Calciomercato
Milan, emergenza in attacco: dall’Uruguay la soluzione

Il reparto offensivo del Milan si trova spesso in emergenza e per ovviare alle varie indisponibilità la Società mette gli occhi su un talento Uruguayo.
Paolo Maldini in una recente intervista ha bloccato qualsiasi sogno dei tifosi, facendo chiaramente intendere che non c’è nessuna intenzione di far arrivare nuovi giocatori col mercato invernale ma, la scarsa condizione di Pellegri e gli infortuni di Ibrahimovic prima e Giroud adesso, potrebbero costringere la dirigenza RossoNera a rivedere i propri piani in merito.
I nomi accostati al Club Milanese sono svariati, alcuni molto famosi come l’attaccante della Fiorentina Dušan Vlahović e l’argentino Mauro Icardi ma richiederebbero sforzi molto importanti da parte della Società, a livello di cartellino per il primo e di ingaggio per il secondo.
Un altro nome accostato molto spesso ai colori RossoNeri è quello del giocatore in forza al River Plate Julián Álvarez, in scadenza di contratto a dicembre del 2022, con un valore di mercato abbordabile per le casse del Milan ma che sta interessando moltissime altre società italiane e straniere.
I calciatori sopracitati sono tutti costantemente monitorati dalla dirigenza Milanese, ma un altro profilo interessante sembra si stia inserendo tra i vari attaccanti osservati da Maldini e Massara, stiamo parlando del giovanissimo attaccante Uruguayano Agustín Álvarez Martínez, giocatore classe 2001 del CA Peñarol.
Il Club di Via Aldo Rossi, secondo quanto riportato ieri sera da Calciomercato.com, venerdì prossimo avrebbe in programma un incontro con l’agente Edgardo Lasalvia, che cura gli interessi dell’uruguayano e di Darwin Núñez, attaccante del Benfica.
Agustín Álvarez Martínez ha stregato Moncada
Il giocatore in forza al CA Peñarol ha 20 anni ed il suo valore di mercato, che attualmente si aggira intorno ai 4,5 mln di euro, è destinato a crescere visto quanto sta facendo vedere in campo.
Álvarez è cresciuto nella primavera del Peñarol, il suo ruolo principale è quello del centravanti ma può giocare anche come esterno su entrambi i lati, il piede preferito è il Destro.
L’Uruguayo è molto rapido ed ha una buona tecnica, ciò gli consente una notevole facilità nell’effettuare dribbling e vanta inoltre una buona media realizzativa sotto porta.
Il gioiello della scuderia di Lasalvia difatti ha disputato, dal 2019 ad oggi, 68 gare ufficiali considerando Campionato, Coppe e Nazionale, realizzando 33 goal e 9 assist, ciò significa un goal ogni 149′.
Nel Campionato attuale, dopo le prime 24 partite disputate ha già 13 reti all’attivo, prestazioni che al momento non mancano tra gli attaccanti del Club Milanese ma che sono intervallate da periodi di assenza preoccupanti.
Moncada è rimasto notevolmente impressionato dal talento de “La Celeste” portando il suo nome all’attenzione della Dirigenza RossoNera, che adesso sta cercando di capire gli effettivi margini di manovra per portare il calciatore a vestire la maglia del Milan.
Nel caso Maldini e Massara decidessero di fare sul serio, potrebbe presentarsi un interessante duello coi cugini dell’Inter, anche loro interessati ad Álvarez.
Calciomercato
Atalanta, tutti vogliono Ademola Lookman

Sul ventisettenne nigeriano dell’Atalanta moltissimi club, soprattutto esteri. Ad aggiungersi a questi ci sarebbe anche l’Arsenal.
Il futuro di Ademola Lookman continua ad essere oggetto di dibattito in casa Atalanta. L’attaccante nigeriano sta prendendo in serie considerazione di lasciare Bergamo per un top club europeo e le pretendenti non sembrano mancare.
Atalanta: dove va Lookman?
Alla lunga lista di squadre interessate al giocatore classe ’97 si sarebbe aggiunta anche l’Arsenal. A riportare la notizia è stato Sky Sport DE.
Il giocatore nigeriano era stato nella stessa situazione anche nell’estate scorsa. La situazione oggi sembra ampiamente incrinata. Tutto era successo al termine del match contro il Club Brugge. Il presidente Antonio Percassi nei giorni successivi aveva parlato alla squadra per remare in un’unica direzione. Ovvero quello di pensare esclusivamente al campo e, all’epoca, alla sfida contro il Venezia.
Dal suo arrivo in quel di Bergamo, Lookman ha collezionato 115 partite, condite da 50 gol e 23 assist.
La strada, dunque sembra essere tracciata e molto probabilmente le strade si divideranno a fine stagione.
D’altronde sono molti i club a cui Lookman interesserebbe. Come per esempio il PSG, che potrebbe di nuovo bussare alla porta (come accaduto un anno fa, poco prima della Supercoppa europea). Così come la Juventus, oggi di Igor Tudor.
Ma non solo. Il 27enne nigeriano trova estimatori anche in Premier League, Non molto tempo fa circolavano voci sull’interessamento di Newcastle e Manchester United.
Tra le squadre menzionate il profilo del giocatore nigeriano potrebbe essere perfetto proprio per i Red Devils. Questo perchè si sposerebbe benissimo con il 3-4-3 della squadra di Ruben Amorim.
C’è da calcolare però, che la squadra della città di Bergamo non vuole abbassare il costo del giocatore, nonostante l’ultima fase un pò sottotono. Il presidente Percassi quindi non è intenzionato ad andare sotto ai 50 milioni di euro.
Una cosa è certa: le offerte non mancheranno di sicuro. Ovviamente la Dea vorrebbe far partire un’asta, per far lievitare il prezzo. Per l’Atalanta sarebbe comunque una cospicua plusvalenza la cessione del classe 97′, che era stato acquistato dal Lipsia per soli 12 milioni di euro (bonus compresi). Prima però bisogna concentrarsi sulle ultime quattro gare, in cui andranno ritrovati gol e un bel po’ di serenità.
Calciomercato
Il destino ha aiutato l’Inter e il genio di Dumfries

