Calciomercato
Milan, tra rimpianti e colpi di genio: un mercato da otto in pagella

Chiusi i battenti del mercato estivo, è giunto il momento di tirare le somme sulle mosse della dirigenza rossonera, andiamo qui di seguito ad analizzare la situazione.
Milan, è terminato da poche ore il mercato estivo, tre mesi estenuanti di contrattazioni che non mettono di certo d’accordo i tifosi rossoneri. C’è chi è soddisfatto, chi semplicemente ha fiducia nell’operato di Maldini e Massara e chi invece boccia in maniera categorica quanto fatto dalla dirigenza. La verità, come sempre, non sarà svelata nè oggi, nè domani, solamente alla fine della stagione appena iniziata sapremo come giudicare le mosse del club di Via Aldo Rossi. Iniziamo però adesso ad analizzare i nuovi arrivati.
Per quanto riguarda la difesa, la dirigenza merita un nove. Gianluigi Donnarumma è stato sostituito al meglio da Mike Maignan, portiere ex Lille esperto e carismatico che fin dalle prime battute sta dimostrando tutto il suo valore. Confermato Davide Calabria, è stato piazzato un buon colpo puntando su Alessandro Florenzi, uno che ha ancora moltissime cose da dimostrare sulla corsia di destra e che può anche dare una preziosa mano spostato più avanti.
Prezioso il rinnovo di Tomori, l’investimento più caro di questo mercato con il riscatto di 29 milioni di euro, un fortissimo segnale dell’importanza di una solida difesa per le idee tecniche di Stefano Pioli. Trovato finalmente anche un sostituto per Theo Hernandez, acquistato infatti un promettente Ballo-Tourè dal Monaco alla cifra di 5 milioni di euro.
A centrocampo non è purtroppo ancora stato definito il rinnovo di Kessie, un grave errore che potrebbe permettere all’ivoriano di lasciare il club a parametro zero. Nella speranza che questo non accada, ma in via precauzionale anche in vista della Coppa d’Africa, il Milan ha portato a termine la trattativa per Tiémoué Bakayoko arrivato in prestito con diritto di riscatto. Ha inoltre riscattato in via definitiva Sandro Tonali dal Brescia ed acquistato per la prossima stagione un talento classe 2000 che risponde al nome di Yacine Adli, un giocatore promettente che durante questa stagione farà ancora parte delle fila del Bordeaux.
Ed infine arriviamo al reparto offensivo. Malissimo il fatto di non essere arrivati a mettere le mani su un trequartista, uno dei veri obiettivi stagionali. Sfuggito per un soffio Nikola Vlasic, bloccato Josip Ilicic e tentati dalla suggestione Isco, i rossoneri non sono stati in grado di definire alcuna trattativa per un reparto considerato di primaria importanza da Pioli. In compenso la maglia numero dieci è stata affidata a Brahim Diaz, al quale è stato rinnovato il prestito con l’inserimento del diritto di riscatto.
Per dare respiro a Zlatan Ibrahimovic e per sopperire alle sue criticità fisiche i rossoneri hanno assoldato un uomo di assoluta esperienza e carisma, Olivier Giroud il cui impatto con la nostra Serie A è stato decisamente positivo. Oltre a lui, registriamo Pietro Pellegri, profilo giovane che, risolti i suoi problemi fisici, può letteralmente esplodere con la maglia rossonera. Ad esso aggiungiamo il colpo last second Junior Messias, probabilmente più di una scommessa in quanto quello che ha dimostrato lo scorso anno con il Crotone merita rispetto assoluto. Nella stagione 2020-2021 il brasiliano è stato infatti il secondo migliore dribblatore della Serie A con 105 dribbling, una decina in meno al primatista Rodrigo De Paul.
Un mercato da otto soprattutto se andiamo a prendere in considerazione le limitate disponibilità economiche messe a disposizione della dirigenza che ha spesso dovuto ricorrere ai prestiti proprio per sopperire questa mancanza. Un mercato peraltro superiore a molte altre squadre che si son accontentate, mentre il Milan, già competitivo, ha rinforzato ogni reparto e soprattutto allungato la rosa che lo scorso anno, complici Covid ed infortuni a profusione, era particolarmente corta, a tratti inadeguata. Come detto, il tempo darà il suo verdetto, forse si poteva fare meglio, ma allo stato attuale i tifosi rossoneri possono stare tranquilli.
Calciomercato
Atalanta, tutti vogliono Ademola Lookman

