzio. Invece, se n’è lavato le mani. Barone mi ha detto che è stato Commisso a decidere tutto. Non pensate che avrei meritato una spiegazione da parte del Presidente? Non pensate che avrei meritato un po’ di rispetto? Lui ha più soldi di me. Ma avere più soldi non giustifica certi comportamenti.
Vi ricordate quante volte Commisso ha detto che era rimasto profondamente deluso dal fatto che Federico Chiesa se era andato alla Juve senza andare a salutare lui e la sua famiglia? Lo avrà ripetuto dieci, cento volte. Chiesa ha sbagliato. Ma anche Commisso ha fatto lo stesso grave errore con me».
Sulla poca chiarezza del nuovo ruolo che sarebbe andato a ricoprire: «Ho capito che c’era qualcosa di strano quando ho avuto il primo approccio con Barone. Mi ha detto che quest’anno dovevamo ridurci tutti qualcosa e che avrei dovuto cambiare ruolo. Dovevo piazzarmi davanti al televisore a fare lo scouting di giovani. In assoluto questo progetto poteva anche interessarmi. Immaginavo che tra un anno avrei potuto dedicarmi ai giovani nel Viola Park. Ma era chiaro che si trattava di una proposta inesistente. Alcuni giorni fa Burdisso ai canali social della Fiorentina ha detto che lui oltre alla prima squadra si sarebbe occupato anche di trovare giovani di valore. E di andare a vederli in ogni angolo del Mondo. Riguardate quell’intervista, i concetti sono chiari. E allora quale sarebbe stato il mio ruolo con i giovani».
Per finire una stilettata anche a Pradè: «Non credo di essere il primo responsabile dei due anni disastrosi della gestione Commisso. Le scelte le hanno fatto Barone e Pradè. Io non ho avuto voce in capitolo mai. Sono deluso in particolare da Pradè che ho accompagnato nel suo primo approccio con Commisso. Gli ho fatto da ambasciatore. Bella riconoscenza. Un messaggio a Commisso? Quando è arrivato a Firenze l’ho accompagnato a Coverciano, ci siamo commossi al Museo nel vedere le maglie e le immagini della mia Italia Campione del Mondo. Io gli ho aperto le porte del mio mondo e Rocco mi ha ripagato nel modo peggiore».
Serie A
Inter, Taremi perde punti nelle gerarchie

Mehdi Taremi, il peso della maglia inizia ad essere un po’ troppo scomodo, anche San Siro è di troppo. Nella scorsa partita, Feyenoord costretto a lasciare il passaggio per recuperare i due gol perduti. Il tentativo non è riuscito da parte del calciatore ad apportare migliorie.
L’ennesima prova deludente di una stagione insoddisfacente (non per la squadra), prestazioni al di sotto delle aspettative che il calciatore ha provato a giustificare, legandole ad una condizione fisica precaria che lo accompagna da tempo. È il tempo di cambiare.

MEHDI TAREMI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Taremi: è tempo di cambiare gerarchia
Da diverse settimane sono cambiate le gerarchie di Simone Inzaghi, che per l’intera stagione ha considerato Taremi terzo attaccante alle spalle di Lautaro e Thuram. Arnautovic si è dimostrato più utile agli occhi di Inzaghi, la futura gestione per le prossime partite vedrà l’Inter impegnata su più fronti.
Cinque partite sono in programma per domenica sera: Bergamo contro Atalanta, sosta subito dopo l’Udinese e semifinale di Coppa Italia contro il Milan, che precederà la sfida di campionato contro il Parma e quella di Champions contro il Bayern.
Serie A
Monza, Nesta all’ultima spiaggia con tanti infortunati

Il Monza si giocherà le ultime chanches di salvezza nel prossimo turno di campionato contro il Parma: calcio d’inizio allo U-Power Stadium sabato alle 15:00.
Probabilmente quella contro i Ducali è l’ultima possibilità per gli uomini di Nesta per tenere ancora viva la classifica per una salvezza che sarebbe comunque molto complicata.
I brianzoli dovranno affrontare questa gara sempre con la rosa falciadiata da diverse assenze. Come riporta Forzamonza.it, il tecnico brianzolo dovrà fare a meno di Caldirola, Akpa Akpro, Sensi e Gagliardini, mentre resta in forte dubbio Carboni. In panchina ci sarà ancora Matteo Pessina, non al meglio fisicamente ma sempre vicino alla squadra.
Nesta darà credito alla formazione che ha ben figurato a San Siro contro l’Inter nell’ultimo turno confidando nei gol della coppia d’attacco Keita balde-Dany Mota.
Serie A
Bologna, squadra a lavoro in vista della Lazio

Dopo i due giorni liberi concessi da Vincenzo Italiano, il Bologna è tornato ad allenarsi in vista dello scontro diretto contro la Lazio in programma domenica alle 15.
A seguito della convincente vittoria ottenuta sul campo dell’Hellas Verona, Vincenzo Italiano aveva concesso alla propria squadra due giorni di riposo. Oggi a Casteldebole, il Bologna si è ritrovato in campo per preparare il prossimo impegno di campionato contro la Lazio. Lo scontro contro i biancocelesti, in programma domenica ore 15 al Dall’Ara, si prospetta come un vero e proprio spareggio per la zona Champions League: gli emiliani, a quota 50 in classifica, si trovano sotto di un punto dalla Lazio. In caso di vittoria, scavalcherebbero la squadra di Marco Baroni al quinto posto.
L’allenamento del Bologna in vista della sfida contro la Lazio
Come si legge nel report ufficiale del Bologna sull’allenamento, la squadra di Italiano quest’oggi si è concentrata sul lavoro in campo: prima parte dedicata all’attivazione atletica, e a seguire lavoro tecnico-tattico e partitella. Tutti i giocatori erano presenti regolarmente alla seduta: una buonissima notizia per il tecnico rossoblù, a quattro giorni dallo scontro diretto contro la Lazio.
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