Il destino ha aiutato l’Inter ad avere il suo tecnico e anche a mantenere uno dei suoi pilastri: Denzel Dumfries. Il caso ha aiutato il club che ringrazia.
Anche l’Inter ha avuto destino dalla sua; per un soffio il club non avrebbe avuto Inzaghi e per un altro gioco di coincidenze avrebbe potuto perdere anche uno dei suoi giocatori simbolo: Dumfries.
E’ proprio vero che il destino ci mette lo zampino e quando lo fa non sempre si ha la coscienza di riconoscerglielo; se si pensa al calcio non solo in termini di opportunità e di accordi siglati ma, anche, di spiragli – opportunità – forniti, magari, per la leggerezza o l’indecisione di qualcun altro, allora ilm calcio assume un altro volto. Il volto del caso!
E’ il caso di fare alcuni esempi concreti (scusate il gioco di parole!) e di farli in quella che è – ad oggi – una delle squadre più impegnate della Serie A (oltre che in Champions League): l’Inter.
Non è leggenda ma realtà storica la possibilità che il tecnico Simone Inzaghi non arrivasse mai a Milano: infatti, quando ancora il tecnico era allenatore della Salernitana, riuscì ad arrivare ad allenare la Lazio perché sfumò l’ingaggio di Marcelo Bielsa. Con la Lazio si aprì un lungo periodo fatto di buonissimi risultati e finì nel mirino del club interista.
Ma non è l’unico esempio significativo da poter fare: se si pensa, infatti, a Denzel Dumfries. Il calciatore olandese (classe 1996) era stato selezionato per essere ceduto (entro giugno 2023) per andare a sanare un bilancio non troppo roseo del club. Per farlo proprio l’olandese era stato quotato 50 milioni ma questa cifra non fu mai raggiunta e la cessione si arenò.

DENZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Grazie al rifiuto di alcune proposte L’Inter mantiene il calciatore
Va detto, però, che il centrocampista nord europeo non era indifferente ad altri club e in più di un’occasione si sfiorò la possibile cessione: infatti, sia il Chelsea che il Manchester United avevano mantenuto altissima l’attenzione sul giovane talento ma non avevano mai rischiato di accettare di investire una cifra tanto consistente per accaparrarselo. Così Dumfries resta in nerazzurro .
Proprio da quella primavera il calciatore cresce in modo continuo e diventa un perno del centrocampo dell’Inter. Il club si stringe, a quel punto, intorno alla sua persona, fino all’ultima prodezza in casa del Barcellona quando realizza un gol in semi rovesciata e, soprattutto, una performance perfetta. A fine gara le votazioni positive non si conteranno e Dumfries confermerà la propria bravura ed entra ufficialmente nella lista dei migliori olandesi nelle competizioni europee per numero di gol: due gol esattamente come Philip Cocu per il PSV contro il Milan (era il 2005) e Georgino Wijnaldum per il Liverpool contro il Barcellona (era il 2019).
Ora il tecnico punta a trasformarlo nel degno erede di Maicon perché l’olandese ha tutte le carte in regola per diventare leggendario per il club: ha tattica, velocità, precisione ecc.
Tutto questo mentre l’Inter ringrazia per le mancate offerte.
Calciomercato
Cambiaso fra presente e futuro: la Juventus si affida a lui


IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI E RENATO VEIGA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cambiaso e quelle richieste pervenute alla Juventus
Fra le numerose proposte che sono arrivate al club bianconero proprio sulla persona di Cambiaso, si possono annoverare club come il Manchester City: che ha manifestato un notevole interessamento già da tempo. A dirlo è Giovanni Bia (agente del calciatore), che ha parlato di un interessamento – in passato – di Guardiola ma che non è mai del tutto svanito. A frenare la trattativa era stata una proposta economica non ritenuta idonea, ma ora sembrerebbe essere possibile mettere sul piatto ben 40-45 milioni per portarlo via dalla Continassa.
Ma la Premier League ha anche altre squadre interessate al giovane juventino: il Liverpool, a dirne un’altra, che cerca un nuovo giocatore di fascia dopo la partenza di Alexander-Arnold (al Real Madrid).
In tutto questo subbuglio, però, sembrerebbe che Andrea Cambiaso mantenga ben fermo il desiderio di restare alla Juventus; un club dove ha maturato una certa convinzione di se stesso e delle proprie capacità, un club dove sente di poter raggiungere traguardi personali – e di squadra – molto importanti.
Il calciatore ligure è, perciò, chiamato a dare il massimo e – nonostante sembri interessato solo a proseguire con la Juventus – la sua permanenza o meno sarà determinata da quanto riuscirà a dimostrare in queste ultime gare: dopotutto gli è richiesto di essere indispensabile, altrimenti le proposte non mancano.
Ora sia sta aprendo la fase conclusiva di questa stagione, ma gli obbiettivi sono ancora raggiungibili e sia il club bianconero che Cambiaso lo sanno molto bene; per ora, infatti, la Premier è lontana ma la qualificazione per la Champions League, quella, è vicina!
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