Sul ventisettenne nigeriano dell’Atalanta moltissimi club, soprattutto esteri. Ad aggiungersi a questi ci sarebbe anche l’Arsenal.
Il futuro di Ademola Lookman continua ad essere oggetto di dibattito in casa Atalanta. L’attaccante nigeriano sta prendendo in serie considerazione di lasciare Bergamo per un top club europeo e le pretendenti non sembrano mancare.
Atalanta: dove va Lookman?
Alla lunga lista di squadre interessate al giocatore classe ’97 si sarebbe aggiunta anche l’Arsenal. A riportare la notizia è stato Sky Sport DE.
Il giocatore nigeriano era stato nella stessa situazione anche nell’estate scorsa. La situazione oggi sembra ampiamente incrinata. Tutto era successo al termine del match contro il Club Brugge. Il presidente Antonio Percassi nei giorni successivi aveva parlato alla squadra per remare in un’unica direzione. Ovvero quello di pensare esclusivamente al campo e, all’epoca, alla sfida contro il Venezia.
Dal suo arrivo in quel di Bergamo, Lookman ha collezionato 115 partite, condite da 50 gol e 23 assist.
La strada, dunque sembra essere tracciata e molto probabilmente le strade si divideranno a fine stagione.
D’altronde sono molti i club a cui Lookman interesserebbe. Come per esempio il PSG, che potrebbe di nuovo bussare alla porta (come accaduto un anno fa, poco prima della Supercoppa europea). Così come la Juventus, oggi di Igor Tudor.
Ma non solo. Il 27enne nigeriano trova estimatori anche in Premier League, Non molto tempo fa circolavano voci sull’interessamento di Newcastle e Manchester United.
Tra le squadre menzionate il profilo del giocatore nigeriano potrebbe essere perfetto proprio per i Red Devils. Questo perchè si sposerebbe benissimo con il 3-4-3 della squadra di Ruben Amorim.
C’è da calcolare però, che la squadra della città di Bergamo non vuole abbassare il costo del giocatore, nonostante l’ultima fase un pò sottotono. Il presidente Percassi quindi non è intenzionato ad andare sotto ai 50 milioni di euro.
Una cosa è certa: le offerte non mancheranno di sicuro. Ovviamente la Dea vorrebbe far partire un’asta, per far lievitare il prezzo. Per l’Atalanta sarebbe comunque una cospicua plusvalenza la cessione del classe 97′, che era stato acquistato dal Lipsia per soli 12 milioni di euro (bonus compresi). Prima però bisogna concentrarsi sulle ultime quattro gare, in cui andranno ritrovati gol e un bel po’ di serenità.
Calciomercato
Il destino ha aiutato l’Inter e il genio di Dumfries

Il destino ha aiutato l’Inter ad avere il suo tecnico e anche a mantenere uno dei suoi pilastri: Denzel Dumfries. Il caso ha aiutato il club che ringrazia.
Anche l’Inter ha avuto destino dalla sua; per un soffio il club non avrebbe avuto Inzaghi e per un altro gioco di coincidenze avrebbe potuto perdere anche uno dei suoi giocatori simbolo: Dumfries.
E’ proprio vero che il destino ci mette lo zampino e quando lo fa non sempre si ha la coscienza di riconoscerglielo; se si pensa al calcio non solo in termini di opportunità e di accordi siglati ma, anche, di spiragli – opportunità – forniti, magari, per la leggerezza o l’indecisione di qualcun altro, allora ilm calcio assume un altro volto. Il volto del caso!
E’ il caso di fare alcuni esempi concreti (scusate il gioco di parole!) e di farli in quella che è – ad oggi – una delle squadre più impegnate della Serie A (oltre che in Champions League): l’Inter.
Non è leggenda ma realtà storica la possibilità che il tecnico Simone Inzaghi non arrivasse mai a Milano: infatti, quando ancora il tecnico era allenatore della Salernitana, riuscì ad arrivare ad allenare la Lazio perché sfumò l’ingaggio di Marcelo Bielsa. Con la Lazio si aprì un lungo periodo fatto di buonissimi risultati e finì nel mirino del club interista.
Ma non è l’unico esempio significativo da poter fare: se si pensa, infatti, a Denzel Dumfries. Il calciatore olandese (classe 1996) era stato selezionato per essere ceduto (entro giugno 2023) per andare a sanare un bilancio non troppo roseo del club. Per farlo proprio l’olandese era stato quotato 50 milioni ma questa cifra non fu mai raggiunta e la cessione si arenò.

DENZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Grazie al rifiuto di alcune proposte L’Inter mantiene il calciatore
Va detto, però, che il centrocampista nord europeo non era indifferente ad altri club e in più di un’occasione si sfiorò la possibile cessione: infatti, sia il Chelsea che il Manchester United avevano mantenuto altissima l’attenzione sul giovane talento ma non avevano mai rischiato di accettare di investire una cifra tanto consistente per accaparrarselo. Così Dumfries resta in nerazzurro .
Proprio da quella primavera il calciatore cresce in modo continuo e diventa un perno del centrocampo dell’Inter. Il club si stringe, a quel punto, intorno alla sua persona, fino all’ultima prodezza in casa del Barcellona quando realizza un gol in semi rovesciata e, soprattutto, una performance perfetta. A fine gara le votazioni positive non si conteranno e Dumfries confermerà la propria bravura ed entra ufficialmente nella lista dei migliori olandesi nelle competizioni europee per numero di gol: due gol esattamente come Philip Cocu per il PSV contro il Milan (era il 2005) e Georgino Wijnaldum per il Liverpool contro il Barcellona (era il 2019).
Ora il tecnico punta a trasformarlo nel degno erede di Maicon perché l’olandese ha tutte le carte in regola per diventare leggendario per il club: ha tattica, velocità, precisione ecc.
Tutto questo mentre l’Inter ringrazia per le mancate offerte.
Calciomercato
Cambiaso fra presente e futuro: la Juventus si affida a lui


IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI E RENATO VEIGA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cambiaso e quelle richieste pervenute alla Juventus
Fra le numerose proposte che sono arrivate al club bianconero proprio sulla persona di Cambiaso, si possono annoverare club come il Manchester City: che ha manifestato un notevole interessamento già da tempo. A dirlo è Giovanni Bia (agente del calciatore), che ha parlato di un interessamento – in passato – di Guardiola ma che non è mai del tutto svanito. A frenare la trattativa era stata una proposta economica non ritenuta idonea, ma ora sembrerebbe essere possibile mettere sul piatto ben 40-45 milioni per portarlo via dalla Continassa.
Ma la Premier League ha anche altre squadre interessate al giovane juventino: il Liverpool, a dirne un’altra, che cerca un nuovo giocatore di fascia dopo la partenza di Alexander-Arnold (al Real Madrid).
In tutto questo subbuglio, però, sembrerebbe che Andrea Cambiaso mantenga ben fermo il desiderio di restare alla Juventus; un club dove ha maturato una certa convinzione di se stesso e delle proprie capacità, un club dove sente di poter raggiungere traguardi personali – e di squadra – molto importanti.
Il calciatore ligure è, perciò, chiamato a dare il massimo e – nonostante sembri interessato solo a proseguire con la Juventus – la sua permanenza o meno sarà determinata da quanto riuscirà a dimostrare in queste ultime gare: dopotutto gli è richiesto di essere indispensabile, altrimenti le proposte non mancano.
Ora sia sta aprendo la fase conclusiva di questa stagione, ma gli obbiettivi sono ancora raggiungibili e sia il club bianconero che Cambiaso lo sanno molto bene; per ora, infatti, la Premier è lontana ma la qualificazione per la Champions League, quella, è vicina!
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