Serie A
Spezia-Genoa: probabili formazioni e dove vederla

Spezia-Genoa sarà la partita che aprirà la 10° giornata di campionato di serie A. Il match che vede i padroni di casa ospitare i grifoni si terrà nella giornata di Martedì 26 Ottobre alle 18:30 presso lo stadio Alberto Picco.
Si tratta di una sfida salvezza importante ai fini della classifica. Entrambe le squadre derivano da sconfitte subite in trasferta durante la 9° giornata di campionato, ed entrambe sono chiamate a reagire.
Qui Spezia
Thiago Motta dovrà fare i conti con smisurati infortuni. Gli assenti sono tanti e dunque le opzioni si contano sulle dita di una mano. In porta spazio nuovamente a Provedel, mentre il reparto difensivo ritrova Simone Bastoni, che ha scontato la squalifica subita contro il Verona. A centrocampo giocheranno il capitano Giulio Maggiore affiancato da Kovalenko.
Possibili novità, invece, per quanto riguarda il reparto offensivo. Partendo dalla punta centrale, in cui Nzola dovrebbe sostituire Antiste, che no ha molto convinto Thiago Motta, preferendogli una punta centrale fisica. A sinistra riconfermato Gyasi, mentre a destra chance dal primo minuto per Verde con Salcedo che partirebbe dalla trequarti, in cui vi è comunque un ballottaggio con lo stesso Antiste, ma ad ora il Colombiano ex Genoa è in vantaggio.
Qui Genoa
I dubbi per la formazione del Genoa partono principalmente dalla scelta del modulo. Infatti Ballardini sta decidendo se attuare un 4-3-3 di spinta, o un 4-2-3-1 più offensivo e di corposo palleggio. Nel frattempo, gli interpreti dovrebbero comunque essere pressoché simili, con Salvatore Sirigu in porta con davanti Biraschi e Vazquez al centro della difesa con Criscito confermato sulla fascia sinistra mentre a destra ballottaggio tra Cambiaso e Ghiglione. A centrocampo spazio a Rovella e Badelj in cabina di regia. Sugli esterni giocheranno Ekuban e Kallon, con Pandev pronto ad affiancare Destro in caso di 4-2-3-1.
Probabili formazioni
Spezia (4-2-3-1): Provedel; Ferrer; Hristov; Nikolaou; Bastoni; Kovalenko; Maggiore; Verde; Salcedo; Gyasi; Nzola. Allenatore, Motta.
Genoa (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso; Biraschi; Vazquez; Criscito; Badelj; Rovella; Ekuban; Padovan; Kallon; Destro. Allenatore, Ballardini.
Precedenti
Le due squadre ligure si sono affrontate per un totale di solo 9 volte nelle loro rispettive storie, con un bilancio che sorride ai grifoni con 7 vittorie un pareggio e una sconfitta. Le due squadre si affronteranno in un derby ligure per la quinta volta in Serie A.
Dove vederla
Spezia-Genoa sarà visibile sulla piattaforma DAZN, il servizio di streaming a pagamento scaricabile sui vari dispositivi mobili e Smart Tv. La partita andrà in onda anche su Sky sul canale 202, o tramite applicazione SkyGo. Il match sarà inoltre disponibile su NowTv, servizio di streaming di proprietà di Sky.
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Serie A
Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 35^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 35^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 12 maggio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato oggi, sulle piattaforme di DAZN o SKY.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
20.45 Genoa-Milan – DAZN e DAZN1
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Bologna-Juventus 1-1, le pagelle: tabellino, cronaca e voti

I voti ai protagonisti dell’incontro tra Bologna-Juventus, valevole per la 35^ giornata del campionato di Serie A: ecco il report del match e le pagelle.
Il tabellino
Bologna-Juventus 1-1 (9′ Thuram, 54′ Freuler)
Ammoniti: Locatelli (J) Gonzalez (J) Costa (J) Castro (B)
La cronaca del match
Termina in parità al Dall’Ara, 1-1 nello scontro per la Champions che mantiene i bianconeri al 4° posto insieme a Roma e Lazio. Bianconeri subito avanti con Thuram, che al 9′ sorprende Skorupski dalla distanza. Alla mezz’ora proteste rossoblù per il contatto in area tra Freuler e McKennie. Annullate per fuorigioco le reti di Gonzalez e Cambiaso, la pareggia Freuler. Pericolosi Alberto Costa e Ferguson. Secondo pareggio di fila per il Bologna, che scivola in 7^ posizione.
Di seguito le pagelle con i voti ai protagonisti.

