Serie A
Juventus-Atalanta 0-1, Zapata colpisce la Signora e la Dea vola: le pagelle nerazzurre
All’Atalanta basta una rete di Zapata per aver ragione di una Juventus deludente. I nerazzurri mantengono la scia dell’Inter, mentre per i bianconeri è -7 dal quarto posto.
Vittoria fondamentale in chiave Champions League per l’Atalanta, che compie il blitz in casa della Juventus dopo una partita di sofferenza e cuore e grazie a una difesa solida. In avanti Zapata fa reparto da solo e segna il gol decisivo che spinge i bianconeri a sette punti.
Musso 6,5: partita di sicurezza e coraggio, con un balzo da felino salva su un tiro di Rabiot a fil di palo. E’ affidabile e trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Toloi 7: lo stantuffo Rafael è il solito punto di riferimento difensivo, con una gara gagliarda che mostra tutto il suo repertorio. Grande il recupero su Chiesa.
Demiral 7: sicurezza allo stato puro. Cerca il pallone come un animale cattura la sua preda, gli avversari dalla sua parte raramente ci capiscono qualcosa.
Djumsiti 7,5: suo l’assist per il gol di Zapata che decide la partita. Di lotta e di cattiveria su ogni pallone, come i compagni di reparto.
Zappacosta 6,5: spinta intelligente sulla fascia, senza esagerare e limitandosi al necessario. A bassi giri, ma sempre reattivo e pronto ad accendere il turbo (dal 26′ st. Palomino 6: dà manforte alla difesa nei minuti finali).
De Roon 6,5: solita prestazione di sostanza in mezzo, fatta di tanto sacrificio e molta volontà. Una delle sicurezze di questa squadra.
Freuler 6,5: non c’è De Roon senza Freuler, e viceversa. I due metronomi del centrocampo sono intercambiabili e Freuler porta equilibrio.
Maehle 6,5: rispetto alle ultime prestazioni, sembra essere più propositivo e capace di leggere meglio le situazioni della partita in cui difendere e spingere.
Pessina 6,5: perfetto a galleggiare tra le due fasi, duttile e proponso a seminare il panico nella difesa bianconera (dal 14′ st. Pasalic 6: non ci sono gli inserimenti, ma aggiunge sostanza a centrocampo).
Malinovskyi 6,5: prestazione fatta di spunti interessanti e velocità bruciante. Non fortunatissimo, ma l’ispirazione non gli è mancata (dal 42′ st. Koopmeiners sv.).
Zapata 7,5: fa reparto da solo, segna il gol decisivo su assist di Djimsiti ed è il moto perpetuo dell’attacco.
Gian Piero Gasperini 7,5: vittoria di misura in casa di una diretta concorrente al quarto posto. Ad oggi i 7 punti di distanza dalla Juventus ci stanno tutti.
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Serie A
Juventus, domani sarà l’11ª assenza di Douglas Luiz
Douglas Luiz continua a essere assente per la Juventus, con undici partite già saltate in questa prima parte della stagione.
Un’assenza che pesa
La Juventus sta affrontando una stagione complessa, caratterizzata da infortuni e assenze importanti. Tra queste, spicca quella di Douglas Luiz, il cui contributo risulta fondamentale per la squadra. Con l’assenza di domani, il centrocampista brasiliano raggiungerà la cifra di undici partite non disputate, penalizzando ulteriormente i bianconeri in un momento cruciale del campionato.
Douglas Luiz non è sceso in campo in diverse sfide chiave, tra cui incontri di prestigio contro squadre come Inter, Milan e Aston Villa. Le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco mancano notevolmente al centrocampo juventino, che deve fare i conti con la sua prolungata indisponibilità.
Le prossime sfide per la Juventus
La situazione in classifica e la lotta per i posti europei rendono ancora più pressante il ritorno di Douglas Luiz. Senza di lui, la Juventus deve trovare soluzioni alternative e adattarsi per mantenere alta la propria competitività. Gli esperti e i tifosi sperano in un rapido recupero del giocatore, essenziale per affrontare le sfide future con maggiore serenità e forza.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti
#Juventus: con quella di domani diventeranno 1️⃣1️⃣ le gare saltate da #DouglasLuiz in questa prima parte di stagione👇
🔴 Stoccarda 🏆
🔴 Inter
🔴 Parma
🔴 Udinese
🔴 Torino
🔴 Milan
🔴 Aston Villa 🏆
🔴 Lecce
🔴 Bologna
🔴 Cagliari 🏆🇮🇹
🔴 Monza— Romeo Agresti (@romeoagresti) December 21, 2024
Serie A
Torino-Bologna, le formazioni ufficiali del match
Torino-Bologna, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Paolo Vanoli e Vincenzo Italiano.
L’anticipo di sabato alle 15 della diciassettesima giornata di Serie A è Torino-Bologna. Si gioca allo stadio Olimpico Grande Torino. Entrambe le squadre sono reduci da un successo nell’ultimo turno: la formazione granata ha battuto 1-0 l’Empoli, quella rossoblù ha vinto con lo stesso risultato contro la Fiorentina.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: PICCININI
ASSISTENTI: YOSHIKAWA – FONTANI
IV: ABISSO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: GARIGLIO
Torino-Bologna, le formazioni ufficiali
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Masina; Pedersen, Gineitis, Linetty, Ricci, Borna Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Pobega, Freuler; Dominguez, Ferguson, Odgaard; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Serie A
Hellas Verona-Milan, vince la noia: ma l’Hellas è vivo
Al Bentegodi passano i rossoneri ma l’atteggiamento messo in campo dall’Hellas Verona ha comunque lasciato segnali positivi e i tifosi l’hanno riconosciuto.
Nonostante un match serrato con poche occasioni e tanta tattica, nel complesso la prestazione dei gialloblu si è rivelata positiva. Pare proprio che la vittoria di Parma sia servita.
Hellas Verona, un punto mancato contro un brutto Milan
La squadra di Zanetti ha fin da subito cercato di mettere in difficoltà la difesa milanista con spunti e giocate di Suslov. La difesa ha retto la maggior parte delle offensive avversarie, all’intervallo il cambio con l’ingresso di Daniliuc ha permesso il cambio di modulo che però non ha portato gli effetti sperati.
D’altra parte però c’è da considerare la pochezza messa in campo dagli avversari, portatori di un gioco funambolico e soporifero che è culminato nell’imbucata per Reijnders (unico errore di lettura della difesa gialloblu).
L’Hellas ora deve chiudere il 2024 con personalità e la sfida al Dall’Ara contro il Bologna potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi definitivamente.
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