Serie A
Il Torino di Juric segna meno di quello di Giampaolo: l’analisi delle difficoltà
Il Torino di Juric vola in classifica rispetto a quello di un anno fa di Giampaolo.
Tutte le statistiche vedono favorire il croato, tranne quella dei gol segnati. Quest’anno sono 23 contro i 28 del Toro ultimo in classifica
La differenza la fa sopratutto il Gallo Belotti.
Con l’abruzzese il capitano aveva avuto uno dei migliori inizi di stagione di tutta la sua carriera, 10 gol nelle prime 12.
In questa parte di stagione Belotti si è visto poco, e Juric ha dovuto schierare Sanabria, che non è una macchina da gol.
Oltre a questo si aggiungono anche i problemi fisici dei trequartisti. Juric stesso ha spiegato quanto siano importanti per il suo gioco e sopratutto per i gol.
Fino ad ora, il capocannoniere è il talentino italiano in prestito al Torino: Pobega.
Il Torino di Juric sul mercato
Juric stesso ha ammesso che il reparto offesivo è coperto, con Belotti che tornerà a Febbraio e Sanabria.
Un innesto in avanti nel mercato di gennaio potrebbe essere solo superfluo se prima non partisse uno tra Zaza o Verdi.
Al tecnico croato piacerebbe avere qualcosa in più tra centrocampo e trequarti.
Con l’innesto di giocatori che possano migliorare la fluidità del gioco aumentando la capacità della squadra di creare occasioni da gol.
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Serie A
Inter, col Bologna tra mercato e campionato
Stasera a San Siro, l’Inter affronta il Bologna in un recupero di campionato che promette spettacolo in campo e suggestioni di mercato.
Gli occhi dei dirigenti nerazzurri saranno puntati su due gioielli rossoblù, Sam Beukema e Santiago Castro, entrambi nel mirino dell’Inter per la prossima stagione.
Sam Beukema, difensore olandese classe 1998, è un nome che evoca ricordi significativi. Lo scorso anno, dopo un gol decisivo contro i nerazzurri in Coppa Italia, salutò il connazionale Stefan de Vrij mostrando una foto che li ritraeva insieme anni prima. Legato al Bologna fino al 2027, il suo valore di mercato si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro. Un profilo solido e già maturo, che potrebbe rappresentare il futuro della difesa interista.
Inter, il nome più caldo resta Castro
Sul fronte offensivo, Santiago Castro, è il nome caldo. Con un contratto valido fino al 2028, il giovane attaccante potrebbe diventare un colpo di mercato strategico per Marotta e Ausilio. L’obiettivo è chiudere l’affare entro la finestra di mercato dall’1 al 10 giugno, garantendo così la sua presenza per il Mondiale per club e risolvendo le incertezze legate ai contratti in scadenza di Correa e Arnautovic nel 2025.
Serie A
Milan, Theo Hernandez nella storia: superato Maldini
Quella segnata ieri al Como è stata la 30esima per Theo Hernandez in una competizione nazionale con la maglia del Milan: superato Maldini.
La rete che ha permesso al Milan di riacciuffare il Como e che ha dato il via alla rimonta del Sinigaglia è stata per Theo Hernandez la 30esima (a livello di competizioni nazionali) con la maglia rossonera.
Milan, Theo Hernandez meglio di Maldini: il record
Un traguardo speciale per il laterale transalpino, che con il gol ai lariani è diventato il difensore più prolifico nella storia del Milan. In questa speciale graduatoria ha superato la leggenda rossonera Paolo Maldini, con lo stesso ex-dirigente che aveva “previsto” il sorpasso di Theo lo scorso Settembre.
L’aggancio, infatti, era arrivato nella partita casalinga vinta per 3-0 contro il Lecce. Il terzino francese, che era stato convinto proprio da Maldini a sposare la causa rossonera nell’estate del 2019, ha dedicato un pensiero proprio alla leggenda rossonera, con un post celebrativo del suo traguardo pubblicato sui suoi profili social.
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Serie A
Juventus, Di Gennaro: “Ieri non mi aspettavo che giocasse così, con ardore”
L’ex giocatore Antonio Di Gennaro ha parlato oggi a TMW Radio del momento della Juventus dopo il pareggio di ieri con l’Atalanta per 1 a 1.
L’ex giocatore Antonio Di Gennaro ha parlato oggi a TMW Radio del momento della Juventus dopo il pareggio di ieri contro l’Atalanta per 1 a 1. In particolare, l’ex giocatore del Verona e della Nazionale fa un proprio giudizio sulla prova di alcuni bianconeri, come Yildiz, Nico Gonzalez e Koopmeiners, aggiungendo anche un parere su gli obiettivi stagionali dei bianconeri.
Juventus, le parole di Di Gennaro
In particolare, Di Gennaro si sofferma proprio sui tre, cioè Yildiz, Nico Gonzalez e Koopmeiners:
“Ieri non mi aspettavo che giocasse così, con ardore. Il problema è che gioca con un possesso palla molto importante, a volte un po’ sterile ma a volte più dinamico. Non avendo un attaccante ha cercato di sfruttare gli esterni, Yildiz è in forma, Nico Gonzalez ancora no. E poi i centrocampisti si inseriscono ancora poco, meglio Koopmeiners, in difesa ha fatto bene ma c’è insoddisfazione. Vieni raggiunto sempre, il problema di fondo c’è.”
Infine, un appunto sugli obiettivi stagionali dei bianconeri e sul mercato:
“E’ fuori dalla lotta Scudetto e deve pedalare per il quarto posto. Deve lavorare sul mercato, Kolo Muani è un primo tassello ma serve ancora altro. Un attaccante doveva esserci già ieri, perché ha giocato di nuovo senza attaccante e anche per dare un segnale importante”.
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