Serie A
Hellas Verona: le condizioni di Barak e Retsos
Dopo alcuni accertamenti medici sono finalmente arrivati i referti dei due calciatori dell’Hellas usciti anzitempo nello scontro con il Venezia.
Nello specifico
Sono finalmente arrivate notizie da parte dell’infermeria dell’Hellas Verona per quanto riguarda Antonin Barak e Panagiotis Retsos. Il fantasista ceco classe ’94 questa stagione si sta dimostrando uno dei talenti più puri del campionato italiano. Non a caso infatti è già a quota 10 gol e 3 assist in 23 partite disputate. Il numero 7 scaligero si è infortunato nell’ultimo match disputato di Serie A allo stadio Bentegodi contro il Venezia. Scontro che ha visto prevalere la formazione di casa per 3-1 con la tripletta messa a segno dal “Cholito” Simeone.
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L’esito degli esami
L’esito degli esami fanno tirare un sospiro di sollievo ai tifosi gialloblu che temevano il peggio. Barak ha subìto una forte contusione all’anca. Il secondo infortunato in casa Hellas è il difensore greco Panagiotis Retsos prelevato a gennaio dal Bayer Leverkusen. Anche lui come il compagno di squadra ceco è stato sostituito nell’ultima giornata dopo appena 5 minuti di gioco, in seguito ad un contrasto. Il calciatore ellenico ha riportato una lesione muscolare di primo grado dell’adduttore della coscia destra. Domenica 6 Marzo la formazione veronese sarà chiamata ad una grande partita contro la Fiorentina all’Artemio Franchi. I tifosi e la dirigenza sperano di poter recuperare il prima possibile i suoi giocatori per rimanere aggrappati al sogno Europa che dista solamente 4 punti. I 9 gol segnati nelle ultime 3 giornate sono la conferma di come le speranze gialloblu siano più che mai accese.
Serie A
Roma, Koné: “Avevamo bisogno di Ranieri. La Fiorentina…”

Sulla cresta dell’onda, la Roma recupera punti nella classifica generale. Manu Koné parla del suo allenatore e della prossima gara con la Fiorentina.
Considerata la migliore squadra di questo campionato di Serie A 2025, la Roma conquista 40 punti in 16 partite surclassando il Napoli capolista (che ne ha accumulati 33) in questa speciale classifica.
Un risultato notevole, che, unito alla vittoria contro l’Inter di domenica scorsa, ha fatto progredire ulteriormente il percorso dei campioni giallorossi: al 6° posto con 60 punti.
Tra questi, ad aver dato una grande spinta alla squadra e ad aver avvicinato la società alla quarta in classifica, la Juventus, c’è il centrocampista francese Manu Koné, che ha parlato con Sky Sport.
Roma: Il ruolo di Ranieri e il gioco per la vittoria vs Fiorentina
Ebbene il calciatore della Roma classe 2001 si è sbilanciato, durante l’intervista, nei confronti del suo allenatore Claudio Ranieri, dichiarandolo fondamentale non solo per la rosa, ma anche per la sua persona.
Ha detto:
“E’ un grande allenatore. Ha esperienza internazionale e ha fatto bene ovunque. Mi incoraggia, mi dice dove posizionarmi e come migliorarmi. Possiamo parlare francese ed è un grande aiuto perché abbiamo una comunicazione diretta. Durante la stagione tutti abbiamo avuto bisogno di lui, io in particolare”.
Poi, parlando della sua carriera nella Serie A calcistica italiana, Koné ha confessato i suoi più grandi idoli, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel suo inserimento:
“Paul Pogba, per la carriera e l’impatto in Serie A. Era più giovane di me quando è arrivato, ma ha saputo essere decisivo subito. E poi Yaya Youré. Sono stati due campioni. Non voglio paragonarmi a loro. Posso avvicinarmi, forse, al loro stile, ma sempre con le mie caratteristiche”.
A seguito, si è espresso sull’incredibile vittoria di domenica scorsa contro l’Inter, definendola una dimostrazione di forza del loro valore.
Ha argomentato:
“Una vittoria che ha fatto vedere che siamo forti. Anche chi era in panchina ha dato il massimo. Non era facile giocare contro l’Inter: non abbiamo vinto per fortuna. Possiamo fare bene anche in trasferta e vincere: se abbiamo battuto l’Inter possiamo battere anche Atalanta e Torino”.
Koné ha dunque concluso l’intervista parlando con fermezza del prossimo futuro, focalizzandosi, non da meno, sul primo obiettivo della Roma di battere domani pomeriggio (domenica 04 Maggio) la Fiorentina:
“E’ decisiva. Giochiamo contro una squadra forte. Noi siamo in un buon momento, non perdiamo da tanto e giochiamo in casa. Giocheremo sempre per vincere. Vogliamo guardare verso l’alto della classifica”.
MANU KONE PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Inter-Hellas Verona, le ultimissime sulle formazioni

