Serie A
Genoa-Sampdoria: probabili formazioni e dove vederla
Per seguire la cronaca live del match tra Genoa e Sampdoria, appuntamento a venerdì alle 20.30, su tutti i canali social de La Serie A nel Pallone
Il Genoa di Andriy Shevchenko sfida la Sampdoria di Roberto D’Aversa, anticipo del venerdì che apre la 17ª giornata di Serie A. La stracittadina genovese è di fatto uno scontro salvezza fra le due squadre: i rossoblù sono attualmente penultimi in classifica con 10 punti, frutto di una vittoria, 7 pareggi e 8 sconfitte, mentre i blucerchiati sono quindicesimi con 15 punti e un cammino di 4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte.
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Qui Genoa
Shevchenko recupera Criscito e potrebbe utilizzarlo nell’undici titolare. Davanti al portiere Sirigu, in difesa il capitano potrebbe dunque affiancare Biraschi e Masiello nella linea a tre. A centrocampo Badelj sarà il regista, con Tourè e Galdames mezzali e Ghiglione e Cambiaso a presidiare le due fasce. Davanti Pandev con Ekuban.
Qui Sampdoria
D’Aversa si affiderà al 4-4-2. In attacco torna titolare Quagliarella in coppia con Caputo (Gabbiadini è acciaccato). Candreva e Verre agiranno da ali, mentre Thorsby e lo svedese Ekdal potrebbero essere i due interni. In difesa Yoshida e Colley formeranno la coppia centrale, mentre Bereszynsky e Augello saranno i due terzini. In porta giocherà Audero.
Probabili formazioni
GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Masiello, Criscito; Ghiglione, Tourè, Badelj, Galdames, Cambiaso; Pandev, Ekuban. All. Shevchenko.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Verre; Caputo, Quagliarella. All. D’Aversa.
Arbitro
Il match tra Genoa e Sampdoria sarà diretto da La Penna di Teramo. A coadiuvarlo gli assistenti Del Giovane di Albano Laziale e Lo Cicero di Brescia mentre il ruolo di quarto ufficiale sarà ricoperto dal signor Pasqua di Tivoli. Al VAR Irrati di Pistoia, assistito da Peretti di Verona.
Dove vederla
Il Derby della Lanterna Genoa-Sampdoria sarà trasmesso in esclusiva in diretta streaming da DAZN e sarà visibile per i suoi utenti anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati al TIMVISION BOX, ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Serie A
Fiorentina-Cagliari, fuorigioco di Kouamé? Il Var non interviene
Episodio da moviola in Fiorentina-Cagliari, sul gol di Cataldi, Kouamé sembra essere in fuorigioco. Il Var ha però deciso di non intervenire.
Durante Fiorentina-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A Enilive, c’è stato un episodio dubbio. Sul gol del vantaggio di Danilo Cataldi, Kouamé sembra essere in fuorigioco ma il Var non è intervenuto.
Fiorentina-Cagliari, la moviola
Il tiro del centrocampista viola è ben indirizzato all’angolino e porta in vantaggio i toscani, c’è però da valutare la posizione dubbia di Christian Kouamé, che dalle immagini mostrate pare nettamente in posizione geografica di fuorigioco. A quel punto, c’è da valutare il suo impatto a livello di visuale oscurata al portiere Sherri, e in effetti pare proprio essere sulla direttrice tra portiere e pallone scagliato dall’ex Lazio. Il Var, a ogni modo, resta silente e non interviene per segnalare nulla all’arbitro Piccinini, che dunque convalida. A meno di altri calciatori che tengono in gioco eventualmente Kouamé, se questi dovesse essere effettivamente in fuorigioco, ci sono molti dubbi sulla regolarità della rete.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Augello è sottovalutato. Meritavamo un punto. Su Luvumbo…”
Il tecnico dei sardi, Davide Nicola, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa post Fiorentina-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A Enilive.
Davide Nicola è apparso polemico in conferenza stampa, dopo la sconfitta del suo Cagliari contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Cagliari, le parole di Nicola
In seguito le parole del tecnico dei sardi:
Pareggio risultato giusto
“Stando ai numeri se il Cagliari avesse preso un punto non c’era nulla da obiettare. Abbiamo doppiato gli xG della Fiorentina, hanno fatto meglio il primo tempo: grande rispetto per chi ha vinto 8 partite consecutive e va a punti da dieci. Volevamo fare una grande partita e per me l’abbiamo fatta, per essere grandi avremmo dovuto fare un punto”.
