Notizie
Anche il Napoli su Piatek
E’ lui l’attaccante più in voga del momento: Piatek. Sulle tracce del polacco sembrerebbero già esserci il Napoli e la Roma, con gli azzurri pronti ad offrire durante la sessione di mercato invernale una cifra intorno ai 35 mln.
Il presidente Preziosi fissa infatti un prezzo di partenza, per poter iniziare ad instaurare un dialogo sulla cessione del cartellino del giocatore, di 40 mln.
Piatek inaspettatamente capocannoniere del campionato italiano con 9 gol in 7 partite è l’uomo del momento, e quando dava l’impressione che il club giallorosso avesse la strada spianata per trattare il cartellino del polacco si è fatta avanti anche la società di De Laurentis.
E’ l’uomo giusto?
Attualmente Piatek è la punta più prolifica d’Europa e sembrerebbe una garanzia puntare su di lui. Fresco anche del primo gol con la nazionale polacca in Nations League, continuando con questa media gol di questo passo riuscirebbe anche a raggiungere quota 30 in campionato.
Il Napoli ci vedrebbe quindi lungo acquistandolo oppure si tratterebbe solo di un calciatore che è in preda all’euforia del momento ed è destinato ad una parabola discendente? Sta di fatto che ci troviamo al cospetto di una punta “moderna” ovvero capace di far salire la squadra e dotata di un’ottima visione della porta. L’ultima parole nell’affare spetta però a Carlo Ancelotti, il quale sicuramente gradirebbe un rinforzo del genere per l’attacco ma deve anche assicurare a Piatek, fresco dei 23 anni, una certa continuità nelle presenze.
Ma il Napoli ne ha realmente bisogno?
Tecnicamente no, perché attualmente un attaccante del genere già lo ha in rosa, ovvero Arkadiusz Milik il quale quest’anno potrebbe definitivamente consacrarsi come vero attaccante e punta di diamante del Napoli. Per non dimenticare poi che De Laurentis è ancora proprietario del cartellino di Inglese, attualmente in forza al Parma, che sta mostrando le sue grandi capacità di finalizzatore.
Insomma un arrivo del genere alla corte di Ancelotti sarebbe in questo momento sicuramente gradito, sarà poi il campo il fattore principale che farà poi riflette staff e società per eventuali investimenti nel mercato di gennaio.
Notizie
Milan, Conceicao alza la voce: ora tocca anche alla dirigenza | I dettagli
Milan, si è scatenato, o meglio, si sta scatenando il “ciclone Conceicao”. Siamo solo all’inizio e ce n’è per tutti. Raccontiamo i dettagli qui di seguito.
Lo abbiamo sentito tutti ieri pomeriggio prima della gara contro il Como. Un Sergio Conceicao vistosamente agitato ed in perfetto clima prepartita. Ma l’appello alla dirigenza è stato eloquente e non ha lasciato spazio all’immaginazione. Ha chiesto infatti che sia più presente e, da quanto abbiamo raccolto, il tutto sta proseguendo anche e soprattutto lontano dalle telecamere.
Abbiamo infatti avuto informazioni riservate ed esclusive su uno sfogo con la dirigenza anche sul tema mercato. Fin dai primissimi giorni il tecnico portoghese ha capito e individuato le evidenti lacune dell’organico suggerendo prontamente alcune migliorie senza tuttavia ottenere le risposte volute o auspicate.
Da qui il duro confronto, senza polemica, ma con l’obiettivo comune di migliorare nel breve termine per cercare di raddrizzare una stagione partita di certo non col piede giusto. Aveva chiesto un esterno e un rinforzo in difesa, ma sappiamo quanto sia fermo al momento il mercato se prima non parte qualcuno.
Nessun allarmismo, ma la situazione è in continuo divenire e Conceicao aspetta risposte immdiate.
Notizie
Atalanta, l’importanza della “panchina lunga”
Atalanta, contro la Juventus si è vista una squadra compatta e un attacco da urlo, ma la difesa resta un’incognita. Ecco il peso della panchina della Dea.
Il risultato di ieri sera ha confermato il grande valore della rosa di Gian Piero Gasperini, forte di un’organizzazione impeccabile e di una panchina lunga e di qualità.
