Serie A
Fiorentina-Milan 4-3: Italiano esorcizza il Diavolo | Le pagelle viola
Fiorentina-Milan, gara spledinda, emozionante, ricca anche di errori, regala la prima vittoria ad Italiano al Franchi contro una big.
Una Fiorentina lucida, attenta, cinica, segna 4 reti ai rossoneri di Pioli e porta a casa tre punti grandissimi per quella che è l’autostima dei viola. Italiano batte ancora Pioli, dopo il 3-0 rifilato l’anno scorso con lo Spezia. Una Viola messa per lunghi tratti in difficoltà da un ottimo Milan, ma che questa volta, in maniera cinica ha colpito ad ogni occasione.
Un plauso, l’ennesimo, al tecnico siciliano che ha saputo dare una fisionomia di squadra anche in una serata in cui mancavano tutti i difensori titolari, con Venuti e Igor assolutamente protagonisti in positivo.
In una serata con tanti errori horror, partendo da Tatarusanu fino ad Hernandez, passando per Bonaventura, due assoluti protagonisti: il Vecchio e il Bambino (ormai fuoriclasse), Ibrahimovic e Vlahovic.
Le pagelle viola
Terracciano 6,5 – Il portierone viola è protagonista nel primo tempo con alcuni interventi, sempre attento anche con il gioco con i piedi. Sui gol non può nulla.
Odriozola 6 – Dalla sua parte giocano i più forti tra i rossoneri, Leao e Theo Hernandez. Vacilla ma non crolla, e attacca.
Venuti 6,5 – Centrale per caso, causa squalifiche e infortuni, è bravo e attento. Sfortunato nell’autogol finale. Ma chi se ne frega…
Igor 6,5 – Prova ottima del brasiliano, guida la difesa lasciando spesso i rossoneri in fuorigioco.
Biraghi 6 – Una serata votata alla difesa per il capitano viola, serata in cui c’è da soffrire. Ma non si molla un centrimetro.
Bonaventura 5 – Non solo il grossolano errore che fa riaprire in maniera pericolosissima la gara, ma anche un resto di gara sotto gli abituali standard. Dal 69’ Castrovilli sv – Aiuta nel finale.
Torreira 7 – Trottolino fastidioso per gli avversari, sempre pronto a mordere le caviglie, e amoroso per Italiano, sempre pronto a farsi trovare libero per i compagni.
Duncan 7,5 – Seratona, gara da leader in mezzo al campo. A condire il tutto un gol di rapina e un assist d’artista…Dal 92’ Maleh sv.
Callejon 5,5 – Mezzo voto in più per la serata di gloria della squadra. Copre Odriozola e il campo, ma gli scatti sono lenti e molli. Dal 69’ Gonzalez 6,5 – Bentornato Nico! Il gol finale è (anche) grande merito suo: pressing nell’area avversaria, palla rubata e assist per il 9 viola.
Vlahovic 8 – Davanti al suo idolo Ibra, una volta in più ha dimostrato di poterne diventare l’erede. Con la doppietta sale a quota 27 reti in questo anno solare. Raggiunge Hamrin nella storia viola. Fenomeno.
Saponara 7 – Al 46′ regala una perla che vale il prezzo del biglietto stagionale per i tifosi viola. Leader in campo per conto di Italiano. Un miracolo Italiano aver rivitalizzato per il calcio nostrano questo talentuoso giocatore.
Serie A
Genoa, crolla l’imbattibilità in difesa
Il Genoa cede la prima rete su azione sotto la guida di Patrick Vieira. Un bilancio difensivo comunque da record e una nuova solidità per il club più antico d’Italia.
La striscia di invulnerabilità su azione del Genoa di Patrick Vieira si è conclusa a quota 375 minuti, esclusi i recuperi. È stato Zambo Anguissa, al quarto d’ora del primo tempo nella sfida contro il Napoli, a rompere l’incantesimo. È un gol che rappresenta la prima rete subita dal Grifone su azione da quando l’ex centrocampista di Inter e Juventus ha preso il comando della squadra.
Un risultato straordinario, se si considera il contesto in cui Vieira ha ereditato la squadra. Nelle quattro partite precedenti, i rossoblù avevano incassato solo 2 reti, entrambe su rigore e nello stesso match contro il Cagliari, giorno del debutto del tecnico francese. Da allora, la difesa genoana ha messo in mostra una solidità impressionante con ben 3 clean sheet consecutivi, tra cui la vittoria per 2-0 contro l’Udinese e due pareggi a reti inviolate, contro Torino e Milan.
Con questo record, Vieira ha già superato il suo predecessore Alberto Gilardino, sotto la cui guida il Genoa era riuscito a mantenere la porta inviolata in appena 2 occasioni su 12 partite, entrambe in trasferta contro Monza e Parma.
Il test negativo contro il Napoli, nonostante l’interruzione della serie positiva, conferma il grande lavoro fatto finora. Il Grifone può guardare al futuro con fiducia, consapevole di aver costruito una base solida per continuare a crescere sotto la guida del suo carismatico allenatore.
Serie A
Fiorentina, la lista di Palladino: i nomi richiesti
Fiorentina, mancano pochi giorni al via del mercato invernale. Raffaele Palladino ha già stilato la lista delle priorità assieme al presidente Commisso.
Pur trovandosi in una realtà di campionato che sta andando oltre le aspettative, la Fiorentina non ha intenzione di rimanere inerme sul mercato.
Gennaio e’ ormai alle porte, e Raffaele Palladino ha già individuato le zone di campo dove la Viola e’ più corta.
Con il dramma occorso a Edoardo Bove, e’ inevitabile pensare, in tal senso, al centrocampo.
Il ds Daniele Prade’ e’ già al lavoro e, secondo quanto riferisce il Corriere Fiorentino, sarebbero tre i profili vagliati.
Il primo, e anche il più complicato da raggiungere, risponde al nome di Morten Frendrup.
Sul mediano del Genoa c’è una concorrenza che va dalla Juventus al Milan, e il suo prezzo si aggira attorno ai 20 milioni di euro.
Meno caro ma non meno desiderato e’, invece, Michael Folorunsho. Duttile per natura, di lui si e’ parlato per un possibile scambio con Cristiano Biraghi.
Ultimo, ma certamente il più futuribile dei tre, e’ Jacopo Fazzini dell’Empoli. Valutato 15 milioni di euro, il classe 2003 e’ seguito da molti club e non certo da oggi.
Serie A
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali: la decisione su Dia
Lecce-Lazio, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Marco Giampaolo e Marco Baroni per il match delle 20.45.
Il match del sabato sera di Serie A si giocherà allo stadio di Via del Mare, tra Lecce-Lazio. La squadra biancoceleste deve rialzarsi dopo il pesante 0-6 subito lunedì sera contro l’Inter all’Olimpico. in Salento però la squadra biancoceleste non vince dal 2011. I giallorossi, in piena corsa salvezza, hanno perso solo una partita nelle ultime cinque e in casa non perdono dal 20 ottobre. Per gli uomini di Baroni si prospetta quindi una trasferta ostica, che anticipa altre due sfide da brividi contro Atalanta e Roma a cavallo di capodanno.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MANGANIELLO
ASSISTENTI: CARBONE – PERETTI
IV: TREMOLADA
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: FABBRI
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Morente, Krstovic, Pierotti.
LAZIO (4-2-3-1): Provedes; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
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