Cosa mancava
“Abbiamo voluto il risultato e l’abbiamo cercato, nel secondo tempo la Fiorentina era calata e si poteva pressare ulteriormente. Però è vero che la Fiorentina non è una squadra sprovveduta e sapevamo che entrare centralmente non era facile. Serviva un cross o un giro di palla in più. Oggi non si è vista la differenza di obiettivi. E ricordiamoci che noi i numeri dobbiamo crearceli, migliorando nella capacità di lettura: spostiamo sempre l’asticella, anche se di poco. E incontrare squadre di grande calibro ti deve dare consapevolezza”.
Parole alla squadra
“Quando finisci una partita devi sempre analizzare. Volevo ricordare la sensazione di quanto difficile fosse venire a giocare a Firenze ma di poter dire la nostra. E alla fine c’è stata. Ho visto del rammarico ed è fondamentale. Certo, dobbiamo fare ancora miglioramenti ma l’errore deve diventare processo di apprendimento”.
Sull’Atalanta
“Avremo diverse squadre importanti oltre l’Atalanta: la Juve in Coppa Italia, l’Inter… . Ma noi non selezioniamo, il percorso va costruito a prescindere dall’avversario che incontri. Io sono convinto e rammaricato, oggi con più strafottenza potevamo fare un punto. Nella stessa azione del gol si potrebbe pensare che non sia valido il gol, ma a noi sta bene così. In un’altra azione nostra è uscita di poco, con deviazione”.
Sul tempo effettivo
“Io personalmente sì. Ma dobbiamo accettare ciò che arriva dal campo, parlandone costruttivamente. Senza additare, sia che vada a favore che contro. Se mi si chiede un’idea sul tiro di Cataldi vi dico che per me c’era una posizione attiva di fuorigioco, a termini di regolamento. Ma non lo prendo come alibi o come motivo per lamentarmi. Voglio aumentare la convinzione con cui giochiamo, ora c’è l’Atalanta che ci obbligherà a un’altra strategia e a un’altra sfida”.
Su Luvumbo
“Saper determinare a gara in corso ma anche dall’inizio vuol dire poterci contare sempre. Oggi c’è stata una valutazione su movimenti specifici della Fiorentina e il loro gioco di catene. Le rotazioni andavano lette per non andare in difficoltà e, come con la Juve, mi serviva chi avesse occhio su quello. E poi non è detto che partendo in un certo modo si facessero due tempi uguali. Oggi abbiamo trovato i giusti equilibri per essere competitivo”.
Su Augello
“Se chiedi a me, credo che Tommaso sia un giocatore sottovalutato. Sia per l’abilità fisica, la potenza aerobica, che per le capacità tecniche: è un giocatore importante per me, di Serie A, con lui come con altri stiamo andando oltre le dimostrazioni”.
Serie A
Fiorentina, momento d’oro: ottava vittoria come nel 1960
Per la Fiorentina, la vittoria di oggi nel lunch match con il Cagliari è l’ottava vittoria di fila in Serie A. Uguagliato il record del 1960.
La Fiorentina vince contro il Cagliari, raggiunge l’ottava vittoria di fila. Non accadeva dal 1960 ai tempi di Hamrin, un primato storico che può essere battuto domenica prossima contro il Bologna.
Fiorentina è record di vittorie, non accadeva dal 1960
La vittoria contro il Cagliari oggi ha un sapore particolare per la Fiorentina: ottava vittoria consecutiva, non accadeva dalla stagione 1959/60 quando Kurt Hamrin e compagni rifilarono, nel girone di ritorno, una striscia di otto vittorie consecutive dal 2 a 1 con l’Udinese al 4 a 0 al Palermo, poi la striscia si fermò con lo 0 a 0 con il Vicenza. Ora però, i viola possono battere questo primato vincendo domenica prossima contro il Bologna.
La Fiorentina ha iniziato la gara con i cagliaritani, con azioni manovrate e con tiri di Sottil e Dudo, con Sherri pronto respingere le offensive viola. Ma anche il portiere viola De Gea si è trovato pronto su conclusione di Zortea. Questo tiro spaventa i viola, c’è un temporaneo predominio sul terreno dei sardi.
Ma poi la folata decisiva: al 24′ Beltran rifinisce in aerea un pallone per la corrente Cataldi, che sfrutta l’occasione trafiggendo Sherri; 1 a o per i viola ed esultanza dedicata a Bove. Possibile raddoppio da parte di Beltran, con possibile conclusione neutralizzata. Si va al riposo sul 1 a 0.
Secondo tempo con una novità nel Cagliari, con Nicola che toglie Viola per Gaetano, ma la Fiorentina riparte con vigore con Ikone che impegna Sherri. I sardi tentano di agguantare il pareggio, con colpo di testa del neo entrato Gaetano che impegna De Gea. Finale sofferto per i gigliati, con Palladino mettere una saracinesca per impedire il pareggio.
Vittoria meritata e storica per i toscani, che eguagliano l’impresa di quella Fiorentina di Hamrin del 1960, domenica contro il Bologna una vittoria può valere la storia.
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