Europa League
Atalanta-Olympiakos 2-1, doppio Djimsiti rimonta i greci: le pagelle
Una vittoria di rimonta per l’Atalanta nell’andata dei playoff di Europa League. L’Olympiakos soccombe sotto la doppietta di Djimsiti, che diventa l’assoluto protagonista della serata.
Non tradisce l’appuntamento interno l’Atalanta di Gasperini, che va sotto contro l’Olympiakos, ma recupera e vince grazie alla doppietta di Berat Djimsiti. Brutte notizie per Muriel, che esce a causa di un serio infortunio. Di seguito le nostre pagelle nerazzurre per il match di questa sera.
Musso 6: solo il gol subito, poi una serata di tranquillità e controllo. I greci non centrano mai la porta.
Toloi 6: serata tranquilla per l’italo-argentino, che prova a sganciarsi anche in avanti in alcune azioni offensive.
Demiral 6: bravo e attento, controlla con mestiere le azioni dell’attacco grego.
Djimsiti 7,5: firma una doppietta inaspettata che fa di lui il quarto albanese di sempre a realizzare una doppietta nelle competizioni europee.
Maehle 5: troppo timido in spinta, troppo incerto in copertura. Un netto passo indietro, quando sembrava aver imboccato la strada buona.
De Roon 6: serata dal solito mestiere, ma più aggressivo a causa della legnosità degli avversari.
Pessina 5: impreciso e fuori dal gioco. Non si fa vedere quasi mai in attacco, si crea spazi ma sbaglia gli appoggi (dal 46′ Koopmeiners 6,5: le geometrie e la determinazione in mezzo al campo che ne fanno il marchio di fabbrica. Un solo passaggio sbagliato).
Pezzella 6: spinge nel primo tempo e ci prova, nel secondo pensa solo a difendere. Prestazione dignitosa.
Malinovskyi 6,5: ha il merito di pennellare in area i due palloni che Djimsiti mette in gol. Per il resto le sue giocate raramente vengono sfruttate (dal 66′ Mihaila 6: si adatta al ritmo della partita).
Pasalic 5,5: una partita nella quale rinuncia a salire in cattedra, ma preferisce il sacrifico al servizio della squadra.
Muriel 5: lezioso e impreciso, non crea i pericoli a cui si è abituati. Sostituito per un problema fisico (dal 46′ Boga 6,5: semina il panico nella difesa dei greci, anche se raramente prova la conclusione).
Gian Piero Gasperini 6,5: la vince con il contributo del suo difensore più offensivo. La situazione di Muriel diventa un caso, il colombiano suona fuori dal coro, al di là dell’infortunio.
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Europa League
Lazio, Baroni: “Siamo concentrati nel lavoro e nella crescita. Non pensiamo all’Inter”
L’allenatore della Lazio Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Ajax-Lazio, match valido per la sesta giornata di Europa League.
Il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha presentato in conferenza stampa alla vigilia della sfida della sua Lazio contro l’Ajax, valida per la sesta giornata della fase campionato dell’Europa League in conferenza dalla sala stampa della Johan Crujiff Arena.
Di seguito le sue dichiarazioni
Lazio, le parole di Baroni in conferenza stampa
C’è qualcosa su cui dovrai lavorare per gestire l’entusiasmo di questo periodo?
“Non siamo spaventati, ma concentrati nel lavoro e nella crescita. Ogni allenamento e ogni minuto che passo con questa squadra li tengo centrati sul percorso dichiarato anche dalla società. Se c’è stata un’accelerata in questo percorso lo dobbiamo ai calciatori, loro sono i principali artefici. Sono sereno perché vedo la squadra come lavora, hanno passione nel venire al campo e sono sicuramente concentrato sulla nostra crescita. Ci fanno piacere i complimenti e gli elogi, li giro alla squadra perché li merita ma poi c’è il lavoro e l’impegno costante”.
Che partita si aspetta domani?
“Una partita difficile, affrontiamo una squadra che ha cultura di gioco. Sappiamo che in campo ci sono individualità importanti, ma anche un ottimo collettivo. Il difficile sarà dentro il campo, sarà una partita aperta perché si incontrato due squadre che giocano e che si affronteranno a viso aperto. Domani ci sarà un bello spettacolo sul campo”.
Cosa significa per la sua categoria vedere un allenatore italiano a dirigere una squadra storica come l’Ajax? La presenza di Farioli cambia l’approccio alla partita?
