Serie A
Inter, nessuna conferenza stampa pre-partita: il motivo
Simone Inzaghi, neotecnico dell’Inter, ha scelto di non parlare in conferenza stampa, prima del match contro il Bologna di sabato pomeriggio.
Dopo il ko più che immeritato contro i Blancos, nella prima sfida valida per la nuova Champions League, l’allenatore nerazzurro avrebbe scelto di non proferire alcuna parola, in quella che è la consueta conferenza stampa che anticipa la partita contro gli emiliani.
Una scelta senz’altro curiosa, ma che avrebbe un motivo piuttosto preciso, che ha certamente a che fare col campo e col calcio giocato, ma non nello specifico, per la sconfitta contro le merengues di Ancelotti.
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Inter, nessuna conferenza stampa pre-partita: il motivo
Il tecnico della squadra milanese avrebbe scelto di evitare la conferenza stampa del prepartita per non oberare in maniera eccessiva un agenda già piuttosto stracolma di impegni. L’ex allenatore della Lazio però avrebbe fatto sapere che, nonostante l’assenza in questa particolare occasione, parteciperà regolarmente alla conferenza stampa post-match.
Dunque le motivazioni non sarebbero legate a dei malumori legati alla partita di Champions, smentendo così le voci intorno a questa opzione, che già appariva piuttosto complessa e infondata. La sconfitta contro il Real è stata certamente dura da digerire, viste le modalità con le quali si è arrivati a questo risultato, ma è stato un banco di prova che, tecnico e giocatori all’unisono, hanno apprezzato senza strascichi, con una prestazione complessivamente di grande livello.
Serie A
Napoli, Conte cammina sulle ferite della Viola: da Firenze un messaggio a Riyadh
Napoli, arriva la quarta vittoria di fila per gli azzurri, che non lasciano scampo alla Fiorentina. Gli azzurri volano a +3 sull’Atalanta.
Finché a Riyadh Inter e Milan preparano l’ultimo atto di Supercoppa, il Napoli non lascia nulla per strada in campionato.
In casa della Fiorentina, infatti, gli azzurri mettono a segno il quarto successo consecutivo.
Neres, Lukaku e McTominay schiacciano Palladino, che subisce una lezione di calcio e carattere da Antonio Conte, capace di caricare al massimo i suoi.
In casa toscana c’è da registrare solo un gol annullato a Kean, un tentativo di Beltran e poco altro. Troppo e’ il livello di agonismo messo in campo dai partenopei, più in palla e più cattivi.
Delle ultime cinque uscite di campionato, la Viola ne ha perse tre, lasciando la sensazione di un giocattolo che si e’ inceppato.
Sotto il Vesuvio, invece, gonfiano il petto per un successo pesante, che legittima il primo posto in classifica.
Serie A
Fiorentina-Napoli 0-3, Conte mette la quarta e affloscia la Viola I Le pagelle gigliate
Fiorentina-Napoli 0-3, al Franchi il Napoli non ha pietà e porta a casa il quarto successo di fila con Neres, Lukaku (su rigore) e McTominay. Per la Viola arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque gare e una prestazione disastrosa. Le pagelle gigliate.
De Gea 6: c’è poco da rimproverargli se la difesa fa acqua da tutte le parti. I tre gol sono tutto meno che colpa dello spagnolo.
Moreno 5: un fallo sconsiderato da cui nasce il calcio di rigore dello 0-2. Da lì in avanti va in confusione e non si riprende più (dal 59′ Colpani 5: non sfrutta le sue qualità e conferma le sue difficoltà a impattare con il gioco viola).
Comuzzo 6: dignitoso, ma che fatica tenere Lukaku al pieno del suo strapotere fisico. Qualche responsabilità sul terzo gol.
Ranieri 5,5: come gli altri tre del reparto, va in difficoltà se viene preso in velocità. Non una prova disastrosa ma non la valutazione non può essere sufficiente.
Dodo 5: impalpabile la sua presenza in campo, anche per via di una condizione fisica non ottimale. Non si comprende la scelta di Palladino di schierarlo ugualmente.
Adli 6: la sua eleganza e le geometrie sono preziose per il gioco viola, seppur cali alla distanza.
Mandragora 5: non gli riesce di imporsi con le sue qualità, buca completamente la prestazione (dal 72′ Richardson 6: fa quel che può).
Parisi 5: non ha la forza per frenare Di Lorenzo, che va a nozze contro l’ex Empoli. Gara da incubo (dal 59′ Gosens 6: decisamente un’altra marcia con l’ex Inter).
Beltran 5: poco da segnalare, con l’argentino che si fa notare solo per un tiro ribattuto. Di questo le gerarchie sono difficili da scalare (dal 79′ Kouame sv).
Sottil 6: conferma i progressi e si merita la maglia da titolare risultando uno dei pochi a salvarsi.
Kean 5,5: segnerebbe anche un gol, ma gli viene annullato per tocco di braccio. Poco altro di rilevante da segnalare.
Raffaele Palladino 5: il Napoli non gli dà nemmeno il tempo di ambientarsi, che la Viola va in sofferenza. Prova incolore, che allunga l’ormai appurata fase di appannamento.
Serie A
Roma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Lazio, match valido per la 19^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico domenica 5 gennaio alle ore 20.45.
La capitale si ferma per la partita più attesa e sentita, Roma–Lazio: un derby che sarà il posticipo domenicale della diciannovesima giornata di Serie A.
I biancocelesti arrivano da favoritissimi dopo un girone d’andata da sogno e una campagna europea da incorniciare. L’obiettivo è quello di sconfiggere gli odiati rivali e consolidare la buona posizione in classifica. I giallorossi arrivano con un umore opposto. Le tante difficoltà riscontrate in questa stagione hanno portato al cambio di ben 3 allenatori diversi. Seppur le cose con Ranieri adesso vadano leggermente meglio, si vede che la squadra è ancora in difficoltà e in cerca di una propria identità.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Roma
Dopo la sconfitta col Como, la squadra di Ranieri ha trovato forza ed energie per reagire: i giallorossi, dopo aver travolto 5-0 il Parma, hanno strappato un pari di spessore a San Siro contro il Milan. Dybala e compagni sono momentaneamente decimi in classifica con 20 punti.
Qui Lazio
La Lazio, però, sta bene e dopo il tonfo con l’Inter sono arrivati 4 punti nelle ultime due uscite che la proiettano al quarto posto: 2-1 sul campo del Lecce e pareggio beffa, per 1-1, nella sfida d’alta quota contro l’Atalanta.
Roma-Lazio, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni.
Dove vedere Roma-Lazio
La partita verrà trasmessa in esclusiva da DAZN: per vederla in tv bisognerà scaricare l’app di DAZN su una smart tv compatibile o su console Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box.
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