Serie A
Saelemaekers: “Sarà lui il prossimo Pallone d’Oro”
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Saelemaekers ha rilasciato ai microfoni di DAZN una lunga intervista, facendoci scoprire qualcosa in più su di lui e facendo alcune dichiarazioni sorprendenti.
Il giocatore belga si svela nel programma 1vs1 di DAZN, scopriamo un ragazzo umile e con molta voglia di divertirsi ma, allo stesso tempo, risulta un professionista con l’ambizione di migliorare sempre di più.
Alexis non nasconde la sua gioia nel provare a fare i tunnel all’avversario e spiega il perchè: “Il calcio per me è un gioco, sin dall’inizio. La gente ed i tifosi che vengono allo stadio, vengono anche per queste cose, un tunnel è sempre un piacere da vedere. Anche a me piace, quando guardo una partita di un altra squadra e vedo un giocatore fare un tunnel mi fa sempre ridere, è importante anche divertirsi sul campo per quello provo a rifarlo, ma sono anche molto professionale e ascolto quello che chiede il Mister.”
Il giocatore rossonero è consapevole dei suoi limiti e dove deve migliorare lo ha ben presente: “Per me è chiaro che devo fare più goal, sto lavorando ogni settimana su quello. E’ importante soprattutto per l’abilità della squadra perchè i difensori devono difendere dai goal, i mediani devono fare i passaggi agli attaccanti che devono fare goal ed io devo fare goal.”
Il giornalista gli chiede se come molti nel suo ruolo, preferisce fare assist piuttosto che goal e risponde così: “Anche a me piace di più fare assist ma posso capire che, se puoi fare tutte e due, è ancora meglio per quello ci sto provando e credo che tra poco lo farò. Spero.”
Saelemaekers: umiltà mista a scaramanzia
Il belga spiega la sua vita da giovane ragazzo, dove dice che gli piace fare le cose di getto, senza pensarci troppo e divertirsi quando è fuori dal campo, rivelando anche l’emozione, in una delle prime partite giocate col Milan, dell’avere come avversario Cristiano Ronaldo di cui ammira la facilità nel fare goal, che è proprio una delle qualità in cui al momento è carente.
Durante la spiegazione del numero di maglia che porta emerge anche la sua superstizione: “Porto la 56 perchè era la mia prima maglia quando ero nell’Anderlecht, da li ad ora mi ha portato fortuna. Sono molto scaramantico, quando vedo che qualcosa funziona lo rifaccio sempre , non so se lo avete notato, ma quando entro in campo faccio 2 saltelli col piede destro e dopo un piccolo salto con tutti e due i piedi.”
Alla domanda del giornalista che gli chiede: “Se io oggi avessi una macchina del tempo e ti dicessi che tra 5 anni un giocatore di questa rosa vincerà il Pallone d’oro su chi scommetti?” la risposta che ha dato è stata un po’ sorprendente: “Mmhh 5 anni Zlatan è un po’ tardi, dirò Maldini e Leao perchè sono fenomeni e mi piace tanto vederli giocare. Sono miei pensieri ma credo, che chi conosce il calcio vede che hanno tante qualità, magari non sono nel momento migliore della loro carriera ma penso che tra poco saranno ancora più forti e vinceranno qualcosa.”
Bellissima la replica quando gli viene fatto notare che non ha fatto il suo nome alla domanda precedente: “No no, io mai. Non posso dire che sono più forte di un altro. Mi vedo giocare ma non mi piace parlare di me , preferisco che siano gli altri a parlare di me. Io faccio il mio lavoro, so chi sono e cosa faccio per cercare di essere il più forte ma non devo essere io a dirlo.“
Saelemaekers alla fine si rivela un ragazzo umile con le idee chiare e tanta voglia di lavorare per migliorare, troverete l’intervista completa sul sito di DAZN.
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Le bombe di Vlad
Il Napoli prepara la sfida contro il Como
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L’attenzione del Napoli è tutta rivolta alla prossima sfida di campionato contro il Como. Niente distrazioni, niente calcoli in vista dell’Inter: gli azzurri sanno di dover tornare alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi che, pur non avendo compromesso la leadership in classifica, rendono questo turno di campionato estremamente delicato.
