Serie A
Torino: croce e delizia per Juric
L’allenatore del Torino Ivan Juric deluso dai suoi attaccanti, chiede più precisione sotto porta però sorride per un atteso rientro a centrocampo.
L’arrivo di Juric sulla panchina del Torino ha portato sicuramente più dinamismo tra le fila Granata, il Croato propone un gioco aggressivo ed un pressing alto, imponendo agli avversari ritmi altissimi.
Le qualità del tecnico sono evidenti e già sulla panchina dell’Hellas Verona, nelle due stagione precedenti a questa, aveva portato ottimi risultati.
Adesso sembra volersi ripetere anche coi Granata, al momento infatti sono 19 i punti racimolati dalla sua squadra, 7 in più rispetto a quelli della scorsa stagione, con la zona retrocessione distante 9 lunghezze.
L’allenatore Croato però non sembra pienamente soddisfatto del rendimento di alcuni giocatori, i suoi attaccanti difatti non riescono ad essere molto precisi sotto porta ed i molti errori di finalizzazione hanno portato spesso a perdere punti in classifica, che potrebbero risultare fondamentali per la salvezza a fine stagione.
Le parole di Juric, conferite poco prima del match contro il Cagliari ai microfoni di DAZN, sono state molto chiare: “Le occasioni da gol c’erano e ne possono arrivare altre, dobbiamo migliorare in tanti aspetti sulla fluidità di gioco e certamente dobbiamo lavorare su questo. Sanabria? Qualche gol in più ci vuole ma è stato anche sfortunato. Deve continuare così, con la tecnica che ha e che fa girare la squadra, ma se sei il numero 9 devi fare più gol”
L’attacco del Torino registra un bottino di appena 20 goal, al momento hanno fatto peggio solo altre 5 squadre e tutte si trovano in fondo alla classifica di campionato, comprensibili quindi le dichiarazioni del tecnico che vorrebbe vedere meno spreco del buon gioco fatto dalla propria squadra.
Sanabria fino ad ora ha giocato 953′ e segnato appena 2 goal, un po’ meglio Belotti con 478′ giocati ha segnato 2 goal mentre ancora senza goal rimane Zaza, che però ha visto il campo solo per alcuni spezzoni di partita per un totale di 97′.
Attacco veramente poco prolifico considerando che, per il momento, i capo cannonieri del Torino sono Pobega, Pjaca e Brekalo con 3 goal a testa.
Praticamente il centrocampo dei granata ha segnato 3 volte di più del reparto di attacco per questo Juric pretende qualcosa di più dal suo reparto offensivo.
Torino: buone notizie dall’infermeria
Se l’attacco non fa stare tranquillo il tecnico Croato, anche dal piano degli infortuni non può certo sorridere completamente infatti, dopo la partita con il Cagliari, si potrebbe trovare anche senza Tommaso Pobega, al momento uno dei suoi migliori centrocampisti.
Il giocatore di proprietà Milan è dovuto uscire all’intervallo, in via precauzionale, per un sovraccarico ai flessori e sembrerebbe in dubbio la sua presenza nel match di domenica contro il Bologna, assenza eventualmente necessaria per evitare che l’affaticamento diventi qualcosa di più serio.
Juric però, nell’allenamento di ieri, ha finalmente ritrovato Rolando Mandragora che sembra aver pienamente recuperato dal problema al menisco, dandogli un rinforzo in più per il centrocampo.
Il giocatore di Scampia ha svolto regolarmente gli esercizi in gruppo senza sentire alcun fastidio al ginocchio che lo ha tenuto fuori dal terreno di gioco per più di un mese, sarà quindi a disposizione del tecnico nella sfida contro gli Emiliani.
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Serie A
Bologna, Italiano: “Sono 3 punti fondamentali, sarà un Natale sereno!”
Il tecnico Vincenzo Italiano esce da Torino vittorioso dopo che il suo Bologna ha sconfitto la squadra granata per 2-0. Ecco il suo commento nel post partita.
Le reti di Dallinga e Pobega hanno portato i 3 punti alla squadra di Italiano, che ora può godersi le feste di Natale con maggiore serenità dopo aver agganciato momentaneamente la Juventus a 28 punti in classifica. A seguire il commento del ct del Bologna Vincenzo Italiano nel post partita.
Bologna, le parole di Italiano
I cambi sono stati decisivi: avete meritato la vittoria?
“E’ una vittoria che ci permette di passare un Natale sereno, era l’obiettivo di oggi. Volevamo continuità di risultati positivi, i ragazzi si sono meritati un giorno in più di riposo. Dopo il rigore sbagliato ci siamo un po’ disuniti, non abbiamo messo in difficoltà il Toro. Potevamo cambiare subito la dinamica, poi finalmente Dallinga: lo aspettavamo da tanto tempo. Poi bene, non abbiamo concesso e stiamo crescendo in difesa e dopo i vantaggi, mettiamo più malizia. Nella ripresa la traversa e il gol di Pobega, le situazioni di Freuler, è stata una ripresa positiva”
Cosa ha detto a Dallinga?
