La Supercoppa Italiana rappresenta per la Juventus un’opportunità cruciale non solo dal punto di vista sportivo, ma anche finanziario.

In un momento in cui i bianconeri devono affrontare il mercato di gennaio con attenzione alle risorse disponibili, il torneo in programma a Riad a inizio gennaio offre una possibilità concreta di generare fondi utili per rinforzare la rosa.

I guadagni potenziali della Supercoppa

La formula attuale prevede premi significativi per la partecipazione e i risultati:
1. Partecipazione:
Ogni club riceve un gettone di 1,6 milioni di euro semplicemente per essere presente.

2. Vittoria in semifinale:
Superare il Milan nella semifinale consentirebbe alla Juventus di aumentare i ricavi a 5 milioni di euro.

3. Vittoria del torneo:
Alzare il trofeo garantirebbe un incasso totale di 8 milioni di euro, una cifra importante per le casse bianconere.

L’importanza economica per il mercato

La Juventus si trova nella necessità di intervenire sul mercato di gennaio per sopperire a diverse criticità:
– Difesa: Gli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal hanno ridotto le opzioni disponibili, rendendo indispensabile un rinforzo nel reparto arretrato.
– Attacco: Con l’obiettivo di trovare un vice-Vlahovic e aumentare l’efficacia offensiva, l’arrivo di un attaccante potrebbe fare la differenza nella seconda parte della stagione.

Questi fondi potrebbero finanziare operazioni mirate senza appesantire ulteriormente il bilancio, già sotto osservazione dopo le difficoltà economiche degli ultimi anni.

Oltre all’aspetto economico, la Supercoppa Italiana è un’opportunità per consolidare il progetto tecnico di Thiago Motta, puntando su un trofeo che darebbe morale e slancio per il resto della stagione.

La sfida contro il Milan in semifinale non sarà facile, ma il contesto unico di un torneo a eliminazione diretta offre la possibilità di fare la differenza con una prestazione convincente.

Per la Juventus, la Supercoppa Italiana è più di un semplice trofeo: è una leva finanziaria e sportiva. Con un potenziale guadagno massimo di 8 milioni di euro, riuscire a vincere il torneo potrebbe rappresentare un tassello fondamentale per affrontare il mercato di gennaio e garantire rinforzi che possano aiutare a competere in tutte le competizioni.

La Juventus deve assolutamente correre ai ripari della difesa (e anche dell’attacco) ma il bilancio non permette spese: ecco gli obiettivi di Giuntoli.

L’infortunio di Bremer, a cui si è aggiunto quello di Cabal,  costringe la Juventus a tornare sul mercato per mettere a disposizione di Thiago Motta almeno un nuovo difensore centrale. Se non due, specialmente nel caso in cui partisse Danilo. Il brasiliano ex Torino si è fatto male sul campo del Lipsia lo scorso 2 ottobre e la settimana successiva alla trasferta in Germania è stato operato in Francia a Lione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, con tempi di recupero stimati in almeno 6 mesi.

GLEISON BREMER RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, gli obiettivi in difesa

Come riportato da Calciomercato.com, il budget invernale è pressoché vicino allo zero, salvo (piccole) concessioni della proprietà. Giuntoli dovrà così cavarsela da solo, concludendo affari in prestito o racimolando prima un tesoretto da investire, anche se gli esuberi (Danilo e Arthur) non hanno grandi richieste. Ecco perché si sta facendo strada l’ipotesi di cedere un giovane come Mbangula e raccogliere una decina di milioni, per poi tentare l’assalto a Skriniar (il Psg apre al prestito, il problema è l’ingaggio) e Hancko (il Feyenoord invece vuole soldi, ma potrebbe accontentarsi di un prestito con obbligo a giugno).

Per l’ attacco si aspetta Milik?

L’emergenza in difesa mette in stand by la questione attacco, anche perché Thiago Motta vuole prima valutare le condizioni di Milik, in procinto di rientrare in gruppo a dicembre. Se il polacco darà garanzie si resterà così, altrimenti Giuntoli dovrà trovare il modo di acquistare una punta: l’ipotesi più intrigante riguarda Zirkzee (ma il Manchester United ha appena cambiato allenatore), ma sul taccuino c’è anche Lucca dell’Udinese.

La Roma starebbe pensando al capitano del Cagliari per rinforzare la fascia destra di difesa. E nella capitale Zappa ritroverebbe il suo ex tecnico.

Claudio Ranieri è tornato ad allenare la Roma per la terza volta nella sua carriera. Un ritorno accolto con grande positività dai tifosi giallorossi, che sperano di risalire la china di una classifica di Serie A che li vede distanti di sole quattro lunghezze dalla zona retrocessione.

Un ritorno, quello di Ranieri, che rappresenta un primo tassello per raddrizzare una stagione che sembra maledetta. L’arrivo del tecnico testaccino potrebbe aprire però, già da gennaio, alcuni scenari di calciomercato.

La fascia destra di difesa della Roma: un problema ancora non risolto

Nonostante i Friedkin abbiano investito più di cento milioni per rinforzare la squadra, l’avvio di stagione della Roma ha confermato alcune storiche lacune: una di queste è la mancanza di un terzino destro affidabile.

La titolarità di Celik non ha mostrato garanzie, tutt’altro. Abdulhamid sembra ancora doversi adattare alla Serie A, mentre il baby Sangarè non sembra ancora pronto per essere considerato una valida alternativa.

La Roma potrebbe essere interessata a Zappa? Ecco la situazione

L’URLO DI CLAUDIO RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella conferenza stampa di presentazione Claudio Ranieri non ha escluso l’ipotesi di poter intervenire, qualora fosse necessario, nel mercato di riparazione invernale. Uno dei nomi caldi che è circolato in queste ultime ore è quello di Gabriele Zappa.

Il capitano del Cagliari, in forza ai rossoblù dal 2020, ha il contratto in scadenza nel giugno 2025. La Roma starebbe pensando a lui come rinforzo della fascia destra di difesa per vari motivi. Uno è sicuramente quello relativo all’ età: un classe 1999 ma con già diverse presenze nel campionato italiano. Il secondo è quello legato all’ambiente: nella capitale Zappa troverebbe di nuovo il suo ex allenatore.

Non ci sarebbero solamente i giallorossi sulle sue tracce. La sua doppietta contro il Milan ha impressionato tutti, anche lo stesso club rossonero, che avrebbe già chiesto informazioni al presidente Giulini.