Serie A
Juventus: domenica arriva l’Inter chi recupera?
Domenica riprende il campionato anche per la Juventus, a Torino arriva l’Inter. I bianconeri sono ancora in lotta per i primi 4 posti in campionato ed in attesa del ritorno della semifinale di coppa Italia.
Le condizioni degli infortunati in vista di Juventus – Inter
Durante la sosta, per gli impegni delle nazionali, la Juventus ha continuato a lavorare alla Continassa e sul campo di allenamento i calciatori che avevano noie fisiche stanno lavorando intensamente, per tornare a disposizione di Massimiliano Allegri.
Il centravanti della Juventus, il serbo Dusan Vlahovic salvo imprevisti sarà regolarmente al suo posto al centro dell’attacco bianconero, Denis Zakaria, ai box da circa un mese, si è allenato a parte ma sul campo e sarà pronto per andare almeno in panchina, lo svizzero sarà molto importante in questo sprint finale della stagione. Il terzino sinistro Alex Sandro, che era rientrato per poi fermarsi ancora lo scorso 23 febbraio, ora sembra davvero pronto, ma Allegri andrà molto cauto con il brasiliano e valuterà all’ultimo se convocarlo per domenica.
Vincere per dare un senso al finale di stagione
Domenica arriverà a Torino la rivale di sempre, l’Inter che tra dicembre e gennaio sembrava avere in pugno il campionato, ma ha subito a febbraio e marzo una inaspettata flessione. I neroazzurri occupano attualmente la terza posizione in serie A proprio davanti alla Juventus quarta.
I bianconeri potrebbero operare, con una vittoria, un sorpasso che sembrava impensabile solo un mese fa e tentare l’assalto alla terza ed alla seconda posizione, attualmente occupata dal Napoli che domenica alle 15 sfida l’Atalanta.
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Il calendario della Juventus fino a fine stagione
Giornata 31 Juventus – Inter
Giornata 32 Cagliari – Juventus
Giornata 33 Juventus – Bologna
Coppa Italia Juventus – Fiorentina
Giornata 34 Sassuolo – Juventus
Giornata 35 Juventus – Venezia
Giornata 36 Genoa – Juventus
Giornata 37 Juventus – Lazio
giornata 38 Fiorentina – Juventus
Oltre all’eventuale finale di coppa Italia ancora da conquistare che si giocherebbe dopo la conclusione del campionato.
Serie A
Roma-Lecce, Ranieri: “Pellegrini? Quando sarà spensierato giocherà”
A Roma-Lecce ieri i giallorossi hanno trionfato in casa 4-1. Nel post-partita mister Ranieri ha commentato la partita e ha parlato di alcuni giocatori.
Ecco che cosa ha detto ai giornalisti il tecnico della Roma Claudio-Ranieri nel post-partita di Roma-Lecce.
Roma-Lecce, le parole di Claudio Ranieri
Partiamo dalla produzione offensiva: 23 tiri totali, di cui 9 nello specchio. E ne avete concesso solo uno al Lecce.
“La prestazione è stata gagliarda, come avevo chiesto, contro una squadra abituata a lottare. Noi dovevamo mettere in campo lo stesso ardore che avrebbe messo in campo il Lecce.
Poi, se avevamo più qualità, avremmo dovuto dimostrarlo. Ma tu dovevi pareggiare proprio la voglia di lottare su ogni palla, e la squadra lo ha fatto.
Io sono contento perché parecchi singoli avevano bisogno di questa fiducia, di questa autostima, e hanno fatto una buona partita.
Nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ all’inizio, poi quando ho messo Pisilli si sono fermati, perché con un centrocampista in più ci siamo riquadrati”.
Pisilli ha quasi spaccato la partita, quando è entrato, per il modo, per l’approccio.
“Giocavamo con tre di loro contro due di noi, Koné e Paredes, e non potevamo tenere ancora i due trequartisti insieme a Dybala. Per cui mi è sembrato più logico dare una consistenza maggiore al centrocampo mettendo Pisilli, che è una gran bella mezzala. L’ho detto l’altro giorno: mi mancava, perché sa tirare in porta, sa inserirsi, sa fare diverse cose. È giovane, ma ha già un buon futuro.
Sono contento per la squadra, sono contento per i tifosi soprattutto. Ho sentito che parlavate del Presidente. Io non voglio difendere nessuno, perché non sono l’uomo indicato. Però, ho chiesto al mio addetto stampa: quali sono i presidenti americani in Serie A? Sono tanti, e io non li ho mai sentiti parlare. È un loro modo di agire.
Mettono delle persone, si fidano di loro, poi se le cose vanno male ci rimettono loro i soldi. Io mi auguro che abbiano scelto le persone giuste, perché siamo tutti sempre sul chi vive. Cerchiamo di fare le cose come meglio crediamo, e loro sono fatti così.
Io non ho sentito nessuno degli altri presidenti americani, perché loro evidentemente demandano, vogliono gestire la cosa in questa maniera, e parlano il minimo indispensabile. Naturalmente, parlano con gli operatori e i dipendenti della loro squadra, e sperano che tutto vada al proprio posto”.