“Abbiamo studiato l’Ajax, è una squadra che ha idee e vanno fatti i complimenti a Farioli. Sono due squadre simili che si affronteranno a viso aperto, loro giocano 4-3-3 noi siamo simili anche se usiamo un trequartista. Hanno giocatori di grande qualità, sarà una partita difficile ma bellissima, di questo ne sono sicuro”.
Vede la mano di Farioli nell’Ajax?
“Fa piacere vedere un allenatore italiano che allena una squadra così importante, ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione conoscendo le nostre qualità. Possiamo mettere in difficoltà l’Ajax, dovremo vivere attimo su attimo con la nostra identità di mobilità e dedizione”.
Ci può dire come stanno Vecino, Romagnoli e Provedel?
“Provedel è con noi, anche se ieri ha avuto un attacco influenzale. Anche a Napoli aveva qualche linea di febbre ma è andato in campo, è qui con noi ed è disponibile. Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per la sfida con l’Inter, ma dobbiamo pensare alla sfida di oggi”.
Ha portato Noslin dal Verona alla Lazio, perché lo ha voluto anche in biancoceleste?
“Lo scorso anno è arrivato a gennaio e ha avuto un impatto devastante nella squadra fin da subito, tanto negli allenamenti quanto nelle gare. Abbiamo fatto un percorso insieme, quando sono arrivato aveva i parametri che cercavamo per costruire la squadra. Un giocatore giovane con qualità importanti e abbiamo deciso di dargli questa occasione. È un giocatore da Lazio, non ho dubbio che continuerà a crescere perché è un grande professionista, ha voglia di migliorarsi e deve solo pensare a lavorare”.
Noslin è in ballo anche per domani?
“Vediamo, noi domani andiamo in campo in 16. Chi non parte entrerà, ci sarà sicuramente spazio. Tijjani sarà della partita, dovrò fare delle valutazioni sulla squalifica di Taty lunedì, ma tutti vogliono giocare una gara così importante e devo essere bravo a gestire questa situazione senza pensare all’Inter. Non faccio formazioni che andranno oltre la partita di domani”.
Europa League
Malmoe-Galatasaray, probabili formazioni e dove vederla
Malmoe-Galatasaray, sfida di Europa League dall’altissimo tasso di spettacolo. I padroni di casa vanno a caccia di punti, gli sfidanti vogliono conferme.
In terra svedese va in scena la partita Malmoe-Galatasaray. Le due compagini in campo dalle 18.45 di giovedì 12 Dicembre promettono spettacolo. La squadra di casa è alla ricerca di punti “salvezza” (ne basterebbero 2) per riuscire ad entrare nelle prime 24 e così disputare i playoff. I turchi invece vorrebbero non lasciare punti preziosi per qualificarsi direttamente al turno successivo.
Qui Malmoe
La squadra è galvanizzata perché poco distante dalle prime 24 della classifica generale. Due soli punti di distanza in 9 a disposizione fanno ben sperare il Malmoe che punta alla conquista dei playoff di Europa League. Traguardo che coronerebbe una stagione di successi, vista la vittoria del campionato svedese a undici punti dalla seconda classificata.
Qui Galatasaray
Discorso diverso per i turchi del Galatasaray, ancora in corsa nel proprio campionato e tra le prime 8 nella coppa continentale. Certi ormai della qualificazione, Mertens e compagni vorrebbero assicurarsi il passaggio tra le prime così da non dover giocare i playoff. Missione alla portata, servono 3 punti in Svezia.
Malmoe-Galatasaray: le probabili formazioni
Malmoe (4-2-3-1): Ricardo; Stryger Larsen, Rosler, Zatterstrom, Busanello; Pena, Johnsen; Rosengren, Christiansen, Bolin; Botheim. Allenatore: Rydstrom.
Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Kutlu, Sanchez, Baltaci, Yilmaz; Gabriel, Torreira; Akgun, Mertens, Sallai; Batshuayi. Allenatore: Buruk.
Dove vedere Malmoe-Galatasaray
La partita inizierà alle 18:45 di Giovedì 12 Dicembre. Trasmessa in diretta da Sky e fruibile sulle applicazioni Now e Sky Go.
Europa League
Lione-Eintracht Frankfurt, probabili formazioni e dove vederla
Lione-Eintracht Frankfurt, match valido per la sesta giornata dell’Europa League, mette di fronte Les Gones (padroni di casa) e i tedeschi.