Gli uomini di Antonio Conte sono chiamati a confermare il primato e a mantenere il vantaggio di due punti per arrivare nello scontro diretto con l’Inter nelle migliori condizioni possibili.
Como in fiducia, ma il Napoli recupera pezzi importanti
La squadra lombarda allenata da Cesc Fabregas arriva al match con il morale alto dopo il successo contro la Fiorentina. Il Napoli, però potrà contare su alcune novità significative. La settimana di allenamenti ha permesso di riportare a buoni livelli Mathias Olivera e Leonardo Spinazzola. L’uruguaiano, reduce da un infortunio complesso, difficilmente verrà rischiato, mentre per l’ex Roma si aprono spiragli per una maglia da titolare sulla fascia sinistra. Il suo recupero rappresenta un’arma in più per Conte, che lo considera un elemento chiave anche in vista dello scontro con l’Inter.
Novità nel 3-5-2: più spinta sulle fasce
Il tecnico azzurro confermerà il 3-5-2, ma con alcune modifiche per garantire maggiore incisività offensiva. Se contro la Lazio la produzione offensiva è stata limitata, stavolta si punta a soluzioni più aggressive. Matteo Politano agirà sulla destra, mentre a sinistra ci sarà Leonardo Spinazzola. In mediana, spazio ad Anguissa, Lobotka e McTominay, mentre in difesa Di Lorenzo sarà abbassato sulla linea dei tre centrali, affiancando Rrahmani e Buongiorno.
Nessun dubbio in attacco: il tandem offensivo sarà formato da Giacomo Raspadori e Romelu Lukaku, chiamati a fare la differenza per riportare il Napoli alla vittoria.
(Foto: DepositPhotos)
Serie A
Juventus, Veiga finisce ko: Thiago Motta ripensa a Locatelli?
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Juventus, l’infortunio di Renato Veiga costringerà Thiago Motta a dover inventarsi una difesa nuova. Manuel Locatelli potrebbe rientrare nelle rotazioni.
Oltre a non poterlo sfruttare, la Juventus si ritrova ad avere in rosa un oneroso infortunato.
Renato Veiga, giunto in bianconero a gennaio per cercare fortuna in serie A, infatti, e’ uscito a pochi minuti dall’inizio della dolorosa sfida di 48 ore fa contro il Feyenoord.
Oltre a Kalulu e Bremer, dunque, anche il ragazzo di proprietà del Chelsea e’ entrato in infermeria, e i tempi di recupero sono poco intuibili.
Ne va da se che, Thiago Motta, si ritrovi la coperta ancora più corta. Una situazione che si e’ colorata di nero, accompagnata dalla necessità di trovare nuove soluzioni.
Oltre al possibile impiego di Kelly, il tecnico italo-brasiliano potrebbe riproporre un Locatelli arretrato in difesa.
Una scelta che, quando applicata, ha portato a discreti risultati. L’usato sicuro o il nuovo rampante?
La priorità, a prescindere da tutto, e’ fare di necessità virtù.
Serie A
Roma-Monza, si spera per il recupero di Dovbyk
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L’infortunio di Dovbyk spiazza la Roma. Ranieri e i tecnici giallorossi rimangono positivi. Si attende per la partita con il Monza.
Nella partita di giovedì 20 febbraio tra la Roma e il Porto la squadra giallorossa ha subito un forte contraccolpo, l’infortunio all’adduttore destro del suo attaccante Artem Dovbyk.
Infatti l’ucraino ventisettenne ha dovuto gettare la spugna quando, durante un allenamento di mercoledì, ha calciato la palla e ha sentito un forte dolore alla coscia destra.
Oltre a questa problematica, da un paio di mesi Dovbyk si trova alle prese con un altro infortunio al ginocchio sinistro.
L’ottimismo della Roma per Dovbyk
Un inconveniente non da poco, ma che non preoccupa affatto il comparto romanista di Trigoria, che risulta tutt’al più ottimista dopo gli accertamenti svolti nel post partita.
Nonostante le “buone” notizie, resta da valutare la possibilità di Dovbyk di rientrare nello scontro con il Monza, che si terrà il prossimo lunedì sera 24 febbraio alle 20:45.
In caso di mancato rientro per il giocatore ucraino, subentrerà al suo posto Shomurodov.
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