Serie A
Roma-Fiorentina: probabili formazioni e dove vederla
Domenica la Serie A prende il via con una classica del nostro massimo campionato, a Roma domenica 22 agosto alle 20.45 allo Stadio Olimpico si affronteranno Roma-Fiorentina.
C’è curiosità per il ritorno di Mourinho su una panchina di Serie A: sarà Vincenzo Italiano, nuovo tecnico della Fiorentina, a dargli il bentornato nel Bel Paese. I giallorossi arrivano dalla prima gara ufficiale in Conference League, vittoriosi per 2-1 sul temibile campo del Trazbonspor. La Fiorentina, vogliosa di lasciare alle spalle campionati anonimi, arriva dalla vittoria sul Cosenza in Coppa Italia nello scorso fine settimana.
Qui Roma
Mourinho partirà dal 4-2-3-1. Shomurodov, per la prima di campionato, dovrebbe essere il riferimento centrale, con il ritrovato Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle. La cerniera di centrocampo è affidata a Cristante e Veretout. La difesa a quattro sarà composta da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Viña.
Qui Fiorentina
Cambio tecnico e cambio modulo in casa viola, si passa dal 3-5-2 di Iachini e Prandelli al 4-3-3 di Italiano. Salutato Pezzella e confermato Milenkovic, potrebbe essere Quarta ad affiancarlo al centro della difesa. Sulla destra Venuti e a sinistra Biraghi. In regia Pulgar, con ai lati Bonavenura e Castrovilli, favorito su Maleh. In attacco tridente Vlahovic, Gonzales e Callejon.
Probabili formazioni
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov. Allenatore, Mourinho.
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. Allenatore, Italiano.
Precedenti
Roma-Fiorentina è una classica della nostra Serie A, la sfida è andata in scena per 164 volte: i giallorossi si sono imposti per 56 volte, i viola per 48, 60 i pareggi. La Roma arriva da quattro successi consecutivi, la scorsa stagione s’è imposta per 2-0.
Dove vederla
La partita di domenica sera alle 20.45 Roma-Fiorentina è trasmessa da DAZN, attraverso l’app mobile scaricabile sui vari device mobili e tv.
Per seguire il racconto live del match potete farlo collegandovi alla pagina Facebook de La Serie A nel Pallone dalle 20.30.
Serie A
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha parlato al termine del match del Maradona contro il Napoli, perso per 2-1, a causa delle reti di Anguissa e Lukaku.
Thiago Motta, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sconfitta del Maradona contro il Napoli, la prima nel campionato della Vecchia Signora. I bianconeri, dopo aver sbloccato il match con la rete all’esordio di Kolo Muani, sono affossati sotto i colpi della formazione dell’ex Conte: Anguissa e Lukaku condannano la Juventus alla sconfitta.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Come si spiega quel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, limitando il loro gioco. Mi è piaciuta molto la nostra squadra nella prima frazione: con grande personalità siamo usciti palla a terra. Nel secondo tempo, però, non abbiamo mantenuto questa personalità. Non siamo andati bene in pressione, ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a recuperare palla con la stessa qualità. I motivi sono tanti: avevo chiesto ai ragazzi di fare bene la prima pressione per evitare di rincorrere. Non siamo stati capaci di mantenere il ritmo. Abbiamo affrontato una squadra forte: questa è la nostra sesta sconfitta consecutiva qui, vincere al Maradona è molto difficile. Abbiamo pagato anche il divario fisico, dato che loro giocano solo una volta a settimana”.
Dal punto di vista psicologico come si riparte?
“Dobbiamo trasformare questa sconfitta: perdere non fa mai bene. Si dorme un po’ meno bene, ma giocando ogni tre giorni bisogna subito rialzarsi. Con il Benfica la squadra sarà pronta per un’altra grande partita”.
Cosa non è riuscito ancora a trasmettere al suo gruppo?
“Abbiamo fatto cose buone, ma ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare. Volevamo cambiare la storia delle ultime sfide al Maradona, ma non ci siamo riusciti. Complimenti agli avversari”.
Su Koopmeiners:
“Faccio fatica a parlare dei singoli: tutti hanno fatto un grande sforzo e un ottimo primo tempo. Nel secondo tempo, però, non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello. Per vincere servivano 95 minuti di altissimo livello, e non ci siamo riusciti”.
Troppi impegni o problema mentale?
“Tutte le partite vanno giocate con approcci diversi. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, andando meritatamente in vantaggio. Potevamo anche segnare un altro gol. Nel secondo tempo, però, non siamo stati capaci di fare bene e questo ci è costato la vittoria”.
Prima sconfitta, il Napoli è la squadra più forte?
“Abbiamo incontrato tante squadre forti, ma la realtà è che il Napoli è primo in classifica e lo è meritatamente. Non ci piace perdere, ma dobbiamo subito mettere tutta la nostra energia nella partita contro il Benfica. Non c’è tempo per drammi, dobbiamo concentrarci sulla prossima gara”.
Sull’esordio di Kolo Muani:
“L’ho visto molto bene, propositivo. Con la società eravamo tutti d’accordo che fosse un giocatore in grado di aiutarci. In futuro spero che continui così”.
