Serie A
Ceccherini su Vlahovic: “Quante botte in allenamento! Non era così forte”
L’ex difensore della Fiorentina e attualmente giocatore dell’Hellas Verona, Federico Ceccherini, ha rilasciato un’intervista su La Gazzetta dello Sport e ha parlato del suo ex compagno di squadra, Dusan Vlahovic, che si è trasferito alla Juventus.
Queste le sue dichiarazioni:
Sulla stagione dell’Hellas Verona? “Penso sia la mia migliore in Serie A. Mi trovo veramente bene al Verona, restare è stata la scelta migliore. C’è un bel gruppo qui. L’importante è non smettere di lavorare su di te. Perché non si finisce mai di migliorare, a qualsiasi età”.
In allenamento con la Fiorentina avrà sfidato l’attaccante Vlahovic. Era dura?
“Diciamo che in allenamento non andavamo molto d’accordo, perchè entrambi entravamo sempre abbastanza duri. Quante botte! A nessuno dei due piaceva tirare indietro la gamba. Comunque ce le davamo in silenzio”.
La difesa dell’Hellas Verona è stata una delle poche che all’andata ha neutralizzato Vlahovic. Ha dato lei dei suggerimenti su come fermarlo?
“Non ce n’è stato bisogno, e comunque quando giocavo con lui non era così forte. Era ancora un po’ acerbo ma adesso è’ cresciuto in modo incredibili”.
Si desume che non era prorogo nella cerchia dei suoi amici. Giusto?
“No, io ero più amico con altri”.
Ma che cosa l’ha impressionato di più di Vlahovic?
“Ha fatto una crescita enorme in una stagione. Me lo aspettavo, proprio per la voglia che aveva di sfondare ma non credevo così in fretta. Venti gol in stagione non li fai per caso”.
È già al livello dei top centravanti secondo lei?
“Non lo so, è il secondo anno. Diamogli un pò di tempo. Le qualità le ha tutte e ha ancora margini di miglioramento. Dipende da lui”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:https://www.calciostyle.it/serie-a/serie-a-states-qatar-2022.html
https://www.calciostyle.it/serie-a/serie-a-states-qatar-2022.html
Serie A
Atalanta: dall’infermeria buone e cattive notizie
L’Atalanta è arrivata a questa sosta per le Nazionali dopo un periodo di brillante forma, ma i tanti impegni hanno causato qualche infortunio di troppo.
Gasperini può sorridere per il ritorno di uno dei suoi fedelissimi, ovvero Giorgio Scalvini, il quale, dopo essere stato fermo per quasi 6 mesi a causa della rottura del crociato, ha ripreso a lavorare parzialmente in gruppo. Il ragazzo classe 2003 rappresenta una grande risorsa per l’Atalanta e ovviamente, può tornare molto utile anche in chiave Nazionale.
Nicolò Zaniolo, invece, è alle prese con un fastidio all’inguine e sta lavorando individualmente per cercare di risolverlo. La sua è una carriera caratterizzata e perseguitata dai frequenti infortuni, ma in questo caso si dovrebbe trattare solo di un leggero dolore che dovrebbe garantire la sua presenza alla ripresa del campionato.
Lo stesso discorso vale anche per Charles De Ketelaere, il quale ha lasciato il ritiro della Nazionale belga a causa di una lesione di basso grado al bicipite femorale. L’ex Milan aveva già saltato l’ultimo match casalingo contro l’Udinese, ma dovrebbe regolarmente essere a disposizione per la partita contro il Parma.
Gli infortuni più gravi in casa Atalanta
Se Scalvini, Zaniolo e De Ketelaere li rivedremo presto in campo, dobbiamo fare un discorso un pò diverso per i vari Kolasinac, Djimsiti, Zappacosta e ovviamente Scamacca. Il bosniaco si è infortunato nella sfida di Champions League contro lo Stoccarda ed è uscito a causa di un problema al bicipite femorale. Sicuramente darà forfait per la sfida contro il Parma alla ripresa del campionato, e sarà da monitorare e valutare per le giornate successive dallo staff medico dell’Atalanta.