È una rosa un po’ squilibrata, perché oltre ai giocatori che abbiamo visto oggi, tu hai anche Soulé, Pellegrini e Baldanzi che possono giocare dietro le punte, mentre magari sei un po’ corto sugli esterni, che è un altro punto fondamentale del gioco della Roma: pensi di cambiare qualcosa? Come la risolvi?
“Non ve lo dico (ride, ndr). Avete visto che ho fatto giocare Saud, un ragazzo che ha una grossa velocità. Per cui, quando è uscito Celik – fortunatamente, non si è infortunato – ho messo lui perché è molto veloce. E sono contento.
Nel primo tempo era fin troppo timido, non gli davamo la palla. Avevo detto: non entriamo sempre centralmente, perché abbiamo perso due, tre palle che avrebbero potuto costarci care nelle loro ripartenze.
Ma va bene così. Quando si vince, sono tutte rose e fiori. Però noi non stiamo ancora nemmeno mettendo il primo mattoncino: siamo ancora nella fase in cui portiamo il cemento per costruire le fondamenta. Perché questa squadra deve fare di più, non si deve accontentare. Però, le cose si fanno piano piano”.
Pensa di recuperare anche Pellegrini?
“Sicuramente. L’ho detto quando sono arrivato, ho avuto in carriera due splendidi centrocampisti che sanno fare gol: uno è Lampard e l’altro è Pellegrini. Ma Lorenzo è triste, perché non è il solito romano menefreghista. Lui avverte tutto il peso addosso, e questo non va bene. Deve giocare con spensieratezza. Quando lo rivedrò così spensierato, lui giocherà”.
Serie A
Venezia-Como, le probabili formazioni e dove vederla
Venezia-Como è una delle due gare della domenica di serie A in programma per le ore 15. Qui di seguito le ultime notizie sulla partita, le probabili formazioni e dove vederla.
La lotta per la salvezza sarà protagonista domani pomeriggio alle ore 15 allo stadio Penzo di Venezia.
I padroni di casa, allenati da Eusebio Di Francesco, infatti, ospiteranno il Como di Cesc Fabregas.
Ultimi della classe, i lagunari sono reduci dal 3-0 incassato a Bologna, che ha messo fortemente sotto esame la panchina dell’ex tecnico della Roma.
Senza una vittoria contro i lariani, il cambio di guida tecnica diventerebbe uno scenario fortemente realistico.
Non va meglio ai blu lombardi, appena tre punti sopra gli arancioneroverdi e anch’essi in piena zona retrocessione.
Qui Venezia
Il campionato dei lagunari può considerarsi finora fortemente negativo, con appena otto punti raccolti in quattordici giornate.
Contro il Como la vittoria è l’unica strada per alimentare le speranze di invertire la rotta.
La scelta di Eusebio Di Francesco dovrebbe ricadere, per l’attacco, sul Pohjanpalo e Oristanio, assistiti da Busio.
Candela ed Ellertsson occuperanno le corsie esterne di centrocampo, mentre non cambia la difesa, con la presenza di Idzes, Svoboda e Sverko.
Qui Como
Dopo l’1-1 in casa del Torino, i lariani hanno ottenuto il medesimo punteggio nel derby contro il Monza. Ovviamente due risultati che non soddisfano, e per questo vincere in casa del Venezia è l’obiettivo primario.
Fabregas confermerà il collaudato 4-2-3-1, con Cutrone a prendersi sulle spalle l’attacco, e una trequarti composta da Strefezza, Nico Paz e Fadera.
In porta Audero, protetto da Van der Brempt, Dossena, Kempf e Moreno.
Probabili formazioni
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Nicolussi Caviglia, Crnigoj, Ellertsson; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Como (4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Da Cunha, Engelhardt; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Cesc Fabregas.
Dove vederla
La partita tra Venezia e Como, in programma domani pomeriggio alle ore 15, sarà visibile sull’app Dazn.
In alternativa, la visione è possibile anche su Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251).
Serie A
Juventus, rinnovo pronto per un giovane della Next Gen
Juventus, Augusto Seedorf Owusu, centrocampista centrale classe 05′, in questa stagione con la Juve Next Gen ha collezionato 13 presenze.
Cresciuto nel settore giovanile bianconero dall’inizio di questa stagione è entrato nella seconda squadra per iniziare il suo percorso nei professionisti nel campionato di Lega Pro.
La società punta molto sul giovane centrocampista e sta lavorando assieme al suo agente per prolungare il contratto in scadenza a giugno 2027.
Juventus, rinnovo pronto per un giovane della Next Gen
Il giovane centrocampista italo-ghanese farà parte della squadra che affronterà il Bologna alle 18 all’Allianz Stadium con Motta che l’ha ritenuto pronto per una convocazione in serie A.
Sarà una giornata speciale per Owusu che dopo la partita nelle prossime ore firmerà un rinnovo di contratto con la Juventus che lo ritiene uno dei migliori prospetti delle giovanili bianconere.
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