In una partita equilibrata, in cui la Juventus ha dato filo da torcere, l’Atalanta ha mostrato compattezza e ordine, ma soprattutto ha fatto emergere un attacco aggressivo e imprevedibile. È stata una gara che ha visto protagonisti molti volti, a dimostrazione che le parole di Gasperini trovano conferma sul campo: “All’Atalanta tutti si sentono titolari.”
E non è solo uno slogan. Samardzic, Retegui, Bellanova e Zaniolo hanno dato prova di poter incidere anche partendo dal primo minuto, quando spesso erano utilizzati come jolly nella ripresa. Samardzic ha messo in luce il suo mancino letale, non facendo rimpiangere Koopmeiners, mentre Retegui continua la sua scalata nella classifica cannonieri. Bellanova, con la sua velocità e i cross precisi, e Zaniolo, capace di sfiorare il gol della vittoria, hanno mostrato quanto sia vasta e versatile l’arsenale a disposizione del tecnico.
Atalanta, si lavora verso il Napoli
Ora, con il Napoli all’orizzonte, l’Atalanta punta a mantenere alta la pressione per accorciare la distanza dalla vetta, nonostante Gasperini continui a predicare umiltà, fissando come obiettivo primario un posto nei primi quattro. Un traguardo che, solo poche settimane fa, sembrava lontano.
L’unico ostacolo al momento è rappresentato dalla difesa. L’infortunio di Scalvini, la squalifica di Kolasinac e l’assenza prolungata di Kossounou lasciano Gasperini con poche opzioni. Djimsiti, pur con la vistosa benda in testa, e Hien restano le uniche certezze, mentre Toloi e de Roon potrebbero essere adattati in caso di necessità. A complicare le cose, la Champions incombe, con la sfida contro lo Sturm Graz già dietro l’angolo.
Notizie
Roma, caso Dybala: oggi scade la clausola
Oggi mercoledì 15 gennaio scade la clausola di Paulo Dybala, da oggi non sarà più possibile portarlo via da Roma per 12 milioni di euro. Ora cosa succede?
“Resto alla Roma, casa mia”. Con queste parole Paulo Dybala annunciava la sua permanenza in giallorosso solamente qualche mese fa, nonostante il corteggiamento e i 10 milioni annuali proposti dai turchi del Galatasaray.
Oggi è una data simbolica proprio per i tifosi romanisti, non solo per il ricordo della dimostrazione d’amore da parte del loro numero 21, ma anche perché sancisce la fine delle pene derivanti dalla possibilità do vedersi strappato per soli 12 milioni un giocatore così tanto amato.
Tuttavia, fino ad oggi, oltre al Galatasaray non sembrano giunte altre offerte per l’argentino, forse perchè convinte di non poter riuscire con qualsiasi somma di denaro a portare via Dybala dai giallorossi. O magari ancora pensierosi riguardo alle condizioni che da sempre hanno preoccupato durante la sua carriera.
Futuro-Dybala e rinnovo automatico
Da oggi tutto è di nuovo nelle mani della Roma, che potrà decidere con piena autorità dl futuro del suo attaccante. Già da settimane la dirigenza giallorossa sta lavorando, tenendo sempre un occhio ben attento riguardo alla questione relativa al contratto. Infatti al momento della stipulazione del contratto di Dybala nel 2022, era stata accordata anche una clausola che imponeva un rinnovo automatico con conseguente aumento dell’ingaggio, qualora fosse stato raggiunto un determinato traguardo in termini di tempo.
Questo traguardo è distante ora solamente 4 partite, che farebbero inevitabilmente scattare l’ingaggio del giocatore a 8 milioni più uno di bonus per un ulteriore nuovo anno.
Questo rinnovo era legato al raggiungimento del 50% delle presenze da almeno 45 minuti all’interno del triennio precedentemente accordato.
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, idea scambio con la Roma: i nomi in ballo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, cambiano strategie e modus operandi: Cardinale prepara la cessione ad Aramco?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, offerto Chiesa: Ibrahimovic non chiude la porta | I dettagli
-
Calciomercato7 ore fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, inversione di rotta sul made in Italy? Contatti per Lorenzo Lucca
-
Calciomercato5 giorni fa
Atalanta, Gasp vuol muovere la torre: la richiesta
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Theo Hernandez fa dietrofront: rinnovo a un passo. I dettagli del nuovo contratto