Inter-Hellas Verona, incontro valido per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Simone Inzaghi e Paolo Zanetti.
Inter-Hellas Verona chiuderà il sabato di Serie A.
Gli uomini di Simone Inzaghi devono archiviare le due sconfitte consecutive contro Bologna e Roma, ma inevitabilmente propongono una formazione ricca di seconde linee in vista del testacoda contro il Verona.
I veneti di Zanetti dal canto loro, sognano il colpaccio per avvicinarsi alla quota salvezza. La gara è in programma sabato ed è valida per la 35esima giornata del campionato di Serie A.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MANGANIELLO
ASSISTENTI: PERROTTI – DEL GIOVANE
IV: MASSIMI
VAR: PATERNA
AVAR: LA PENNA
Inter-Hellas Verona, le ultimissime sulle formazioni
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Thuram. All. Inzaghi.
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Faraoni, Valentini, Frese; Tchatchoua, Serdar, Duda, Bradaric; Suslov; Sarr, Mosquera. All. Zanetti.
Serie A
Comuzzo: vicino al rinnovo in viola fino al 2030

Fiorentina-Comuzzo: dall’esser stato ad un passo dal Napoli, al rinnovo fino al 2030. Ecco i dettagli sulla trattativa per il rinnovo contrattuale di Comuzzo
Dall’essere stato a un passo dal Napoli al rinnovo fino al 2030: è tutto vero. La dirigenza viola, durante l’ultima finestra di mercato, aveva rifiutato una ricchissima offerta da 35 milioni da parte del club azzurro, pur di non privarsi del giovane difensore centrale cresciuto nel proprio settore giovanile.
Tuttavia, dopo una grandissima prima parte di stagione, dove agli occhi di tutti era stato senza dubbio una delle note più liete dei primi mesi di campionato, nella seconda parte – quella antecedente all’offerta del Napoli – il giovane classe 2005 ha attraversato un periodo di alti e bassi, così come del resto tutta la rosa viola.
Complice sicuramente l’arrivo di un difensore più esperto come Pablo Marí, con esperienza internazionale, che nella sua carriera ha avuto modo di indossare – oltre a quella del Monza – anche le maglie del Manchester City e dell’Arsenal. Un fattore che, assieme al passaggio alla difesa a tre, ha notevolmente complicato il suo impiego.
Comuzzo, attesa la firma nei prossimi giorni
È ormai solo questione di giorni è il futuro di Pietro Comuzzo potrà dirsi definitivamente a tinte viola. La Fiorentina è pronta a blindare il giovane difensore nato a San Daniele del Friuli con un rinnovo contrattuale fino al 2030.
Un segnale forte da parte della società, che conferma la fiducia nel talento classe 2005, cresciuto nel vivaio gigliato e capace di ritagliarsi spazio in prima squadra con personalità e maturità non comuni per la sua età.

DODO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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