Serie A

Bologna-Atalanta 0-1, un lampo di Cisse sbanca il Dall’Ara: le pagelle

Pubblicato

3 anni fa

21/03/2022

Alessandro Cascino

L’Atalanta espugna il campo del Bologna grazie a un gol del giovane Cissé e tiene il passo dell’Europa.

Sottotono, ma vincente. L’Atalanta vince in casa del Bologna nonostante una gara sofferta e mette in saccoccia tre punti importantissimi nella corsa all’Europa. Gasperini azzecca la mossa di Cissè al posto di Muriel, ed è proprio l’attaccante ivoriano classe 2003 a decidere il match e a consegnare i tre punti alla Dea.

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Le pagelle

Musso 6,5: un solo intervento degno di nota, ma pericoloso e decisivo, su conclusione ravvicinata di Orsolini. Pronto e reattivo, dimostra che la concorrenza di Sportiello gli fa bene. Sicuro anche nei passaggi elementari e ravvicinati.

Djimsiti 6: deve tenere la posizione per arginare gli attacchi felsinei nella sua zona, gli riesce egregiamente. Difficilmente va in difficoltà, molto sciolto anche nel difendere la palla una volta conquistata.

Demiral 6,5: una prestazione di quelle che mette in mostra nell’ultimo periodo, condita da solidità e leadership. L’unica sbavatura arriva quando Orsolini lo manda al bar e conclude verso la porta di sinistro. Pronto Musso a rimediare.

Scalvini 6,5: svaria da destra a sinistra, corre, accorcia e si chiude quando la palla è tra i piedi rossoblù. Coglie un palo da ottima posizione (dal 1′ st Palomino 6: arruolato per accalappiare i palloni di testa e svettare le minacce: missione compiuta).

Hateboer 6: Hickey lo prende in consegna, ed è un osso duro superare il bolognese, ma arriva spesso sul fondo e si sovrappone proponendosi per i cross.

De Roon 6,5: totalizzante in mezzo al campo, accorcia sui difensori e anticipa senza troppi complimenti. Prova il tiro dalla distanza in due occasioni, ma trova sempre pronto il portiere felsineo.

Koopmeiners 6: si fa notare per le sovrapposizioni, con Gasperini che lo alterna prima a destra e poi a sinistra. Per una sera è De Roon a comandare in mezzo, e lui mette il pilota automatico.

Freuler 6: prestazione sottotono rispetto agli standard, perde un paio di palloni non da lui (dal 25′ st Pasalic 6,5: gli inserimenti non gli riescono, ma in compenso serve a Cisse l’assist decisivo).

Pezzella 6: si trova di fronte un cliente scomodo, con De Silvestre che gli rende la vita difficile. Lui se la cava dimostrando di non temere l’ex Lazio, e prova anche a inserirsi in area quando i nerazzurri attaccano (dal 35′ st Maehle sv).

Pessina 5: svagato e impreciso, non entra mai in partita anche se ci mette buona volontà (dal 1′ st Mihaila 6: compitino e nulla più).

Muriel 5: gli manca sempre l’ultimo guizzo per rendersi pericoloso. Sa inserirsi nella difesa del Bologna ma non arriva mai alla conclusione (dal 20′ st Cissè 7: esordio e gol decisivo in una partita che sembrava avviarsi sullo 0-0. Il migliore per distacco).

Gasperini 7: l’Atalanta del primo tempo è decisa a cercare il gol, mentre nel secondo appare più rinunciataria e lascia il pallino nelle mani del Bologna. Indovina la mossa di Cisse, che esordisce e gli regala tre punti importantissimi nella corsa ai posti Europa.

Tag:Atalanta Bologna

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Alessandro Cascino

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Serie A

Lecce-Inter, Giampaolo “Il Lecce deve fare la sua partita”

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17 secondi fa

25/01/2025

Sara Cambi

Lecce-Inter, conferenza stampa del Mister Giampaolo: secondo il tecnico servono concentrazione, coraggio e umiltà. Contro una squadra che se vuole prende tutto.

Alla vigilia del match l’allenatore della squadra pugliese ha raccontato nella cornice dell’hotel Risorgimento della preparazione dal punto di vista fisico ma anche psicologico.

Preoccupato ma non troppo

Un match importante per la formazione giallorossa, ma il ct non sembra darsi troppa pena.

“Sono partite che si preparano da sole dal punto di vista psicologico, della concentrazione” dichiara Giampaolo “Abbiamo preparato la sfida dal punto di vista tecnico. Dobbiamo cercare di giocare una partita coraggiosa. L’Inter ha qualità, freddezza e sicurezza, parliamo di un top club a livello internazionale. Il Lecce però deve fare la sua partita con grande umiltà e grande coraggio.”

La difesa di Giampaolo sui cambi di Cagliari

A chi lo accusa di aver commesso un errore con le sostituzioni della scorsa domenica risponde “Ho tolto Pierotti e Krstovic mettendo dentro due nazionali, non ho messo dentro due ragazzini. Non abbiamo perso perché ho messo dentro Rebic e Ramadani. Sono due titolari, due giocatori di esperienza, in grado di poter gestire determinati aspetti.”

