Inter-Bologna è il terzo e ultimo recupero delle gare rimandate per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: Inzaghi contro Italiano.

L’Atalanta non ha risposto a Napoli e Inter, fermandosi sull’1-1 nella gara di ieri contro la Juventus. La squadra di Inzaghi (che ha due gare in meno, questa e quella di Firenze: rinviata per il malore occorso a Bove) può staccare la compagine di Gasperini, portandosi a una sola lunghezza dal Napoli capolista.

Gli asterischi non portano esattamente bene ai nerazzurri. Ricordando proprio un recupero-scudetto che la squadra meneghina (sempre allenata da Inzaghi) dovette giocare proprio contro il Bologna. Quella della famigerata topica di Radu, con la rete di Sansone che di fatto consegnò il tricolore nelle mani del Milan.

Quella però era la prima Inter del nuovo corso targato dal piacentino ex-Lazio. Una squadra meno matura e meno consapevole dei propri mezzi, che questa sera promette a sé stessa di non sbagliare contro una squadra in salute ma delle assenze. Mancherà infatti Lucumì per squalifica e Italiano non cambia mai i centrali.

Vale la pena ricordare che l’anno scorso il Bologna, all’epoca allenato da Thiago Motta, uscì imbattuto da San Siro. Infatti, i rossoblù eliminarono l’Inter dalla Coppa Italia (vincendo 2-1 alla Scala del Calcio) e poi furono in grado di portare a casa due pareggi (2-2 sia con l’Inter che con il Milan) nelle due gare di campionato.

Di fatto il Bologna non perde a San Siro dal Novembre del 2022, quando la squadra del compianto Sinisa Mihajlovic fu sconfitta dall’Inter (sempre di Inzaghi) per 6-1. Un’imbattibilità lunga sin qui 14 mesi e che sicuramente la squadra emiliana vorrà prolungare, ma questa sarà l’Inter più forte fra quelle affrontate.

Inter-Bologna, le formazioni ufficiali

Inter: (In Attesa)

Bologna: (In Attesa)

Genoa, dopo il fondamentale successo nello scontro salvezza contro il Parma, per i rossoblù e tempo dell’esame Roma. Vieira sogna lo sgambetto e il sorpasso.

Il Genoa con Patrick Vieira ha decisamente svoltato, lo dicono i numeri ed è sotto gli occhi di tutti.

I rossoblù, infatti, hanno preso l’ascensore e toccato l’undicesimo posto in classifica, appena sotto le squadre che competono per l’Europa.

ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Semmai servissero delle prove per decretare il salto di qualità fatto dal Grifone, queste sono arrivate domenica, grazie al colpo da tre punti nello scontro diretto contro il Parma.

I rossoblù hanno acquisito la personalità dell’allenatore francese, abile ad aver trasmesso consapevolezza e carattere, quello che serviva per uscire dalle sabbie mobili.

Una conferma sarà richiesta anche venerdì, con il Genoa che sarà ospite all’Olimpico, di fronte a un esame che sarebbe una quasi sentenza sul via libera a non dover guardare più in giù.

L’Inter questa sera completerà il quadro dei recuperi della 19° giornata a San Siro contro il Bologna di Italiano. I nerazzurri vogliono accorciare sul Napoli.

Inzaghi dovrà fare ancora fare a meno di Calhanoglu e Mkhitaryan ma la prestazione di Venezia fa ben sperare, soprattutto a centrocampo. L’obiettivo è insediare il Napoli.

Inter, contro il Bologna occasione d’oro: Inzaghi non ha paura

In un San Siro praticamente esaurito, i nerazzurri cercano di sfruttare l’occasione e recuperare altro terreno alle concorrenti. L’Atalanta ha frenato contro la Juventus e adesso è al pari della squadra di Inzaghi. Qualche assenza costringerà delle scelte in mezzo al campo, tra cui quella di Asslani ma in avanti è previsto il rientro di Thuram al posto di Taremi e al fianco di Lautaro Martìnez.

ESULTANZA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’Inter ha l’obbligo di sfruttare questo primo recupero, causato dall’impegno in Supercoppa, per poi attendere la decisione su Fiorentina–Inter interrotta per il malore a Edoardo Bove il 1° dicembre 2024.

Il pensiero di portarsi a -1 dal Napoli di Conte intriga i tifosi, che sperano di lottare fino all’ultimo per un altro titolo. Il dominio dello scorso campionato è solo un ricordo, ora è tempo di confermare le aspettative e dimostrare il valore della squadra. Anche se i gol di Lautaro Martìnez non dovessero arrivare, un organico intero è pronto a colmare quel vuoto. Appuntamento a questa sera alle 20:45 davanti a 70.000 spettatori, diretta su DAZN.