Serie A
Juventus, effetto Vlahovic sui costi della rosa
La Juventus vede incrementare il costo della propria rosa, spinto dall’acquisto di Dusan Vlahovic. Andiamo a vedere nel dettaglio a cosa si deve questo aumento.
Fulmine Vlahovic sui costi
Con l’arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, la Juventus vede incrementare le proprie chance di raggiungere la qualificazione alla Champions League. L’acquisto del serbo, tuttavia, insieme alle altre operazioni messe a segno in questo mercato invernale, ha contribuito a ritoccare verso l’alto anche il costo della rosa.
Rosa più “pesante”
Il costo della rosa della Juventus, infatti, è passato da 311 a 319 milioni di euro, comprensivi sia dell’ingaggio lordo del giocatore che della quota di ammortamento annuale del costo storico. Questa sessione di mercato, è bene specificarlo, ha portato in dote tre acquisti e tre cessioni alla società presieduta da Andrea Agnelli. Queste operazioni hanno modificato in modo incrementale, quindi, l’ammontare della spesa per i giocatori.
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Acquisti a trazione Viola
Sul fronte degli acquisti, inutile sottolinearlo, quello di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina è stato, senza dubbio, il vero colpo di mercato dell’anno. L’impatto sul costo annuale delle rosa, dell’attaccante serbo, è di circa 12 milioni di euro. Decisamente più bassi, invece, i costi annuali degli altri due acquisti della Juventus. Per Denis Zakaria, infatti, i bianconeri avranno un esborso di 2,4 milioni di euro, mentre per Federico Gatti, il baby difensore ex Frosinone, la cifra sarà ancora più contenuta (circa 700mila euro).
Le cessioni parlano inglese
Parlando delle cessioni, invece, dobbiamo ricordare che, a lasciare la Juventus, sono stati Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski con destinazione Tottenham mentre Aaron Ramsey si è accasato ai Glasgow Rangers. Per quanto riguarda i primi due, il costo annuale si attesta, in discesa, è di 13 milioni di euro. Per il gallese, infatti, la stessa entità si riduce (di poco) a 6,8 milioni di euro, considerando che i bianconeri contribuiranno al pagamento dell’ingaggio del giocatore.
Futuro e bivio Dybala
In conclusione, la Juventus programmerà le proprie strategie in funzione di una serie di fattori. Primi fra tutti, gli esercizi dei riscatti verso i giocatori in prestito ad altre squadre. Nodo focale, poi, sarà la questione inerente il rinnovo di Paulo Dybala. In caso di addio dell’argentino, infatti, si libererebbero risorse finanziarie importanti per arrivare, in estate, a qualche colpo a costo zero. Sullo sfondo, naturalmente, il livellamento degli ingaggi, filosofia cara al nuovo corso targato Arrivabene.
Serie A
Lecce-Juventus 1-1, T.Motta: “Meglio il primo tempo, non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio. Su Zirkzee..”
Lecce-Juventus 1-1, al Via del Mare è delusione bianconera, con Ante Rebic che, in pieno recupero, agguanta il vantaggio di Cambiaso e costringe la Signora al pareggio. Qui di seguito le parole di Thiago Motta in conferenza stampa, dopo il match.
C’è grande rammarico in casa Juventus dopo l’1-1 di Lecce. Al vantaggio di Cambiaso ha risposto l’ex Milan Rebic, in pieno recupero.
Un punto che impedisce alla Signora di raggiungere, almeno momentaneamente, l’Inter a quota 28 punti.
Nel post partita Thiago Motta ha analizzato la partita in conferenza stampa, davanti ai giornalisti.
Qui di seguito le sue parole.
Sulla partita
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno bene nel secondo. Dobbiamo digerire questo pareggio e andare avanti sulla nostra strada. Il gruppo è intelligente, sa quando fa le cose giuste e sa quando non le fa. Bisogna capire e imparare in fretta. Dobbiamo pensare alla prossima partita, cercando di dare continuità a quello che abbiamo fatto bene”.
Cosa manca alla squadra
“Siamo andati in vantaggio e non siamo riusciti a sfruttarlo. Potevamo gestirlo meglio, come abbiamo fatto altre volte. Nel primo tempo il Lecce aspettava i nostri errori, ne abbiamo commessi pochi. Nel secondo tempo, ci siamo aperti troppo, nonostante fossimo in vantaggio. Dobbiamo migliorare nella lettura di questi momenti”.