Dunque non è loro la responsabilità della sconfitta.

Ma comunque un errore ci può stare.

“Poi perdi la partita e magari l’allenatore ha sbagliato i cambi, fa parte del gioco.”

Su Dorgu

Ammette che la scorsa settimana era un po’ fuori fase, ma con una buona motivazione.

Dorgu, Lecce

“Ha vent’anni, è sulla bocca di tutti, lo reclamano le migliori squadre europee, è normale ed è umano. Lui però è molto maturo. La scorsa settimana sicuramente ha avuto un calo di attenzione, negli ultimi giorni invece l’ho visto bene, ho parlato con lui e non credo che il calciomercato non lo stia turbando.”

Sull’islandese

Sembra che non ci sia una buona alternativa a Helgason.

“Può essere Berisha” ipotizza Giampaolo “che adesso però è fuori. Oggi abbiamo lui, a Cagliari abbiamo messo Ramadani, facendo fare i compiti a Coulibaly. Helgason è una calciatore diverso. Ora non abbiamo Berisha e andiamo avanti con quelli che abbiamo.”

Il Lecce è in salute?

“La sconfitta di Cagliari sanguina ancora, perché è una sconfitta evitabile” ammette il tecnico.

“Però è una partita che fa parte già del passato e dobbiamo guardare avanti. Il Como non ha nulla a che fare con noi e sul qual campo siamo andati a giocare in emergenza. Questo fa parte del nostro percorso: up e down, non sono per nostra volontà ma anche per la qualità dell’avversario“.

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Serie A

Napoli-Juventus, risultato in diretta: LIVE (0-0)

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2 minuti fa

25/01/2025

Anthony Cervoni

Napoli–Juventus, queste le formazioni ufficiali in vista della sfida di questa sera tra Napoli e Juventus. Tutto confermato per il Napoli, mentre come anticipato Thiago Motta sceglie Kolo Muani dal 1′ e non Vlahovic.

Napoli-Juventus, il tabellino:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (C), Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. A disposizione: Scuffet, Gollini, Gilmour, Billing, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Raspadori. Allenatore: Conte.

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli (C), Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Gonzalez; Kolo Muani. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto, Conceicao, Vlahovic, Adzic, Fagioli, Weah, Douglas Luiz, Savona, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Motta.

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Serie A

Lecce-Inter: probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

5 minuti fa

25/01/2025

Giacomo Segreto

Lecce-Inter, valida per la 22° giornata del campionato di Serie A 2024/2025, si disputerà domenica 26 gennaio alle ore 18.

Nelle ultime cinque gare di campionato, il Lecce ha raccolto solo quattro punti, attraversando un periodo di risultati altalenanti. Dopo essersi arresi alla Lazio nei minuti finali (1-2) e aver incassato una pesante sconfitta in casa del Como (2-0), i salentini hanno mosso la classifica pareggiando 0-0 contro il Genoa tra le mura amiche. La vittoria in trasferta contro l’Empoli (1-3) aveva ridato fiducia, ma l’entusiasmo si è spento nell’ultima gara, dove i giallorossi sono stati travolti dal Cagliari con un netto 4-1. L’espulsione di Rebic ha ulteriormente complicato una serata già difficile.

Questa sconfitta ha riportato il Lecce nelle zone calde della classifica, aumentando la pressione sulla squadra per invertire la rotta.

Anche l’Inter non sta attraversando il suo momento migliore, mostrando qualche difficoltà nel nuovo anno. In campionato, i nerazzurri hanno ottenuto una sofferta vittoria sul Venezia (0-1), grazie a un gol di Darmian. A San Siro, contro il Bologna, è arrivato un pareggio per 2-2, risultato che ha lasciato l’amaro in bocca. Successivamente, la vittoria contro l’Empoli (3-1) è stata conquistata solo nella ripresa, con le reti di Lautaro, Dumfries e Thuram, ma il match è rimasto incerto fino alla fine, complice il gol di Esposito che aveva riacceso le speranze dei toscani.

Il calendario fitto e alcune assenze importanti sembrano aver rallentato la perfetta macchina costruita da Simone Inzaghi. Nonostante ciò, l’Inter rimane in corsa su tutti i fronti, pronta a rilanciare la sua corsa verso la vetta e a dimostrare tutto il suo potenziale.

Qui Lecce

L’allenatore Giampaolo schiererà un 4-3-3. In porta ci sarà Falcone e avanti a lui la linea di difesa a 4 con Guilbert, Baschirotto, Jean e Dorgu. In mediana ci saranno Helgason, Coulibaly e Pierret. Il trio d’attacco sarà composto da Pierotti, Krstovic e Tete Morente.

Qui Inter

Per il match di domani il mister Inzaghi si affiderà nuovamente al 3-5-2. I pali saranno nuovamente difesi da Sommer e il terzetto difensivo vedrà dall’inizio Pavard, De Vrij e Bastoni. Il centrocampo sarà composto dai vari Dumfries, Barella, Asllani, Mikhitaryan e Dimarco. Il duo d’attacco vedrà nuovamente dall’inizio Thuram e Lautaro.