Pagelle
Bologna-Juventus, le pagelle
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 5; De Silvestri 6 (Calabria sv), Beukema 6, Lucumì 7, Miranda 6 (Lykogiannis 6); Freuler 7, Ferguson 5.5; Orsolini 6.5 (Dominguez sv), Odgaard 5 (Pobega sv), Cambiaghi 6.5; Dallinga 6 (Castro sv). All.: Italiano 6.5
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Savona 5.5 (Costa 5.5), Renato Veiga 5.5, Kalulu 5.5; Weah 5.5 (Mbangula sv), Locatelli 6 (Douglas Luiz 6), Thuram 7, Cambiaso 6 (Costa6) ; Nico Gonzalez 5.5 (Conceicao 6), McKennie 5.5; Kolo Muani 5.5 (Adzic sv). All.: Tudor 6.5
Serie A
Napoli, è quasi scudetto: ecco quanti punti bastano

Mancano solo tre partite e tre punti separano il Napoli dal sogno Scudetto, mentre l’Inter si concentra sulla Champions: ce la farà la squadra di Conte?
Il Napoli si fa forte della squadra, non dei singoli
Se la domanda fosse posta all’inizio della stagione, in pochi avrebbero scommesso su una corsa verso il trionfo. La partenza di Osimhen, Kvaratskhelia, Kim e i tanti infortuni, avrebbero potuto abbattere il morale dei più ottimisti. Eppure, questo Napoli ha dimostrato che la forza non sta solo nei singoli. Ma nel gruppo. Un gruppo che, sotto la guida di Antonio Conte, sta costruendo una vera e propria favola.
L’allenatore salentino, famoso per il suo spirito di squadra e la capacità di valorizzare i giocatori, ha costruito un Napoli solido. La squadra gioca come un collettivo unito. E non ha bisogno di un top scorer per vincere. La prova? I numeri. Con 55 gol in campionato, la squadra partenopea ha visto ben 15 giocatori andare a segno. Un dato che smentisce ogni retorica sul bisogno di un bomber infallibile. Perché, come dice Conte, “la squadra è più grande della somma dei suoi singoli”. E questo Napoli è l’esempio perfetto di quella filosofia.

ANTONIO CONTE PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il calendario: il Napoli ha il vento in poppa
Se qualcuno pensava che il Napoli potesse avere un calendario complicato nelle ultime settimane, si è dovuto ricredere. Dopo una vittoria fondamentale contro il Lecce, la squadra ha ancora un percorso abbastanza agevole. Il Genoa è già salvo e le sfide contro Parma e Cagliari potrebbero non riservare sorprese. La salvezza di queste squadre potrebbe addirittura risultare un vantaggio per il Napoli. Così non dovrà affrontare un clima da “battaglia per non retrocedere”.
Conte lo sa: con sette punti nelle prossime tre giornate, può finalmente scrivere la sua storia. Due vittorie e un pareggio e il trionfo sarà realtà. Il tecnico non ama esultare prima del tempo, ma un sorriso furtivo potrebbe già essere visibile tra le sue righe. Perché l’impresa è davvero a portata di mano e con la sua mentalità, è difficile pensare che non ce la farà.
Il vero miracolo di Conte
Questo Napoli, pur privo di alcuni dei suoi migliori elementi, ha continuato a vincere grazie alla forza della squadra. E se qualcuno avesse dei dubbi su come Conte sia riuscito a ricompattare il gruppo, basterebbe guardare la partita contro il Lecce. Non è stato solo Raspadori a segnare. Ma un’intera squadra che ha saputo agire come una macchina ben oliata dove ogni ingranaggio, pur piccolo, fa la sua parte.
Ecco cosa fa Conte: sa prendere quello che ha a disposizione e trasformarlo in una squadra compatta. Per quanto semplice o mediocre possa sembrare sulla carta. L’attacco del Napoli non è stellare, ma funziona. E lo stesso vale per la difesa. Ci sono momenti in cui Lukaku non segna, ma è in campo per fare gioco. Ci sono occasioni in cui McTominay non è il top scorer, ma la sua presenza nel centrocampo è fondamentale. E alla fine, la squadra intera raccoglie i frutti.
Cosa aspettarsi nelle prossime giornate?
Le prossime tre partite sono decisive, ma il Napoli sembra avere il vento in poppa. E se non sarà una passeggiata, il calendario sembra più favorevole rispetto a quello dell’Inter. I nerazzurri hanno impegni europei che potrebbero distrarre e sottrarre energia. Il Napoli, invece, sta correndo con la testa concentrata sull’obiettivo finale: 7 punti per chiudere i conti.
C’è chi dice che il Napoli debba ancora dimostrare qualcosa. Ma il vero test è proprio questo: un finale di stagione che non dipende da individualità, ma da tutta la squadra. E Antonio Conte sa come farlo. “Scrivere la storia” è un concetto che ha ripetuto più volte. Ma per farlo non basta la forza fisica. Serve una mentalità vincente, che il Napoli sembra avere.
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