Sull’ambiente del Via del Mare
“L’ambiente aiuta. Abbiamo tanti giocatori in squadra con esperienza in questo tipo di partite. Lo scorso anno qui con il Bologna prendemmo un rigore a partita finita. Oggi era una situazione diversa. Potevamo gestirla meglio. Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, dobbiamo essere consapevoli che certe situazioni vanno gestite diversamente”.
Sugli infortunati
“Lo staff medico fa il massimo per recuperarli e gli infortunati fanno il massimo per rientrare. Siamo un gruppo unito, forte. Stiamo andando tutti nella stessa direzione”.
Bilancio fino a questo momento
“È importante capire i momenti delle partite. Dopo il vantaggio possiamo migliorare alcuni aspetti del gioco, a livello collettivo e individuale. Finora in campionato abbiamo avuto quello che abbiamo meritato. Alcune volte abbiamo fatto meglio dell’avversario, altre volte le partite sono state più equilibrate. Siamo dove dobbiamo essere”.
Su Zirkzee
“Si aprirà a gennaio, siamo in sintonia totale con la società. Sono felicissimo con i giocatori che ho, spero che possano tornare gli infortunati e poter dare una mano alla squadra“.
Serie A
Inter, dopo il rinvio c’è il Parma: in due possono recuperare
Inter, la disavventura occorsa a Edoardo Bove ha consentito ai nerazzurri di risparmiare energie, da destinare al match contro il Parma di venerdì. In vista della partita, sono due i giocatori che possono rientrare dall’infermeria.
Tirato un grosso sospiro di sollievo per Edoardo Bove, dopo il malore che lo ha colto in campo al 17′ di Fiorentina-Inter, i nerazzurri di Simone Inzaghi si sono proiettati al prossimo impegno.
Venerdì sera, infatti, a San Siro arriverà il Parma, che ieri pomeriggio ha ottenuto una grande vittoria di prestigio contro la Lazio.
Il match contro i ducali precederà l’ostica partita di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Un crocevia fondamentale che, in caso di vittoria, regalerebbe la certezza virtuale degli ottavi di Champions League.
Nel frattempo, proprio nella settimana appena iniziata, potrebbero rivedersi in gruppo sia Francesco Acerbi che Carlos Augusto, non convocati per la Fiorentina ma con grandi possibilità di essere di nuovo disponibili a breve.
Serie A
Cagliari, inaugurato nuovo centro per il settore giovanile
Il Cagliari ha inaugurato a Jerzu un nuovo centro di formazione per il settore giovanile. E’ il terzo del settore giovanile rossoblù.
Inaugurato oggi un nuovo centro per il settore giovanile dei rossoblù a Jerzu. La società rossoblù punta valorizzare il settore giovanile, aggiungendo ai centri di Cagliari e Alghero una nuova cantera cagliaritana.
Cagliari, inaugurato a Jerzu nuovo centro di formazione
E’ stato inaugurato il terzo centro di formazione delle giovanili rossoblù, che va ad aggiungersi a quello cittadino, sede dell’attività di base, e quello di Alghero. Soprattutto nell’ultimo, l’under 14 dei rossoblù disputa il campionato di categoria con elementi provenienti da diverse parti della Sardegna.
Il progetto è stato illustrato dopo l’inaugurazione del centro dell’Ogliastra, davanti a dirigenti e responsabili del club rossoblù. Ha presenziato per le autorità cittadine il sindaco di Jerzu Carlo Lai che ha sottolineato “la presenza del Cagliari Calcio in Ogliastra sia di cruciale importanza per lo sviluppo sociale oltre che sportivo del territorio, è un onore poter essere la sede di questo nuovo e ambizioso progetto, che porta con sé molteplici significati.
Inizia una avventura complessa ma che speriamo, e ne siamo convinti, possa portare tante atlete e tanti atleti a coltivare il proprio sogno, e in generale le realtà locali a migliorare grazie all’affiancamento della struttura di un club professionistico”
Poi ha parlato il ds e responsabili delle giovanili cagliaritane Pierluigi Carta “Siamo onorati dell’apertura ricevuta sin dal primo momento, Jerzu è stata scelta non casualmente, ma dopo un processo lungo parecchi mesi, nel quale abbiamo valutato che ci fossero i presupposti per aprire un nuovo centro di formazione strategico per il lavoro che vogliamo continuare a fare in tutta la Sardegna.
Intendiamo essere molto concreti, e stiamo dimostrando con i fatti, per esempio ad Alghero ma in generale su tutto il territorio, che attraverso un lavoro sinergico tra Academy e scouting rossoblù si possono monitorare e coltivare i tanti talenti che abbiamo”.
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