Il nome di Fali Ramadani compare in una inchiesta della Procura di Milano che indaga su reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio.

Di lui si parla da oggi, quando i media hanno rimbalzato la notizia di una inchiesta della Procura di Milano per reati di riciclaggio e autoriciclaggio nell’ambito di operazioni di compravendita giocatori. E’ Fali Ramadani, il procuratore macedone con la passione per l’imprenditoria e affermatosi nel calcio.

Ma chi è Fali Ramadani? Di sicuro, oggi è uno degli agenti di giocatori più affermati del circus del pallone. Le sue prime fortune iniziano nell’ambito della ristorazione, ma ben presto il calcio diventa il suo mondo. Il suo primo assistito è un piccolo attaccante macedone, che Ramadani riesce a far sbarcare alla Fiorentina. Il suo nome è Stevan Jovetic e dal Mladost Podgorica sbarca in terra toscana con la benedizione di Dejan Savicevic.

Con il passare degli anni, Fali Ramadani  diventa un procuratore sempre più influente e potente nella galassia del pallone, tanto che illustri nomi di primo piano della serie A decidono di affidarsi alla sua procura. La sua società, la LIAN Sports, accalappia nel tempo, tra gli altri Kalidou Koulibaly, Federico Chiesa, Miralem Pjanic, Ante Rebic e Samir Handanovic.

Le operazioni che più recentemente lo hanno visto protagonista hanno avuto come controparte la Juventus. Dapprima è il caso di Federico Chiesa ad aver portato alla ribalta Fali Ramadani. Il procuratore dei Balcani, infatti, ha giostrato le trattative per il trasferimento del figlio d’arte dalla Fiorentina alla Juventus a condizioni di pagamento molto agevolate per i bianconeri.

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Il secondo capolavoro di Fali Ramadami è, invece, quello che ha portato Miralem Pjanic al Barcellona, con il brasiliano Arthur a fare il percorso verso la Juventus, consentendo ai due club di arrivare a immettere in bilancio due significative plusvalenze.

Fali Ramadani, però, è anche altro, e non qualcosa che riguarda i calciatori. In passato  infatti, l’uomo macedone è finito nel mirino delle autorità spagnole per dei movimenti di denaro dubbi sul mercato immobiliare. In questo caso, le ipotesi di reato sollevate furono di evasione fiscale e riciclaggio.

Delle indagini sul caso scoppiato a Milano se ne occuperà la magistratura, ma di sicuro c’è che anche questa volta Fali Ramadani ha trovato il modo di far parlare di sé.