Lione ed Eintracht Frankfurt sono fra le favorite per la vittoria finale della competizione. I tedeschi sono terzi in classifica con 13 punti, gli stessi di Lazio e Bilbao ma con una peggiore differenza reti, mentre i francesi sono settimi con 10 punti. A pari merito con altre quattro squadre, ma con una miglior differenza reti.
Qui Lione
Pierre Sage doveva scegliere se fare turnazione sabato con l’Angers o con l’Eintracht, in vista del posticipo di domenica a Parigi con il PSG. La scelta è ricaduta sull’Europa, dal momento che in Ligue 1 i francesi hanno schierato la formazione migliore possibile. Attesa quindi una mini-rivoluzione, nonostante l’importanza della partita, ma che non dovrebbe riguardare la porta: dove Lucas Perri è ancora in pole su Rémy Descamps.
A destra potrebbero riposare sia Clinton Mata che Maitland-Niles. Entrambi hanno giocato in campionato e dipende da quanto il tecnico transalpino vorrà stravolgere la sua formazione. Pronto quindi Kumbedi su quel lato, con Niakhaté ad affiancare Caleta-Car od Omari. A sinistra ballottaggio aperto fra Tagliafico (che ha giocato in campionato) e Abner: favorito il secondo. A centrocampo potrebbero ritrovare spazio l’ex-Venezia Tessman (impiegato spesso in Europa League) e Caqueret, che però è un po’ fuori dalle gerarchie.
Con loro possibile la conferma di uno fra Tolisso, Matic e Veretout, oppure di un trequartista in casa di passaggio al 4-2-3-1. Il principale indiziato è Cherki, che sta vivendo un momento di forma straripante. Nel tridente potrebbe trovare spazio Zaha, anche se ha una sola presenza da titolare in stagione: è in ballottaggio con Fofana. Sulla destra dovrebbe giocare Nuamah, dato che Benrahma è infortunato. Il centravanti dovrebbe essere Mikautadze, ma occhio a Gift Orban: può giocare a sinistra o da seconda punta.
Qui Francoforte
In porta dovrebbe essere confermato capitan Trapp, mentre sulla destra potrebbe tornare titolare Nnamdi Collins: a riposo in campionato. L’alternativa è l’ex-Roma Kristensen. Un altro ex-Serie A (ovvero Theate) solitamente gioca a sinistra, ma contro l’Augusta è stato riportato in mezzo. In quel caso Tuta ha giocato a centrocampo. Da capire se verrà riproposto al centro dei ranghi difensivi o nei due davanti alla difesa.
Dietro ci sarà sicuramente Koch, con uno fra Theate e Tuta al suo fianco. Il belga, come detto, può giocare anche da laterale mancino, ma dovesse essere portato in mezzo l’alternativa è Nkounkou. Il brasiliano era stato portato a centrocampo per supplire all’assenza di Larsson: che sarà assente sino a fine Dicembre per una lesione muscolare. Al suo posto, come detto, o l’adattato Tuta oppure Skhiri al fianco di Dahoud.
Come Hojlund (fratello dell’ex-Atalanta Rasmus) o Bahoya. Quest’ultimo ha giocato titolare contro il Midtjylland, mentre il danese non ha nessuna presenza da titolare in prima squadra. A differenza di un altro giovane, Uzun, che ha segnato dalla panchina contro l’Augusta: viene impiegato spesso dal primo minuto. Si gioca un posto con Chaibi, Knauff e Gotze sulle fasce, mentre davanti pronti Marmoush-Ekitike.
Lione-Eintracht Frankfurt, probabili formazioni
Lione (3-5-2): Perri; Niakhaté, Omari, Clinton Mata; Abner, Tessman, Veretout, Caqueret, Kumbedi; Orban, Mikautadze.
Eintracht Francoforte (4-4-2): Trapp; Theate, Tuta, Koch, Collins; Uzun, Dahoud, Skhiri, Gotze; Marmoush, Ekitike.
Lione-Eintracht Frankfurt, dove vederla
Lione-Eintracht Frankfurt, in diretta dalle 21:00 al Groupama Stadium di Lione, è un’esclusiva Sky e sarà trasmessa in diretta sul canale Sky Sport 255 e in streaming su Now TV/Sky GO.
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