Serie A
Juventus 3 punti d’oro a Bologna, sintesi e analisi della partita
Si è appena conclusa la sfida tra Juventus e Bologna valida per la 18° giornata di Serie A Tim; i bianconeri espugnano il Dall’Ara e vanno a meno 5 dal quarto posto.
Sintesi
Nella fittissima nebbia Padana -che a più riprese ha ostacolato la visione di noi spettatori- si apre il match dopo soli due minuti grazie alla magnifica imbucata di Bernardeschi per Alvaro Morata che, dopo un inserimento molto ben eseguito, sigla la rete dello 0-1 da vero centravanti.
Un sostanziale equilibrio regna sovrano durante tutto il primo tempo, con il Bologna che cerca di fare la partita ma senza creare mai occasioni degne di nota. Il copione del secondo tempo è più o meno lo stesso, la Juventus difende con solidità, complice la superba prestazione di De Ligt, oltre a quella di Bonucci; l’argentino Dominguez mette in difficoltà il portiere bianconero in un’azione che ricorda quella che ha portato al gol di Morata ma il polacco si fa trovare pronto, poi chiude il discorso ancora una volta Juan Cuadrado, che dimostra essere ancora una volta un punto fermo per la squadra guidata da Max Allegri.
I Rossoblu chiudono la partita con una maggiore percentuale di possesso palla ma senza mai dare l’impressione di essere abbastanza pericolosi da impensierire gli avversari.
Analisi
Una prestazione tutto sommato superiore rispetto a quella offerta a Venezia dalla Juventus, certamente non perfetta o spettacolare ma decisamente più compatta.
Spiccano su tutti, come detto in precedenza, i due centrali, artefici di una performance a dir poco perfetta, e con loro Federico Bernardeschi, pupillo del tecnico Livornese che ha sempre dimostrato di nutrire grande fiducia nei suoi confronti, e che finalmente sta trovando la continuità e la capacità di incidere che da tanto mancava, quello di oggi è il terzo assist in campionato da parte sua.
Lo stesso Alvaro Morata sembra essere più al centro del gioco e anche lui si riconferma, sono 5 in Serie A per il centravanti spagnolo oggi affiancato da Kean.
La Juventus ritrova Mckennie e Arthur dal primo minuto e perde momentaneamente Luca Pellegrini, uscito per infortunio durante il secondo tempo.
Il Bologna, invece, perde la terza partita consecutiva ma conserva un’identità che si sta piano piano definendo in maniera più chiara, centrale la figura di un giocatore del calibro di Arnautovic, artefice anche oggi di una prestazione positiva. La squadra di Mihajlovic affronterà mercoledì sera il Sassuolo, impegnato domani nella sfida contro la Fiorentina
Serie A
Juventus, rientri Milik e Nico Gonzalez: gli aggiornamenti
La Juventus ha vissuto un inizio di stagione ricco di infortuni: ecco il punto sulle date dei possibiili rientri in campo di Milik e Nico Gonazalez.
Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha dato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Arek Milik e Nico Gonzalez. I due giocatori della Juventus potrebbero tornare a breve a disposizione di Thiago Motta.
Ecco quando potrebbero tornare in campo di due attaccanti bianconeri.
Juventus, i rientri di Milik e Nico Gonzalez
“Milik dovrebbe rientrare per la fine del mese, Bremer e Cabal che insomma invece non rientreranno in questa stagione. A parte il grande punto interrogativo Nico Gonzalez che continua a non essere utilizzabile, molto probabilmente non lo sarà anche contro il Venezia sabato, quindi bisognerà attendere e chissà a questo punto, se ce la farà per la fine del 2024”.
Serie A
Milan, Pulisic: “Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa”
L’esterno offensivo americano di proprietà del Milan, Christian Pulisic, è parso molto polemico in un’intervista al “The Athletic”.
Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan e della Nazionale statunitense, ha parlato ai microfoni riguardo un argomento molto delicato sul trattamento che ricevono i propri connazionali in Europa.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole dello statunitense:
“Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa. A volte è stato palese ai miei occhi. Le decisioni degli allenatori sul selezionare o meno un giocatore americano possono essere state influenzate da questo. Un giorno mi piacerebbe poter dire di avere avuto un piccolo o un grande ruolo nel portare il calcio negli Stati Uniti a un livello completamente diverso. Mi auguro di arrivare al punto di essere uno dei paesi più rispettati al mondo. Se come Nazionale arrivassimo al massimo livello anche nei tornei più grandi, sarei estremamente orgoglioso. Dobbiamo raggiungere nel calcio la stessa posizione ottenuta da alcune leggende statunitensi negli altri sport”.
Riconoscimento degli statunitensi in Europa
“Mi spinge a lavorare ancora più duramente e ad essere migliore, non dando loro la possibilità di prendere una decisione e dicendo: ‘Questo è il ragazzo che vogliamo far giocare’. Questo mi ha sempre spinto a dare il massimo. Penso che ora la situazione sia migliorata. Spero di aver avuto voce in capitolo e che altre persone si guardino intorno e dicano: ‘Questo ragazzo è americano e sta giocando ai massimi livelli: allora sono da rispettare’. Guardate quanti americani sono venuti in Europa negli ultimi 5-10 anni. Abbiamo giocatori in Champions League e in alcuni dei campionati più importanti del mondo. Ma non è il nostro principale stimolo voler dimostrare che si sbagliano”.
Serie A
Empoli, Corsi: “D’Aversa grande allenatore. Stadio? Puntiamo ai lavori”
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia il proprio allenatore Roberto D’Aversa e si augura di partire con i lavori di restyling dello stadio Castellani.
Reduce dal 4-1 rifilato al Verona, l’Empoli occupa il decimo posto in classifica con 19 punti. Un risultato fin qui ottimo per una squadra che l’anno scorso si era salvata all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma i toscani non hanno intenzione di fermarsi e pensano già alla prossima gara in casa contro il Torino.
Empoli, le parole del presidente Fabrizio Corsi
Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha parlato in occasione dell’evento “Il talento – scovarlo, allenarlo e valorizzarlo” organizzato dal club e da Humangest: “Le mie qualità sono dovute alla capacità di saper selezionare le persone. Fazzini è arrivato da noi a 14 anni da una società della Versilia legata al Milan“.
Su D’Aversa
“Con il mister scherzavamo dicendo che il Milan ha scartato Fazzini, lo abbiamo preso noi e magari ora glielo rivendiamo. D’Aversa sembra cresciuto nel nostro settore giovanile, è un grande allenatore” riporta empolichannel.it.
Sullo stadio Castellani, che subirà lavori di restyling
“L’Empoli ha l’obiettivo di autofinanziarsi e combinare i risultati con la sostenibilità. Tra alcuni mesi contiamo di partire con i lavori , poi saranno necessari tre anni prima di arrivare alla sua realizzazione“.
-
Serie A3 giorni fa
Esclusiva CS: parla la portavoce di Redbird sull’addio di Cardinale al Milan
-
Serie A1 giorno fa
Milan, chi sarà il nuovo ds? Si va verso la soluzione interna: due i nomi
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, questione centrocampo: la telefonata a Galliani
-
Serie A5 giorni fa
Marelli sul gol di De Keteleare: “Giusto il non intervento del VAR, ma…”
-
Notizie7 giorni fa
ESCLUSIVA CS-Brozzi: “Bove come Eriksen? Edoardo passo avanti per la medicina. In Italia …”
-
Serie A6 giorni fa
Bove rischia di non poter più giocare in Italia: ecco perché
-
Le interviste5 giorni fa
Esclusiva CS – Amantino Mancini: “Auguro il meglio a Bove, Ranieri sa cosa deve fare. Vi dico chi vince lo scudetto…”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, caso Fonseca-La Penna: gli arbitri vogliono la squalifica