Il calciatore dell’Udinese Jesper Karlstrom ha rilasciato delle dichiarazioni dopo il pareggio arrivato nel match dell’Olimpico contro la Lazio.

Le parole di Karlstrom

Kosta Runjaić ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista dell’Udinese di Runjaic Jesper Karlstrom dopo il pareggio dell’Olimpico contro la Lazio:

“Abbiamo giocato bene, ci sentiamo forti adesso. In questa stagione siamo migliorati e siamo un’altra squadra anche rispetto alla prima parte di questo campionato”.

Siete migliorati anche rispetto alla passata stagione?

“Non ero qui l’anno scorso quindi non faccio paragoni ma abbiamo giocatori molto forti e con qualità. Questa partita era difficile ma abbiamo giocato bene e abbiamo avuto occasioni per segnare altri gol, siamo contenti”.

Il big match di Bergamo potrebbe rimescolare le carte nella corsa al prossimo Scudetto. Tuttavia, spunta anche l’ipotesi di uno spareggio a tre…

Domenica sera a Bergamo va in scena un match cruciale per la corsa Scudetto: Atalanta-Inter. La squadra di Gasperini, 3° a 58 punti, sfida la capolista di Inzaghi (61), con il Napoli di Conte (60) spettatore interessato. Un’eventuale vittoria dell’Atalanta e un pareggio del Napoli a Venezia porterebbero tutte e tre le squadre a quota 61, riaprendo completamente il campionato.

Lo spareggio “a tre” per lo Scudetto

Se, invece, Inter, Napoli e Atalanta dovessero chiudere la stagione a pari punti, il regolamento prevede uno spareggio per assegnare il titolo. La classifica avulsa attuale vede l’Inter in vantaggio (5 punti e +4 di differenza reti), seguita dal Napoli (5 punti, -2) e dall’Atalanta (3 punti, +2). Il match di domenica sarà quindi determinante anche per questa graduatoria. Qualora l’Inter dovesse vincere o pareggiare, un eventuale spareggio sarebbe tra Inzaghi e Conte; in caso di vittoria dell’Atalanta, lo scontro finale sarebbe tra Inter e Dea.

A Bergamo, dunque, si deciderà il futuro del prossimo campionato.

GIAN PIERO GASPERINI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dopo il pesante KO contro l’Atalanta, il tecnico della Juventus Thiago Motta si affida ai fedelissimi per rimanere sulla panchina bianconera.

Dopo il pesante 0 a 4 di domenica sera contro l’Atalanta, il tecnico della Juventus Thiago Motta è ad un bivio: deve prendere decisioni forti se vuole rimanere sulla panchina bianconera, affidando ai fedelissimi, ecco chi saranno i giocatori su cui punterà.

THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, dopo KO con l’Atalanta Motta si affida ai fedelissimi per rimanere a Torino: ecco quali saranno le sue scelte

Il 0 a 4 inflitto dall’Atalanta di Gasperini alla Juventus domenica sera all’Allianz Stadium, il tecnico bianconero Thiago Motta deve prendere decisioni forti se vuole ancora rimanere a Torino, affidandosi ad alcuni giocatori che il tecnico ritiene indispensabili per questo finale di stagione.

Infatti, d’ora in avanti, Motta si affiderà ad un nucleo di giocatori che lui ritiene indispensabili alla causa bianconera, quindi le formazioni non saranno più dettate da stato di forma o dal tipo di formazione che si affronterà. Ci saranno, questo punto, nuove promozioni e nuove bocciature, che potrebbero però portare problemi interni all’ambiente bianconero.

Ora vediamo quali saranno i giocatori su cui Motta punterà: Conceicao, recuperato, avrà un occasione già con la Fiorentina, Kalulu sarà il pilastro difensivo, Veiga, Mckennie, Locatelli, Thuram e Kolo Muani non saranno toccati. Questo è il possibile nucleo su cui Motta punterà per i prossimi impegni.

Vediamo invece chi verrà messo da parte, qui ci sono nomi molto pesanti: in primis Dusan Vlahovic, il serbo neanche relegato a ultima scelta degli ultimi minuti, poi anche Yildiz rischia, domenica visto abbastanza sottotono. Un altro che potrebbe essere escluso è  Nico Gonzalez reo di non avere continuità nelle prestazioni, ed anche Gatti rischia di essere emarginato.

Quindi, il tecnico bianconero sceglierà un nucleo di fedelissimi per le prossime sfide, ma il calendario non è proibitivo, ma ci sono le due trasferte contro le romane e la partita contro la Fiorentina, bisognerà perciò tirare fuori il carattere, quello che è mancato  contro gli orobici di Gasperini.