Cosa non ha funzionato oggi?
“A Bruges non ero arrabbiato con gli attaccanti, era solo un richiamo: conosco il loro valore. Oggi, qualitativamente, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Nel secondo, invece, abbiamo sofferto il gioco del Napoli, siamo stati meno bravi. Hanno pressato bene, noi ci siamo abbassati e loro hanno guadagnato campo, trovando i gol”.
L’altra faccia di Kolo Muani è Vlahovic, sembra nervoso:
“Nella nostra squadra non ci sono problemi di questo tipo. Dusan è un leader molto positivo e, fino a oggi, ha dato un grande contributo. Continuerà ad aiutarci perché abbiamo bisogno di tutti. Non create problemi dove non esistono”.
Serie A
Milan-Parma: numeri, curiosità e statistiche
Le curiosità storiche e numeriche sulla sfida tra Milan e Parma, valida per la 22esima giornata di Serie A, in programma domani alle 12:30 a San Siro.
Domani alle 12:30 Milan e Parma scenderanno in campo a San Siro per affrontarsi nel match valido per il ventiduesimo turno di Serie A.
Quali sono i precedenti tra i rossoneri ed i ducali nella storia del campionato?
Nei cinquantacinque precedenti tra Milan e Parma i rossoneri hanno ottenuto ben 29 successi, a fronte di 14 pareggi e 12 successi a favore degli emiliani.
Nel caso in cui domani la squadra di Pecchia dovesse portare a casa i tre punti, sarebbe la prima volta in cui il Parma vincerebbe tutte e due gli scontri di campionato contro il Milan dalla stagione 2013/2014.
Negli ultimi venti precedenti il Diavolo ha perso solamente una volta. In caso di sconfitta contro i gialloblù domani il Milan perderebbe due partite di fila come nel gennaio-febbraio del 2023. La squadra di Conceicao arriva da quattro pareggi nelle ultime cinque sfide in casa, cosa che non accadeva dalla stagione 1994-1995.
Dopo aver perso tre partite consecutive, il Parma ha perso soltanto una delle ultime quattro partite di campionato (una vittoria e due pareggi), conquistando gli stessi punti del Milan relativamente allo stesso periodo di partite.
Serie A
Udinese-Roma, statistiche e curiosità
Tutte le curiosità sulla sfida Udinese-Roma. Il match con fischio d’inizio alle 15.00 sarà valido per la ventiduesima giornata di Serie A.
Dopo la sconfitta in Olanda, la Roma di Ranieri cerca riscatto in trasferta contro l’Udinese. Le due squadre occupano rispettivamente il decimo e nono posto in classifica, con un solo punto di differenza.
Le curiosità di Udinese-Roma
Nei 101 precedenti in Serie A, i friulani hanno subito 54 sconfitte contro i giallorossi (23 vittorie e 24 pareggi); un numero maggiore di sconfitte è stato registrato dall’Udinese solo contro la Juventus (69). Sono 54 anche le sconfitte contro l’Inter.
Negli ultimi nove confronti diretti, la Roma ha prevalso in sette occasioni (1 pareggio, 1 sconfitta), inclusi gli ultimi quattro successi consecutivi. L’unica vittoria recente dell’Udinese risale al 4 settembre 2022, con un netto 4-0 casalingo. In trasferta, la Roma è rimasta imbattuta in 10 delle ultime 12 partite contro l’Udinese (8 vittorie, 2 pareggi), dopo aver perso tre delle precedenti quattro.
Dopo la recente sconfitta contro il Como, l’Udinese rischia di incorrere in una serie di almeno due sconfitte consecutive in Serie A per la prima volta dal periodo ottobre-novembre scorso, quando subì tre sconfitte di fila.
La Roma, dal canto suo, ha interrotto una striscia negativa di 13 trasferte senza vittorie (7 pareggi, 6 sconfitte) con il successo esterno per 2-1 contro l’Udinese lo scorso 25 aprile.
A livello individuale, Paulo Dybala ha un record contro l’Udinese. Ha partecipato a 21 gol in 21 sfide di Serie A (12 reti e 9 assist). Il massimo per un giocatore contro una singola squadra nel torneo dal 2004/05.
Infine, Stephan El Shaarawy ha segnato sei gol contro l’Udinese in Serie A. E’ la seconda squadra con cui ha realizzato più gol, la prima è il Chievo (sette). Tuttavia, le sue ultime sei marcature nel campionato sono avvenute tutte in partite casalinghe; l’ultimo gol in trasferta risale al 27 maggio 2023 contro la Fiorentina.
-
Champions League4 giorni fa
Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Galatasaray vuole Emerson Royal: i contatti
-
Notizie1 giorno fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale é pronto a vendere: una clamorosa indiscrezione
-
Notizie4 giorni fa
Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
-
Serie A6 giorni fa
Milan, c’è un problema per Okafor: la situazione
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, si cambia strada per Gimenez: prima offerta per averlo a gennaio | I dettagli
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan: Kyle Walker ha firmato