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La Fiorentina vuole ripartire da Odriozola e Milenkovic | Burdisso studia le alternative
La Fiorentina per la prossima stagione vorrebbe ripartire da due colonne di Italiano. Burdisso intanto valuta le possibili alternative.
Milenkovic e Odriozola sono le due colonne da cui vorrebbe ripartire la difesa viola. Il serbo classe 1997 ha il contratto in scadenza nel giugno 2023, rinnovato per una sola stagione l’anno scorso, anche per provare a rilanciare un progetto di crescita della Fiorentina. Il suo nome, da anni, è sul taccuino dei maggiori club italiani ed europei. Dal giocatore non sono mai state pronunciate parole di volontà di lasciare Firenze… chissà magari un posto in Europa potrebbe portare sorprese per il suo futuro.
Poi c’è il basco Odriozola. Negli ultimi giorni ha fatto salire la febbre d’amore dei tifosi viola nei suoi confronti: prestazioni, corse, parole al miele verso la città. Tutti ingredienti per un futuro insieme, non fosse che il terzino è in prestito secco dal Real Madrid e pare non voglia fare sconti su una valutazione di minimo di venti milioni.
La Fiorentina però ci crede, forte del gradimento del giocatore, che pare nel suo futuro veda solo il Real Madrid. Ma se la Casa Blanca non chiamasse non vorrebbe spostarsi da Firenze. Di ieri un incontro con l’intermediario Bozzo, che lo ha fatto arrivare a Firenze a fine agosto, per capire se ci sono i margini di un accordo con i madrileni.
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Fiorentina, Burdisso studia le alternative
Italiano quindi potrebbe partire da loro due nella prossima stagione, ma potrebbe anche perderli entrambi… Il dt viola Burdisso sta allora studiando le alternative: per il ruolo di centrale ha messo gli occhi su Senesi, centrale argentino di passaporto italiano, in Eredivisie con il Feyenoord contratto in scadenza nel giugno 2023. Contatti avviati e possibili sviluppi nelle prossime settimane.
Per la corsia destra invece occhi su Dalot, attualmente al Manchester United, con un passato nel Milan. Portoghese classe 1999, Dalot ha un contratto in scadenza nel giugno 2023 e ha un costo del cartellino di circa 12 milioni.
A riportare la notizia è La Nazione.
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Monaco, arriva il rinnovo di Magassa
Il mediano del Monaco Soungoutou Magassa, classe 2003, ha rinnovato col club del Principato sino al 2029. Era sotto contratto sino al 2027.
In casa Monaco arriva una buona notizia. Il mediano di origini maliane, Soungoutou Magassa, ha rinnovato con il club monegasco sino al 2029, prolungando di altri due anni la scadenza del contratto che era prevista per il 2027.
Monaco, Magassa prolunga sino al 2029
Buone notizie in casa Monaco. Il centrocampista dell’under 21 francese di origini maliane, Soungoutou Magassa, ha prolungato sino al 2029 il contratto con il club del pricipato. Precedentemente, la scadenza era fissata al 2027.
Classe 2003, Magassa ha disputato 13 partite tra Ligue 1 e Champions League: segnando un gol il Champions League contro il Benfica. In totale con il club monegasco ha 39 presenze. E’ entrato nell’Academy del Monaco nel 2018, proveniente dal Gobelins. Ha firmato il primo contratto da professionista nel 2021 con i monegaschi, battendo la concorrenza delle italiane Milan e Roma.
E’ descritto come in centrocampista box-to-box, cioè può giocare come mediano a centrocampo ma anche come difensore centrale. Grande recuperatore della sfera, bravo ad impostare la manovra.
Ha fatto il suo debutto in prima squadra nel Monaco nel 2022, in Coppa di Francia contro il Quevilly-Rouen, sostituendo una delle colonne dei biancorossi: ovvero Ben Yedder. Da allora in pianta stabile in prima squadra, dove sta giocando molto quest’anno: non solo in campionato ma anche il Champions League.
Ovviamente il Monaco punta su di lui, perciò ha deciso il rinnovo contrattuale: prolungandolo sino al 2029. Inoltre, Magassa ha vinto con l’olimpica francese la medaglia d’argento nei Giochi Olimpici casalinghi di Parigi: dove ha perso la finalissima contro la Spagna.
Quindi un giovane talento con ampi margini di miglioramento, su cui il club del principato punta molto: visto la giovane età ma anche le buone doti che ha dimostrato sino ad ora.
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Laporta del Barça: “Meglio che Flick non parli catalano”.
Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha recentemente commentato la situazione di Hansi Flick, sottolineando con ironia come il tecnico tedesco non parli catalano, evitando così di cadere in trappole linguistiche. “Le cose stanno andando molto bene per Hansi”, ha affermato Laporta, evidenziando la qualità della scuola tedesca nel produrre allenatori di alto livello. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale per il Barcellona, che sta cercando di consolidare la sua posizione tra le migliori squadre d’Europa.
L’importanza della comunicazione nel calcio
La scelta delle parole di Laporta non è casuale. La comunicazione nel mondo del calcio gioca un ruolo fondamentale, non solo sul campo, ma anche nelle relazioni tra allenatori, giocatori e dirigenti. Capire e farsi capire nella lingua locale può essere un vantaggio, ma Laporta sembra suggerire che Flick stia gestendo bene la pressione senza il bisogno di padroneggiare il catalano.
La tradizione tedesca nel calcio
La menzione della “scuola tedesca” da parte di Laporta sottolinea il rispetto per la tradizione calcistica tedesca, conosciuta per la sua disciplina e metodo. La Germania ha prodotto molti allenatori di successo, e Flick è solo l’ultimo esempio di una lunga lista di tecnici che hanno lasciato il segno nel calcio internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵🔴 Barça president Laporta: “It’s way better that Hansi Flick doesn’t speak Catalan… so he doesn’t fall into traps”.
“Things are going very well for Hansi. The German school produces a lot of great coaches”. pic.twitter.com/AEhrsMQ46z
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 5, 2024
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Ultim’ora Milan, questione centrocampo: la telefonata a Galliani
Ultim’ora Milan, telefonata ad Adriano Galliani per un profilo del Monza individuato dalla dirigenza quale rinforzo per gennaio. Su di lui abbiamo già scritto diverse settimane fa, vediamo in dettaglio.
Il Milan cerca di assoldare un centrocampista in prestito, non saranno infatti valutate altre soluzioni in quanto in estate i ragionamenti su Ricci proseguono.
Il giocatore in questione è Warren Bondo, regista in forza al Monza e seguito da Geoffrey Moncada da oltre due anni. Noi di Calcio Style abbiamo già scritto in precedenza della situazione.
In precedenza il Milan era stato vicinissimo al classe 2003, tuttavia alcuni problemi caratteriali del ragazzo ne avevano frenato la trattativa.
Il centrocampista francese potrebbe quindi trasferirsi a Milano in prestito. I rossoneri stanno infatti cercando un profilo che conosca il calcio italiano e sia immediatamente pronto a scendere in campo per fare rifiatare Fofana.
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