“E’ ora che ci vai vincere qualche partita e fai gol. Ci era andato vicino tante volte, soprattutto in Champions, ed era stato bravo a muoversi negli spazi. Finalmente si è sbloccato, sarà importante avere un centravanti in fiducia”
“Mi sono permesso di parlare di questo perché il presidente ha questo sogno, merita il sudore perché vuole mantenere il Bologna a livelli importanti. Ti prepari per cercare di arrivarci, di partita in partita, con ambizione altissima e giocando da squadra matura. Quando fai risultato, hai entusiasmo diverso. Continuiamo a lavorare, davanti stanno andando fortissimo ma proviamo ad avvicinarci. Ora 3-4 giorni fermi, ripartiamo poi agguerriti”
Qual è la percentuale di felicità?
“Le squadre non ottengono mai la perfezione, si può sempre aggiustare e migliorare con gli allenamenti. La prossima settimana analizzeremo questo primo tempo, giocavamo sotto ritmo ed eravamo lenti. Si cerca il miglioramento, poi si potrà ambire a sogni importanti per stare attaccati a quelle più brave. Mi fa piacere la solidità difensiva, deriva dal sacrificio di tutti. E poi anche concretezza: mi aspetto che questi aspetti rimangano sempre”
Da cosa sono derivate le difficoltà del primo tempo?
“Il rigore ci ha perso qualche certezza, in vantaggio sarebbe cambiata. Nel primo tempo siamo stati sotto ritmo, senza attaccare la profondità. Nella ripresa molto bene, i terzini hanno fatto cross e i cambi hanno dato un’inerzia diversa. E anche Casale ci ha permesso di chiudere tutti i corridoi o crepa”
Che Toro si aspettava?
“Li temevo, siamo bravi a far rientrare i nostri avversari in partita. In questo momento siamo più maturi, mi aspettavo un Toro come quello visto: è anche merito se nel primo tempo non siamo stati efficaci. Temevo il Toro anche per la loro vittoria di Empoli, l’abbiamo preparata bene e vincere qui non è semplice. Sono tre punti importanti”
Un commento su Holm?
“Per me può fare di più in metà campo offensiva, deve spingere perché può fare tante volte avanti e indietro. Nel primo tempo è stato troppo remissivo, ma è bravo anche a difendere e ha qualità. Deve sfruttarla meglio. Nella ripresa è andato sul fondo tante volte, sono contento di ciò che sta facendo dopo avvio negativo. Sta crescendo, abbiamo tanti terzini che si stanno rivelando affidabili”
Serie A
Napoli, Manna: “Buongiorno? Valuteremo come intervenire”
Il direttore sportivo del Napoli ha parlato dell’infortunio del centrale azzurro a pochi minuti dal match contro il Genoa, in programma alle 18:oo a Marassi.
Tra pochissimo il Napoli di Antonio Conte scenderà in campo contro il Genoa nel match che vale la 17esima giornata di Serie A. Un match importante per i partenopei, che con una vittoria riconquisterebbero momentaneamente la vetta della classifica.
Il direttore sportivo dei partenopei Giovanni Manna ha parlato ai microfoni di DAZN.
“Dobbiamo avere grande ferocia nel prenderci la vittoria”
“Tutte le partite sono difficili, e nessuno ci regalerà nulla. Questo campionato ci ha dimostrato che tutti i punti vanno conquistati sul campo. Le squadre sono organizzate e, come dimostra la classifica, tutte le squadre son ben attrezzate.”
“L’infortunio di Buongiorno? Una questione che implica diverse valutazioni”
“La sua defezione è sicuramente un tema. Se prendiamo un giovane dobbiamo considerare il periodo di ambientamento di sei mesi, mentre se optassimo di prendere un nome importante dovremmo inserirlo in squadra da subito. Il calciomercato di gennaio è sempre molto particolare, a volte si rischia anche di fare dei danni. Faremo le cose nella maniera giusta per non creare incertezza.”
“Il rinnovo di Meret? Ci stiamo lavorando”
“Sia per lui che per Olivera siamo fiduciosi ed ottimisti, poiché c’è la volontà di proseguire insieme. E’ giusto e corretto che sia così.”
Serie A
Torino, ancora contestazione dei tifosi contro Cairo
I tifosi del Torino continuano a esprimere il loro malcontento nei confronti del presidente Urbano Cairo, rinnovando la contestazione e chiedendogli di cedere la società.
La protesta è stata evidente fin dall’inizio della partita contro il Bologna, culminando in un gesto simbolico: l’abbandono dello stadio Olimpico cinque minuti prima del termine, con il Bologna già avanti per 2-0.
Le tensioni non si sono esaurite al triplice fischio. All’esterno dello stadio, numerosi tifosi hanno proseguito la contestazione con cori diretti esclusivamente contro Cairo, ribadendo il loro dissenso verso la gestione societaria. La situazione ha richiesto la presenza di agenti di polizia in tenuta antisommossa per prevenire eventuali disordini.
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