Djimsiti invece, ha subito una botta nella sfida contro l’Udinese ed è caduto vittima di un trauma distorsivo alla caviglia destra. Per fortuna, gli esami hanno escluso fratture, ma nonostante ciò, dovrà stare fermo almeno altre 3 settimane per recuperare al meglio la condizione.
Problemi seri ci sono per Davide Zappacosta: anche lui, come Djimsiti, costretto a chiedere il cambio alla fine del primo tempo nell’ultima gara di Serie A. L’esterno, che offre sempre grandi garanzie a Gian Piero Gasperini, ha riscontrato una lesione al polpaccio, che lo terrà fuori per almeno un mese. L’ex Roma, Torino e Chelsea tornerà in campo all’inizio di dicembre.
Infine, Gianluca Scamacca sta continuando il suo percorso di riabilitazione in seguito alla rottura del legamento crociato. Al momento del suo rientro la Dea potrà godersi un attacco stellare con la coppia tra i due attaccanti italiani, ovviamente supportati dai vari Lookman, De Ketelaere o Samardzic.
Serie A
Roma, grave infortunio per Shomurodov
La Roma è in ansia per le condizioni di Eldor Shomurodov, infortunatosi con la propria nazionale. Scopri con noi le condizioni dell’uzbeko.
Brutte notizie per il nuovo tecnico Ranieri. Shomurodov ha lasciato il campo in lacrime dopo uno scontro di gioco al 21′. Un infortunio che, se dovesse rivelarsi grave, costringerebbe la società a tornare sul mercato già a gennaio.
Il problema in attacco della Roma
L’infortunio di Shomurodov complica notevolmente i piani di Ranieri per la gara contro il Napoli. Con Dovbyk non al meglio della forma, il tecnico si trova a dover inventare una nuova soluzione offensiva. Intanto, la Roma segue con attenzione la situazione dell’uzbeko, che, se si rivelasse grave, potrebbe spingerla a cercare un rinforzo sul mercato.
La pista più probabile sembra quella di Beto, considerando che, con i Friedkin proprietari sia della Roma sia dell’Everton, la trattativa risulterebbe facilitata. Tuttavia, serviranno alcuni giorni per valutare l’effettiva entità dell’infortunio e le sue implicazioni.
Serie A
Empoli, D’Aversa: “Amo lavorare con i giovani, qui sanno che possono sbagliare”
Il tecnico dell’Empoli, durante la pausa delle nazionali, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla sua esperienza ad Empoli. Leggi con noi le parole di D’Aversa.
Il tecnico dei toscani ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. In particolare, soffermandosi sull’episodio con Henry e al progetto giovani dell’Empoli.
Le parole di D’Aversa
Il progetto Empoli.
“Sono contento del lavoro che stiamo facendo con un club che davvero crede nei giovani e che ha sempre fatto un progetto chiaro e radicato nella sua zona. Qui i ragazzi possono sbagliare e continuano a giocare. La famiglia Corsi è sempre molto onesta coi tifosi e loro apprezzano quest’idea di calcio”.
Il rapporto con i giovani.
“Io amo lavorare con i giovani, sono felice di aver contribuito alla crescita di giocatori come Bastoni e Kulusevski e spero che presto tocchi a Fazzini, Seghetti, Marianucci, Tosto e altri ancora partire da Empoli e finire in una grande squadra”.
Il sostegno della famiglia sull’episodio con Henry.
“Rientrare in casa e guardare in faccia i miei figli, che erano allo stadio. Mia moglie Claudia è stata fondamentale in tutto e ha fatto crescere i ragazzi con principi e valori importanti. Sono stati bravi a starmi vicino e a comprendere che si era trattato di un errore. Quello è un gesto che non mi appartiene, chi mi conosce lo sa. Io dovevo solo riconoscere l’errore, chiedere scusa e riabilitarmi comportandomi come avevo sempre fatto prima”.
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie4 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Champions League7 giorni fa
Ranking UEFA, l’Italia avrà la 5° squadra in Champions?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, con Jovic rottura totale: il serbo lascia il posto a Gimenez | Acquisto a gennaio per restare in scia